martedì 31 gennaio 2012

Teaser Tuesday #8

Buonasera! :) Dopo aver passato una giornata a filosofare, ecco il teaser di oggi! Il teaser è del libro "Mani calde" di Giovanna Zucca.



Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perchè non vorrei avere degli spoilers io stessa!

 

"Ma sì, lo sappiamo tutti com'è fatto. Pensa che ieri mattina ha talmente dato in escandescenze conla Paola che lei alla fine è scesa dal tavolo in lacrime e Mari ha dovuto fermarla, se no andava a strillare in direzione sanitaria di cambiarla di sala seduta stante." Sentono rumore in spogliatoio. "E' arrivata Marina?", chiede Riccardo. "Sono qua!", grida Marina dallo spogliatoio. "Che deve fare lo ha detto o andiamo come al solito a intuito?", chiede ai colleghi che sono dentro in pre-sala.
"Ha detto solo che apre e poi vede".
(pagina 58)

Quest libro l'ho iniziato da poco, ma si sta rivelando un vero gioiellino! :)
Una buona serata a tutti!
Stay Tuned!

lunedì 30 gennaio 2012

Questa Settimana... #9



Martedì: Teaser Tuesday #8
Mercoledì: WWW Wednesday #7
Giovedì: Intervista a Connie Furnari - Prima Parte
Venerdì: Angolo di Libreria #7
Sabato: Libri Impolverati #2
Domenica: Book of the Month #3
Per questa settimana non ci saranno recensioni che, tra l'altro, si stanno continuando ad accumulare. Essendo settimana di esami e studio, il blog sarà messo un po' in secondo piano, ma non mancheranno le nostre rubriche!

(Come avete notato nessun aggiornamento riguardo alle Sfide Letterarie -.-" molto male... comunque prima o poi arriveranno!)

Per il resto, continuate a seguirci!
Stay Tuned!

sabato 28 gennaio 2012

Libri Impolverati #1

Buonasera! Ecco che partiamo con il primo apputamento con la nuova rubrica! :)


Vi è mai capitato di comprare un libro e far passare anni prima di leggerlo?
A me sì, devo ammetterlo! Alcuni stanno ancora aspettando, altri hanno aspettato molto. Volete sapere quali sono? Ogni Sabato vi presenterò un libro impolverato della mia libreria, da quanti anni aspetta (o ha aspettato) e se c'è un motivo, anche il perchè!
La Spada della Verità Vol. 1
Terry Goodking

Trama: Le Terre d'Occidente sono in pericolo: i confini magici, eretti da un grande arcimago a difesa della civiltà contro i poteri del male, stanno crollando. Esseri mostruosi provenienti dagli altri Regni compaiono all'improvviso nella foreste, e assieme a loro giunge anche Kahlan Amnell, una fanciulla dotata di misteriosi poteri e inseguita da quattro agguerriti assassini. Richard Cypher, giovane guida che ha da poco perso il padre, interviene coraggiosamente in aiuto della ragazza e con lei si mette alla ricerca del mago che aveva un tempo creato la barriera magica: è lui l'unico baluardo rimasto a contrastare il malvagio potere di Darken Rahl e i suoi propositi di conquista. Questo volume contiene i romanzi "L'Assedio delle Tenebre" e "La Profezia del Mago".

Questo libro è stato comperato a dicembre 2006, alla libreria Mondadori di Piazza Duomo (Milano). Allora, mi ricordo bene quando l'ho acquistato perchè era già da qualche mese che volevo comperarlo ma non c'era stata l'occasione. Ero ancora nel periodo totalmente fantasy e questo mi sembrava un valido acquisto. Sta di fatto però, che il suddetto libro si trova in uno dei posti più infimi della libreria: nell'angolo in alto a sinistra contro il soffitto (proprio per raccattare polvere). Non è che non lo noti, però non lo leggo mai. Poverino! E dire che l'autore continua a scrivere volumi su volumi.... fa niente, magari entro quest'anno lo leggo, cioè, sarebbe anche ora!

Anno d'acquisto: fine 2006
Livello di polvere: ELEVATO!

Nota: Questo primo appuntamento è un po' una prova, le prossime puntate potrebbero subire variazioni se mi vengono in mente delle cose carine da fare!

Stay Tuned! :) :)


venerdì 27 gennaio 2012

Il Giorno della Memoria

Mi sembra giusto, scrivere un post per ricordare il Giorno della Memoria. Da librofili (e cinefili) quali siamo, abbiamo l'ooportunità di leggere molte testimonianze che i sopravvissuti hanno scritto per non farci dimenticare questo avvenimento. Negli ultimi anni, molti superstiti stanno raccontando la loro storia, cosa che per svariati motivi personali non avevano ancora avuto la forza di fare. Da testimonianze quali "Diario" di Anne Frank o il celebre "Se questo è un uomo" di Primo Levi fino ad arrivare a titoli più nuovi, è possibile ripercorre, con gli occhi e la voce di chi l'ha vissuta, l'esperienza dei campi di concentramento e di sterminio. Alcuni ce l'hanno fatta. Altri no.Se con i loro racconti ci hanno fatto emozionare, i filmati in bianco e nero realizzati dai soldati americani al momento della liberazione ci fanno inorridire. Tanti con la settima arte hanno portato sul grande schermo storie legate all'Olocausto da "Il Pianista" di Roman Polanski a "Schindler's List" di Steven Spielberg, fino all'italianissima "La vita è bella" di Roberto Benigni. Solo alcuni titoli per dimostrare quanto sia sentito e forte il ricordo di quanto è successo.
"Per non dimenticare", è questo il più delle volte la frase che ricorre durante le celebrazioni del Giorno della Memoria. Semplice e incisivo, sicuramente in quelle tre parole sono racchiusi tutti i messaggi che con molte manifestazioni si vogliono lanciare.

L'anno scorso (precisamente il 30 Gennaio), ho visitato il campo di Auschwitz (Auschwitz I e Birkenau). In occasione di una celebrazione per il Giorno della Memoria di quest'anno, mi è stato chiesto di scrivere brevemente le impressioni, dei pensieri riguardo il campo di Birkenau. Ho deciso di portare quello che ho scritto anche qui sul blog, corredando lo scritto con delle foto che ho scattato personalmente al campo di Auschwitz II. Avrei potuto scrivere molto di più, ma spero che, in ogni caso, le poche parole che ho scritto possano trasmettervi qualcosa.

La porta di ingresso al campo di sterminio di Birkenau

Il campo di Auschwitz II, meglio conosciuto come Birkenau, è la parte del complesso che colpisce maggiormente. È il campo di sterminio.

Si entra a gruppi, ognuno seguendo la propria guida, passando sotto la grande porta vista in tante fotografie. Oltre il cancello il campo sembra estendersi all’infinito e ciò che domina tutto è il silenzio, rotto da qualcuno che alza troppo la voce non rendendosi forse conto di dove si trova. Il filo spinato corre tutt’intorno e compare ovunque, una cornice che racchiude quello spazio immenso. Tutte le baracche sono vuote ed è difficile immaginare che all’interno potessero “viverci” centinaia di persone. Spazi angusti, ristretti, malsani. Le bestie avrebbero avuto delle stalle migliori.



Una delle baracche in cui vivevano centinaia di persone


Il filo spinato che circonda il campo, sullo sfondo altre baracche
Se c’è una cosa che colpisce è il freddo. È un freddo reale o è più che altro psicologico? Coperti all’inverosimile con sciarpe, guanti e cappelli, abbiamo freddo. È incredibile che qualcuno sia sopravvissuto solamente con un “pigiama a righe” al gelido inverno polacco. Forse, è ancora più incredibile che qualcuno sia sopravvissuto. Proseguendo all’interno del campo, seguendo i binari che lo separano esattamente in due parti, si incontra un “vagone”, lasciato come testimonianza. È un carro bestiame? Per il trasporto merci? No, trasportavano esseri umani. E per fortuna che ci eravamo lamentati del nostro viaggio in treno! Altre centinaia di persone, compresse in un piccolo spazio, per giorni viaggiavano in piedi, senza vedere la luce del sole. Oltre il carro, abbandonato sui binari, si vede il memoriale, costruito per ricordare tutte le vittime di quel campo. Molte targhe ricordano lo sterminio, tante lingue si susseguono per testimoniare che questa strage è universale, che ha colpito tutti. Corone di fiori di vari Paesi ricordano i propri morti e a lato, di sfondo, le neve ricopre le macerie dei forni crematori, che inutilmente sono stati fatti esplodere, per cercare di cancellare le tracce di una strage che non può essere dimenticata.

 
Il "vagone" che ha trasportato alcuni dei prigionieri. Il vagone è stato donato al
campo di Auschwitz e posizionato dove i prigionieri venivano fatti scendere.

Il filo spinato non delimina solo il campo da ciò che è fuori, ma anche
alcune aree all'interno del campo stesso.

Giriamo a lungo per il campo e quest’atmosfera cupa, irreale, pervade ogni angolo di quel luogo. Ci si domanda, dopo aver visto di persona Birkenau, come possano alcuni sostenere che lo sterminio non sia mai avvenuto. Lasciando il campo si fanno tante domande: chi a se stesso, chi ai compagni. Si sale sul pullman, si torna in hotel: a fare una doccia calda, a mangiare, a rilassarsi. Birkenau anche per oggi ha chiuso i cancelli. Noi siamo tutti fuori, pronti per continuare a vivere. Purtroppo per molti, Birkenau è stata l’ultima cosa che hanno visto.

Sullo sfondo la porta d'ingresso al campo di Birkenau.

Angolo di Libreria #6

Buonpomeriggio! Essendo oggi il Giorno della Memoria, mi sembre giusto sfruttare questa rubrica per presentarvi i libri che possiedo che sono legati a quest'avvenimento. Alle 17.00 verrà pubblicato un post per ricordare Il Giorno della Memoria. Passate a leggerlo :)
 
 

Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?
  
L'angolo di questa settimana è...

L'Angolo della Memoria


Partendo dall'alto, troviamo nell'ordine:
  • Auschwitz - Ero il numero 220543, Denis Avey con Rob Broomby
  • Un sacchetto di biglie, Joseph Joffo
  • Il bambino con il pigiama a righe, John Boyne
  • Diario, Anne Frank
  • Se questo è un uomo, Primo Levi

Tutti i libri, a parte "Il bambino con il pigiama a righe", sono delle storie vere.
"Auschwitz - Ero il numero 220543" narra la storia di Denis Avey, prigioniero di guerra inglese, che decide di scambiarsi di posto con un prigioniero ebreo. "Un sacchetto pieno di biglie" narra invece l'infanzia dell'autore durante le persecuzioni a Parigi. Per quanto riguarda "Il bambino con il pigiama a righe", potete leggere QUI la mia recensione. E' un romanzo, che presenta delle sbavature, ma a mio parere molto bello.
Per quanto riguarda gli altri due titoli, forse i più rappresentativi, non mi soffermo. Penso che tutti conoscano entrambe le storie.

Questi sono solo pochi titoli per quello che riguarda la produzione letterarie riguardante il periodo nazista, la persecuzione degli ebrei e delle minoranze e l'Olocausto. Non vi inserisco altri titoli perchè mi dispiacerebbe dimenticarne altri, così, come al solito, vi ho presentato solamente quelli che possiedo.


Alla prossima!

giovedì 26 gennaio 2012

Recensione: Stryx - Il Marchio della Strega

Buonpomeriggio! Oggi vi propongo la recensione del libro "Stryx - Il Marchio della Strega" dell'esordiente Connie Furnari. Ringrazio moltissimo l'autrice per avermi mandato il suo romanzo!

Stryx - Il Marchio della Strega
Connie Furnari
Pagine: 292
Casa editrice: Edizioni della Sera (collana Spade d'Inchiostro)
Prezzo: € 12,00

Trama
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem.
La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti.
Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.


Autrice
Connie Furnari è nata a Catania, il 6 Dicembre del 1976. Si è laureata in Lettere, con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia. Ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti letterari. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga, e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica. Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.

Recensione

Mettiamo subito in chiaro. Non sono una di quelle che va matta per urban-paranormal-pseudo-fantasy. Mi sono fermata alla saga della Meyer (che poi mi ha un po’ delusa) e forse un paio d’altri. Cosa centra tutto ciò? Per dirvi di dimenticare vampiri, licantropi, angeli e compagnia bella. Qui si parla di streghe.

Sarah e Susan Sawyer sono due sorelle e sono due streghe. All’apparenza sembrano due normali adolescenti di diciassette e sedici anni, ma in realtà ne hanno più di trecento a testa. Tornano a Salem, la cittadina divenuta famosa per la caccia alle streghe alla fine del Seicento, per cercare di vivere una vita all’apparenza normale. Ma il pericolo è dietro l’angolo.

La storia inizia come tanti romanzi che si leggono in questo periodo: con il trasferimento delle protagoniste in nuova città. Non manca l’ambientarsi in una nuova scuola, la cotta per un ragazzo carino, però… è tutto diverso! Non ci sono smielature all’interno della storia. Le due protagoniste sono delle ragazze forti, ben caratterizzate, più di quanto ci si aspetti. Sarah, all’interno del libro, è un’adolescente che rispecchia la realtà, a parte il fatto che è una strega.
La parte magica della storia è trattata dall’autrice con originalità, ma allo stesso tempo rispettando i canoni classici, tutto quello che ci si aspetta da una strega è presente nel libro (forse troppo, compresa una scopa volante). L’utilizzo della magia è usato in maniera diversa dalle due protagoniste per sottolineare, ancora una volta, la loro diversità in tutto e per tutto, ma allo stesso tempo il forte legame che le lega.
Molto interessante e ben scritta è la parte del passato, che ci racconta quello che hanno vissuto le sorelle Sawyer. Troviamo Sarah e Susan nel 1685 e più si va avanti a leggere, più la storia prende forma, congiungendosi, finalmente, alla fine quando al lettore vengono svelati tutti i retroscena della vicenda.
I personaggi che incontriamo nella storia sono tutti ben caratterizzati, non sono piatti e anonimi, ma ognuno è distinto da una sua personalità. Anche i personaggi secondari hanno qualcosa che emerge, che ce li fa ricordare e non passano sottotono come capita in molti libri di questo genere. L’autrice ci presenta i personaggi attraverso le loro azioni e i loro comportamenti, non per mezzo di banali descrizioni. Personaggi misteriosi, buoni, malvagi, pervadono il romanzo amalgamandosi in una miscela che non stona mai.

È l’esordio narrativo per questa giovane autrice italiana e secondo il mio parere ha fatto centro. Non ho mai trovato la storia banale o scontata, è nuova, ricca di colpi di scena. È un bel romanzo autoconclusivo, non dobbiamo aspettare anni prima di sapere come vada a finire la storia. Consiglio il romanzo in particolare agli amanti del genere che non saranno sicuramente delusi, anzi! E da non-appassionata del genere, lo consiglio a coloro che vogliono leggere una bella storia di streghe e magia.

Voto: 3,5/5

Nota: Prossimamente, solo per i lettori di "Appoggiato sul Comodino", l'intervista a Connie Furnari!
Stay Tuned!

mercoledì 25 gennaio 2012

WWW Wednesday #6

Nuovo appuntamento con la rubrica del mercoledì! I libri di questa settimana sono per lo più letture obbligatorie :)



Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americano Should Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture.

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
"Il libro segreto di Shakespeare" di John Underwood si è affezionato al mio comodino! Ho dato la priorità ad altre letture, perciò il libro non è ancora cambiato.

What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
Ho terminato il libro "Stryx - Il Marchio della Strega" di Connie Furnari (di cui scriverò una recensione entro la fine della settimana) e ieri sera l'ho passata a leggere quel gran libro che è "Un ritratto di Giacometti" di James Lord, solo per l'esame di estetica.


What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Siccome "Il libro segreto di Shakespeare" è ancora in lettura e non so cosa inizierò dopo, vi dico che senz'altro leggerò "Lingua pensiero canto" di Gino Zaccaria e "La dittatura del valore" di Gino Zaccaria e Ivo De Gennaro. Sono due libri obbligatori, per il sopraccitato esame di estetica. Perchè ve lo dico? Così, solo per rendervi partecipi, per il resto scordate pure titoli e autori! ;)

La dittatura del valore

 
Anche per questa settimana l'appuntamento è terminato!
Alla prossima!

martedì 24 gennaio 2012

Teaser Tuesday #7

Buonasera!
Il teaser che vi propongo oggi è preso dal libro "Stryx - Il Marchio della Strega" di Connie Furnari. La recensione del libro verrà postata entro fine settimana :)

 

Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perchè non vorrei avere degli spoilers io stessa!


"Mentre pensava a questo però, la finestra della stanza si spalancò e un vento gelido penetrò, facendola tremare. Sua sorella continuò a dormire serenamente, girandosi dall’altra parte.
Sarah si sollevò dal letto e richiuse i battenti rabbrividendo dal freddo, anche se era Aprile. Quel vento aveva un odore pungente e acre ma solo molto tempo dopo, lei avrebbe capito cos’era e chi lo aveva mandato."
(pagina 73)

"Nessuno avrebbe mai spezzato il legame di sangue che le univa, anche se si fossero trovate a combattere l’una contro l’altra, com’era già accaduto in passato e come sarebbe ancora avvenuto.
Passarono tutta la notte in quella posizione, come quando erano piccole e per poche ore, Sarah ritrovò la sorellina minore che aveva avuto molto tempo prima che quell’uomo malefico le dividesse."
(pagina 102)
Alla prossima!
Stay Tuned!


lunedì 23 gennaio 2012

Liebster Blog




Oggi è giorno di premi! :) Sono stata premiata dalla carinissima Rowan del blog Ombre Angeliche e sono davvero onorata per aver ricevuto questo premio. Grazie Mille Rowan!!! :) :)

Che cos'è il Liebster Blog?
La parola Liebster deriva dal tedesco e significa "amabile". In questo caso, blog preferito. Ogni blogger che lo riceve deve consegnarlo ad altri cinque blog preferiti, con meno di duecento follower, altrimenti un sortilegio di antica tradizione gli farà perdere tutti i capelli (non credo sia questa la causa ma meglio non sfidare la sorte).

Ecco le semplici regole:
1. Il ricevente del premio dovrà ringraziare il blog che l'ha premiato (e questo viene spontaneo) e linkarlo.
2. Dovrà copiare e incollare l'immagine del Liebster Blog.
3. Scegliere cinque blog meritevoli con meno di duecento iscritti.
4. Avvisare i blogger con un commento sul loro blog.

Ecco i cinque blog che ho scelto di premiare:

Recensione: Canto di Natale

Canto di Natale
Charles Dickens
Titolo originale: A Christmas Carol
Pagine: 139
Casa editrice: Giunti (collana BIG)
Prezzo: € 6,50

Trama
La vigilia di Natale, il vecchio Scrooge, taccagno e avido, riceve la visita del socio Marley, morto anni prima. Mettendolo in guardia, lo avverte della visita di tre spiriti: quello del Natale passato, presente e futuro. Scrooge viaggerà per la Londra addormentata, rivivendo esperienze passate, osservando quello che accade nel presente e ciò che accadrà nel futuro. Storia nota, raccontata con grande maestria dallo scrittore inglese.

Autore
Charles Dickens è divenuto celebre per i suoi romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili) ed è considerato uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, nonchè uno dei più popolari.

Recensione
Immaginatevi quell’atmosfera natalizia comprendente un bell’albero decorato, il fuoco nel camino, la neve che scende e che continua a coprire di bianco il paesaggio che riuscite a scorgere dalla finestra. Immaginate un bel pupazzo de neve costruito nel giardino di casa, voi che siete comodamente seduti in una morbida poltrona verde davanti al camino con i piedi allungati su un tavolinetto davanti a voi. Una bella coperta scozzese sulle gambe a tenervi caldo e una tazza di cioccolata fumante vicino alla lampada che vi illumina il libro che state leggendo. Se volete, aggiungete un gatto che miagola e si mette a riposare vicino al camino. Con questo spirito mettetevi a leggere “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Se non avete niente di tutto ciò, non limitatevi, immaginate e leggete con questo spirito. Questo romanzo (breve) è la prima opera che ho letto dell’autore londinese e mi sembrava doveroso farlo. Primo perché non avevo ancora letto nulla di Dickens, secondo perché eravamo e Natale e non avevo mai letto la storia di Scrooge. Quando leggevo, mi immaginavo Scrooge un po’ come Zio Paperone (spero che abbiate visto da piccolini il “Canto di Natale di Topolino”) e un po’ come il personaggio interpretato da Jim Carrey (che, devo dire, è un film molto fedele al libro). Dickens interviene spesso e volentieri nella narrazione, ma lo fa in maniera così pulita, semplice, che vi accompagna in quello che sta succedendo, illustrandovi ciò che accade e sembra quasi chiedervi un parere. Dickens, maestro nella caratterizzazione dei personaggi, non perde occasione di descrivere ogni dettaglio del protagonista del romanzo.

È una storia che ha molto da insegnare. Scrooge è l’archetipo del taccagno, dell’avido di denaro, dell’egoista che alla fine si redime, diventando buono. A Scrooge viene data una seconda possibilità, dopo che Marley, il suo socio in affari, è costretto a vagare in catene. I tre spiriti del Natale, accompagnano Scrooge in questa metamorfosi spirituale e caratteriale, mostrandogli tutto ciò che ha perso in questi anni, tutto quello a cui ha rinunciato.

È una storia da leggere nel periodo natalizio, che può coronare tutta l’atmosfera che pervade quei giorni. A Natale siamo tutti più buoni, anche Scrooge lo è diventato!

Voto: 5/5

Nota: Io non ho nessun camino, non ho un giardino perché abito in un palazzo, né una poltrona verde o un gatto. Ah, e quest’anno non ha neanche nevicato. Però ecco, questa mi sembra l’atmosfera migliore per leggerlo! :)

The Versatile Blogger


Vi annuncio con molto piacere che è tempo di premiazioni! Tre blog mi hanno conferito il premio "The Versatile Blogger". Quindi un grazie a Rory del blog Il colore dei libri, Luigi del blog Letteratura&Cinema ed infine Yvaine del blog Il pozzo dei sussurri. Grazie Mille!

Come da regolamento, devo raccontarvi sette cose di me e poi premiare altri 15 blog! Iniziamo!
Prima di tutto ecco sette cose di me, dette a caso, senza alcun argomento specifico :)

1) Devo fare vent'anni a febbraio, mi sembrano tanti, ma rimango molto bambina nell'animo! :D

2) Ho tutta la collezione di Witch dal primo numero e continuo a leggere il fumetto. Per la mia camera ci sono sparsi tutti e 130 i regalini! E leggo anche Topolino, mi sembra ovvio!

3) Maniaca-complusiva nell'ordine dei libri e non molto in quello della mia scrivania!

4) Mi piace collezionare segnalibri.

5) Non ho mai preso l'aereo.

6) Vorrei lavorare in una casa editrice.

7) Vorrei comprare un criceto e chiamarlo Amleto :)

Ed ora la parte più difficile, passare il testimone ad altri 15 blog!
Eccoli:

1 - Quando tutto ciò che ami è racchiuso in un libro
2 - I Love Books
3 - Il libro eterno
4 - Alla Fine del Sogno
5 - Mr. Ink: Diario di una dipendenza
6 - Romanticamente Fantasy
7 - News Libri
8 - MidNight's Books
9 - Le mele del silenzio
10 - La Biblioteca dei Sogni
11 - La mia passione? I libri!
12 - Kylai in Wonderland
13 - Il Regno magico dei Libri
14 - Franci lettrice sognatrice
15 - Il Profumo dei Libri Perduti

E questo è tutto!
Grazie lettori! Alla prossima! :)
Stay Tuned!

Questa Settimana... #8

Buongiorno! :)
Questa settimana come sempre tanti impegni. Intanto una notiziuccia carina caruccia: siamo arrivati a 20 followers, insomma pochi, ma a me sembrano tanti, quindi grazie! :D
Vediamo insieme cosa ci aspetta!



Lunedì: The Versatile Blogger + Recensione "Canto di Natale"
Martedì: Teaser Tuesday #7
Mercoledì: WWW Wednesday #6
Venerdì: Angolo di Libreria #6
Sabato: Libri Impolverati #1

Durante la settimana:
- Recensione: "Il giovane Holden" di J. D. Salinger
- Recensione: "L'amore dura tre anni" di Fréderic Beigbeder

Inoltre, durante la settimana vorrei pubblicare la Sfide letterarie per questo 2012, cosa che non ho ancora fatto, anche se Gennaio è quasi finito!

Alla prossima!
Stay Tuned!

sabato 21 gennaio 2012

Libri Impolverati - Nuova Rubrica!


Vi è mai capitato di comprare un libro e far passare anni prima di leggerlo?
A me sì, devo ammetterlo! Alcuni stanno ancora aspettando, altri hanno aspettato molto. Volete sapere quali sono?

Ogni SABATO vi presenterò un libro impolverato della mia libreria, da quanti anni aspetta (o ha aspettato) e se c'è un motivo, anche il perchè!

Sperando che possiate trovare carina questa nuova rubrica, appuntamento a sabato prossimo con il primo libro impolverato!

Stay Tuned!

Meme delle Fiabe


Ri-buongiorno! In questo periodo stanno spopolando i Meme! Questo simpatico Meme ispirato al mondo delle Fiabe, mi è stato passato da Anna ed è stato creato da Mirial del blog Sogni di una notte di luna piena. Se volete partecipare anche voi, rispondete a queste domande!

1. Qual è la tua fiaba preferita? Allora, pensando alle Fiabe, con la F maiuscola, penso di andare su una classicissima con "Cappuccetto Rosso". In realtà non è che mi ricordo la mia preferita di quando ero piccola, azzardo con questa risposta! :)

2. Quale quella più odiata?Una fiaba che non mi piace è "Pinocchio". Nè la fiaba, nè il cartone Disney.

3. Qual è il tuo cartone animato Disney preferito? "La Bella e la Bestia" *_* Belle non è una principessa che deve essere salvata, è lei che salva la Bestia. E' indipendente, sveglia e ama leggere. Meglio di così!

4) Quale sogno vorresti che la bacchetta magica della Fata Madrina rendesse vero?
Beh, questo sogno sarebbe come un desiderio. E i desideri non si dicono!

5) Il tuo cattivo preferito?
Anche qui rimarrei molto sul classico! Sia Malefica che Grimilde sono due cattive niente male! :)

6) E adesso il principe azzurro dalla quale vorresti essere salvata...
Oh... che domanda! *_* Aladdin! Sì, dai, voto per Aladdin! Posso considerarlo principe, no?

7) Quale dei sette nani ti rappresenta di più?
Ehm... già faccio fatica a ricordarmi tutti i nomi... comunque direi Eolo, nel periodo dell'allergia sicuramente!

8) Se Mago Merlino potesse tramutarti in un animale per un giorno, quale vorresti essere?
Mi piacerebbe essere un cavallo, uno di quelli che vivono liberi in mezzo a praterie sconfinate.

9) Se fossi Raperonzolo, come trascorreresti le tue giornate chiusa nella torre?
Allora... sperando di essere dotata di libri e librerie, leggerei, poi sperando di essere dotata di carta, scrivere, pettinerei i miei lunghi capelli biondi e magari cercherei anche un modo per uscire da questa torre, o no? :D

10) E ora... scrivi la prima frase che ti viene in mente di una delle canzoni Disney!
"Ti riporta via, come la marea, la felicità" - La Bella e la Bestia

11) Quale frase ti sussurrerebbe più spesso all'orecchio il Grillo Parlante se lo avessi sulla tua spalla?Probabilmente una delle cose che mi sussurrerebbe più spesso sarebbe "Buttati! Per una buona volta, buttati!"

12) Se tu possedessi le scarpette rosse di Dorothy dove vorresti che ti trasportassero?Visto che stiamo parlando di Fiabe e compagnia bella un luogo immaginario? La Terra di Mezzo, subito! Se invece ci "limitiamo" alla nostra Terra, la Nuova Zelanda, grazie!

13) Se dico "C'era una volta..." come proseguiresti la frase? (P.S.: non scrivere tutta la storia, solo l'incipit!) "C'era una volta, tanto tempo fa, in Paese lontano lontano, una faciulla che aveva dei grandi occhi blu..."

Angolo di Libreria #5

Buongiorno amici!
Oggi (se riesco a fare tutto) ci saranno novità! Vi avevo promesso settimana scorsa un angolo originale, in realtà come potrete vedere vi presenterò una saga. L'angolo originale non l'ho dimenticato, ma l'ho trovato particolarmente interessante e così ho deciso di creare una rubrica apposta! STAY TUNED! :)



Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?

L'angolo di questa settimana è...

Il Ciclo di Avalon

 
 

Il Ciclo di Avalon scritto da Marion Zimmer-Bradley, è composto da:

  • Le querce di Albion
  • La signora di Avalon
  • La sacerdotessa di Avalon
  • Le nebbie di Avalon
Il Ciclo di Avalon riprende il ciclo arturiano, in particolare nel quarto libro, "Le Nebbie di Avalon". Questo romanzo è stato scritto per primo dall'autrice, ma è l'ultimo nell'ordine di lettura. Viene sviluppato il tema del conflitto tra gli invasori romani e i druidi celtici.

Finora ho letto solamente il primo romanzo, "Le Querce di Albion", qualche anno fa. L'autrice scrive molto bene e seppur possa richiamare ambientazioni tipiche del romanzi fantasy (magia, riferimenti ai Celti, ecc.), in realtà è più "vero" di quanto possa sembrare. Ho trovato la storia ben ambientata e i personaggi ben caratterizzati, il tutto è reso ancora più vero dall'inserimento di personaggi realmente esistiti.

Il primo romanzo mi è stato regalato quando ero ancora piccolina e quindi è rimasto in libreria un po' prima di essere letto, però ne è valsa la pena.



Alla prossima settimana!

giovedì 19 gennaio 2012

WWW Wednesday #5


Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americano Should Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture.
  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
Continua la mia lettura de "Il libro segreto di Shakespeare" di John Underwood, cominciata mercoledì scorso.


What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
Lunedì, quando ho dato il famoso esame di matematica, non potevo mettere nella borsa il libro "da comodino" perchè era piena di appunti e varie, così ho dovuto prendere un super-tascabile da metterci dentro! La scelta è ricaduta su "L'amore dura tre anni" di Fréderic Beigbeder, lettura interessante, conclusa martedì. Questo libro fa parte della mia sfida dell'alfabeto per il 2012.

What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Il prossimo libro che inizierò, sarà sicuramente "Un ritratto di Giacometti" di James Lord. E' un libro che devo leggere per l'esame di estetica, è comunque una sorta di pseudo-romanzo, per questo lo scrivo nella rubrica, ma non aspettatevi la recensione!



Anche per questa settimana l'appuntamento è terminato!
Alla prossima!

Teaser Tuesady #6

Buongiorno lettori! Sono un pochino in ritardo con le due rubriche, che verrano postate entrambe oggi. Iniziamo subito! Il teaser di questa settimana è del romanzo "Il libro segreto di Shakespeare" di John Underwood.


Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina

  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perchè non vorrei avere degli spoilers io stessa!

Sul comodino"Balsavar parve costernato. "Questo è il problema. Dopo che gli ho consegnato le mie note, il dottor Lewis si è chiuso nel suo isolamento, senza rivelare nemmeno a me quali fossero le sue conclusioni. Ma so che si tratta di qualcosa di sconvolgente, e la faccenda mi spaventa." Jake prese furtivamente una mentina dalla tasca, evitando l'occhiata di fuoco della figlia. Quella storia non gli piaceva. "Ma lei sapeva dell'occultamento?" "Assolutamente sì". "Le spiace se le pongo una domandina facile facile?", intervenne infine Melissa, in preda all'esasperazione. "Mi scusi, signorina", si giustificò Balsavar. "Che domanda?", chiese Jake, come al solito incapace di comprendere le donne. "
(Pagina 118)


Alla prossima settimana, con un nuovo teaser!
Stay Tuned!

martedì 17 gennaio 2012

Recensione: C'è nessuno?

Buonasera! Sono tornata! Oggi è giorno di recensioni e quindi eccovene un'altra, una recensione speciale :) Buona lettura!

C'è nessuno?
Jostein Gaarder
Titolo originale: Hallo? Er det noen her?
Pagine: 117
Casa editrice: Salani
Prezzo: € -- (è stato un regalo :) )

Trama:
Joakim è un ragazzo di otto anni che, in attesa della nascita di un nuovo fratellino, è rimasto da solo in casa. Affacciandosi alla finestra scorge un ragazzo appeso su un albero a testa in giù. In realtà questo non è un bambino, ma un alieno, con il nome di Mika, simile agli umani, gentile e soprattutto curioso. I due, parlando, raccontano e si fanno domande sulle loro origini, ponendosi dilemmi, tra i quali: "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", "Dove andiamo?".

Autore:
Jostein Gaarder (Oslo, 8 agosto 1952) è uno scrittore norvegese, che ha raggiunto la fama internazionale con il romanzo filosofico Il mondo di Sofia. Gaarder ha studiato filosofia, teologia e letteratura. È stato professore di filosofia per dieci anni prima di dedicarsi alla professione di scrittore. Vive a Oslo con la moglie e i due figli. Il suo primo libro è stato pubblicato nel 1986, divenendo ben presto uno dei più noti autori del suo paese, ma il successo internazionale è arrivato agli inizi degli anni novanta con il romanzo Il mondo di Sofia. L'opera, pubblicata in Norvegia nel 1991, è stata tradotta in una quarantina di lingue; in Italia è stata pubblicata nel 1994, ed ha vinto il Premio Bancarella nel 1995.

Recensione:
Joakim ha otto anni, vive in Norvegia e come tutti i bambini della sua età è spinto dalla curiosità e dalla ricerca dell'avventura. In attesa della nascita del fratellino (Joakim è sicuro che sarà un fratellino!), il nostro protagonista rimane solo in casa, mentre aspetta la zia. In questo breve lasso di tempo, un bambino cade dal cielo e rimane impigliato a testa in giù nell'albero del giardino. E' Mika, un bambino alieno. I due inizieranno a parlare, facendosi domande e dandosi risposte, vivendo un'avventura che non potranno dimenticare.

"C'è nessuno?" è un libro per bambini, l'autore è diventato famoso con il libro "Il mondo di Sofia" non avendolo letto però, non mi sono fatta nessuna aspettativa. Gaarder affronta con la curiosità di un bambino temi importanti ed esistenziali come "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", dando risposte semplici e lineari che però permettono di imparare molto. Mika è un bambino alieno che non conosce nulla della Terra, che si inchina se qualcuno fa una domanda, che non capisce perchè il "giù" non è il "sù". Joakim si ritrova così a dover spiegare cose che lui conosce da poco ad un bambino che, a vederlo, ha la sua età. Nelle poche pagine del romanzo, si ripercorrono le origini della vita sulla Terra nonchè altri temi filosofici alla portata però di tutti. Il filo conduttore di tutto questo è la curiosità: di Joakim, che scopre tante cose sul mondo di Mika, e di Mika, che scopre tante cose sulla Terra (tra le altre, quella che i bambini non nascono dalle uova).

Ma oltre a Jaokim e a Mika c'è qualcun altro che impara tante cose: il lettore. "C'è nessuno?" finisce in un attimo e alla fine ci si stupisce. Come, è già finito? Le domande che si pongono questi bambini sono quelle che vengono definite "esistenziali" ma loro riescono a trovare una risposta. E' questo che colpisce della storia, la leggerezza con cui Gaarder tratta argomenti pesanti, difficili, filosofici. Non c'è nulla come la curiosità dei bambini: genuina e sincera. E sono proprio questi gli ingredienti che ti fanno amare questo libro, un libro che insegna molte cose non solo ai "piccoli", ma anche ai "grandi".

"Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l'enigma che nessuno risolve".

Voto: 5/5

Nota:
Questa recensione è dedicata alla mia carissima Amica, che mi ha regalato questo libro a Natale. Vorrei scriverti un sacco di cose, ma già le sai.
Ti Voglio Bene :)

Recensione: Il cavallo e il ragazzo

Buonpomeriggio!
Finalmente la recensione del terzo volume delle Cronache di Narnia che era da un po' che aspettava di essere scritta. Buona lettura! :)

Il cavallo e il ragazzo
C.S. Lewis
Titolo originale: The Horse and His Boy
Pagine: 166

Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: € 20,00 (l'edizione è sempre quella :) )

Trama:
Terza avventura nel mondo di Narnia, dove vivono animali parlanti, re e regine, creature misteriose e magia. Ma l’inizio di questo nuovo episodio avviene a Calormen e riguarda principalmente un ragazzo del luogo, Shasta. Quando scopre che sta per essere venduto ad un ricco signore a quello che considera suo padre, decide di fuggire verso Narnia in compagnia del cavallo parlante del ricco tarkaan. Durante il viaggio incontra una giovane tarkaana, Aravis, anch'essa in fuga verso Narnia con il suo cavallo parlante.
Autore:
Clive Staples Lewis, in breve C. S. Lewis (Belfast, 29 novembre 1898 – Oxford, 22 novembre 1963), è stato uno scrittore e filologo britannico.
Fu docente di lingua e letteratura inglese all'Università di Oxford, dove divenne amico di J. R. R. Tolkien col quale - insieme anche a Charles Williams ed altri - fondò il circolo informale di discussione letteraria degli Inklings.
È noto al grande pubblico soprattutto come autore del ciclo di romanzi Le cronache di Narnia.

Recensione:
"Il cavallo e il ragazzo" è il terzo volume delle Cronache di Narnia, scritto nel 1954 come quinto libro della saga, ma quando Lewis li riordinò, diventò il terzo. Per la prima volta, i fratelli Pevensie non sono i protagonisti della storia, ma solo un corollario. I ragazzi infatti sono diventati adulti e sono i governatori di Narnia. Le avventure sono incentrate sulla figura di un altro giovane, Shasta, che decide di fuggire dall'uomo che crede sia suo padre per andare a Narnia, terra che l'ha sempre affascinato e con la quale si sente particolarmente legato. Nella fuga, si trova come compagno un cavallo, un cavallo parlante. L'animale è un narniano ed è ben felice di accompagnare il ragazzo per poter fare ritorno nella sua terra. Durante il tragitto, incontrano la giovane Aravis, anch'essa in fuga (con una cavalla parlante di Narnia) per evitare un matrimonio forzato con un principe crudele. Prima di arrivare a Narnia però, i due giovani devono affrontare molte avventure.

Anche in questo capitolo della saga, Lewis non si smentisce. Adotta un linguaggio semplice, fluido che accompagna il giovane lettore a fianco dei personaggi. Intervenendo ogni tanto e rivolgendosi direttamente a colui che sta leggendo, lo porta al suo stesso piano, come un osservatore dall'alto. Gli insegnamenti che emergono dal romanzo sono sempre quelli della bontà, dell'amicizia e del coraggio. Non ultimo i Buoni che sconfiggono i Cattivi e l'enigmatico Leone Aslan che parlerà con i protagonisti. Quando entrano in scena i fratelli conosciuti attraverso le avventure del guardaroba, li troviamo cambiati. Tutti sono cresciuti, notiamo il diverso comportamento e atteggiamento in ognuno di loro, in particolare in Susan. Edmund si è riscattato, dopo aver tradito i fratelli con la Strega Bianca, e Peter rimane il più saggio, sovrano amato e benvoluto dal popolo di Narnia. La piccola Lucy, anch'essa cresciuta, rimane sempre la più buona, caratterizzata da quell'animo dolce e sensibile che già l'aveva distinta quando era bambina. Pur intervenendo nella storia, i quattro fratelli, rimangono sullo sfondo, per lasciare spazio ai protagonisti effettivi del romanzo.
Aravis è una ragazza che vuole mostrarsi indipendente e forte, mentre Shasta, che vorrebbe interagire di più con la ragazza, è "ostacolato" dalla sua intraprendenza e allo stesso tempo dal suo orgoglio. I due giovani però portano avanti le loro avventure.

Ancora una volta, secondo me, la "pecca" di questo romanzo è la fine, che giunge rapida, senza essere approfondita. Forse, essendo un libro indirizzato in particolar modo ai ragazzi, Lewis non ha voluto appesantire la narrazione con la descrizione di battaglie e/o simili. Penso che un giovane lettore che abbia voglia di vivere un'avventrura possa trovare in questo romanzo una lettura piacevole.

Voto: 3,5/5

Alla prossima!
Stay Tuned!

lunedì 16 gennaio 2012

Titoli Strani, by Anna

Allora cari viaggiatori, vi illustro un'iniziativa molto carina che ho scoperto sul blog di Anna, Quando tutto ciò che ami è racchiuso in un libro.

Cos'è una tra le prime cose che ci colpisce quando vediamo un libro?
Sicuramente il titolo!
E se il titolo è particolarmente strano?

A me personalmente se un titolo è originale e strano ispira ancora di più, e a voi?

Anna ci chiede di segnalare i titoli più strani che abbiamo trovato e di farglieli sapere. Per sapere tutto su questa carinissima idea, passate dal blog di Anna, cliccando il link qui sotto!


Alla prossima! :)


Questa Settimana... #7

BUONPOMERIGGIO! :D
Et voilà! Sono tornata! Passato questo faticosissimo week-end a matematicare (e fatto l'esame :D) eccomi a rilassarmi e stare qui sul blog. Riepiloghiamo gli impegni della settimana, che verranno più o meno rispettati.



Martedì: Teaser Tuesday #6
Mercoledì: WWW Wednesday #5
Venerdì: Angolo di Libreria #5

Durante la settimana:
- Recensione: "Il cavallo e il ragazzo" di C. S. Lewis
- Recensione: "C'è nessuno?" di Jostein Gaarder
- Recensione: "Canto di Natale" di Charles Dickens
- Recensione: "Il giovane Holden" di J. D. Salinger

Inoltre, durante la settimana avremo aggiornamenti vari (ho in mente un paio di cosucce che devo sistemare e poi ve ne parlerò).

Alla prossima!
Stay Tuned!

venerdì 13 gennaio 2012

Angolo di Libreria #4

Buonasera lettori vaganti! Serata in relax dedicata al blog e poi alla lettura :) Eccoci con un nuovo appuntamento della rubrica che ci tiene compagnia il venerdì. Era un po' che non la pubblicavo, ma anche lei come l'araba fenice rinasce dalle sue ceneri! (sì, non centra molto però... :D)


Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?

L'angolo di questa settimana è...

Angolo dei Libri regalati a Natale

(lo so, è molto banale, ma la mia fantasia questa settimana è andata a farsi un giro, ma sto pensando a qualcosa di carino per la settimana prossima).


In ordine, partendo da sinistra, troviamo:
  • C'è nessuno?, Jostein Gaarder
  • Hyperversum - Il cavaliere del tempo, Cecilia Randall
  • Inheritance, Christopher Paolini
  • L'ultimo cavaliere, Terry Brooks
  • Il libro segreto di Shakespeare, John Underwood
  • Pirandello - I romanzi, le novelle e il teatro

La fortezza
(grandi fantasie architettoniche per questa foto!)
C'è nessuno?, Jostein Gaarder
Questo libro mi è stato regalato dalla mia carissima Amica e non sono riuscita ad aspettare, o meglio, sono riuscita ad aspettare a leggerlo solo un giorno. Il 26 dicembre mi sono messa a leggerlo e ho passato una bellissima serata. Tra poco per fortuna arriverà la recensione e potrò parlarvene con calma. :)

Hyperversum - Il cavaliere del tempo, Cecilia Randall
Questo è un libro regalato da mamma&papà e dovrà aspettare un pochino per essere letto. A novembre ho letto il primo volume di questa trilogia fantasy-storica, che la mamma mi aveva regalato ad un Natale di un po' di anni fa. Mi è piaciuto molto e quindi è arrivato il terzo volume! (QUI potete trovare la recensione di Hyperversum, il primo volume).

Inheritance, Christopher Paolini
Capitolo conclusivo del ciclo dell'Eredità (finalmente!). Eragon mi era piaciuto, Eldest, devo confessarvelo, l'ho abbandonato e Brisingr non l'ho ancora letto. Per completezza mi sembrava doveroso avere l'ultimo volume della saga. Sempre per completezza riprenderò la lettura e concluderò questa tetralogia, non mi piace lasciare le cose a metà quando si parla di letture e quindi cerco sempre di finire (libri o saghe che siano). Anche questo regalato da mamma&papà.

L'ultimo cavaliere, Terry Brooks
Un altro libro direttamente dai laboratori magici di mamma&papà. Spero che il libro in sè sappia già che dovrà attendere un bel po' prima che io lo prenda in mano! Si dà il caso, infatti, che questo è l'ultimo libro scritto da Terry Brooks e (sempre per la mia bella mania della completezza) bisogna leggere prima gli altri. Io ho letto i primi due, ce ne sono tipo un sacco prima di arrivare a questo! Per fortuna che i libri non vanno a male! :D

Il libro segreto di Shakespeare, John Underwood
Libro preso un po' dall'impulso del momento. Ho letto supervelocemente la trama. Mi piace Shakespeare come figura storia-letteraria e come personaggio. Ho letto tempo fa "Per il trono di Inghilterra" di Henry Turtledove che mi era piaciuto molto. Vediamo un po' questo com'è. Regalato dalla nonna. In lettura.

Pirandello - I romanzi, le novelle e il teatro
Mammut della Newton Compton che racchiude l'opera omnia di questo grande autore della letteratura italiana. Dopo aver letto "Uno, nessuno e centomila", "Il fu Mattia Pascal" e diversi copioni tetrali, mi sono innamorata di quest'autore, nonchè del suo modo di pensare. Quindi ecco qua un super-volume che racchiude tutto-tutto. 3591 pagine pirandelliane per un peso notevole! Ah, nella seconda foto, vedete sul lato sinistro quella botta? Ecco, diciamo che la nonna è arrivata a casa nostra piena di pacchi e pacchetti tenuti in precario equilibrio tra le braccia e.... PA-TA-PUM!! Il Pirandellone è cascato per terra (e io mi sono presa un colpo al cuore, non per lo spavento, per il libro! AHIA!) Sì, sono una maniaca dei libri, vi scriverò un post dedicato una volta o l'altra! :) Comunque, per finire, libro regalato dall'altra nonna.

Per questa settimana l'appuntamento è terminato (sono anche riuscita a postare la rubrica il giorno giusto, incredibile!) spero che le mie note sul perchè di questi libri, vi siano piaciute, al prossimo venerdì!
Stay Tuned!

giovedì 12 gennaio 2012

Recensione: Il bambino con il pigiama a righe

Doverosa pausa dopo una mattinata passata a studiare matematica finanziaria :) E' tempo di recensioni, oggi per voi "Il bambino con il pigiama a righe" di John Boyne.

Il bambino con il pigiama a righe
John Boyne
Titolo originale: The Boy in the Striped Pyjamas
Pagine: 213
Casa Editrice: BUR
Prezzo: € 10,00

Trama:
Bruno è un bambino di nove anni, figlio di un comandante delle SS, completamente all'oscuro della realtà della guerra e di quanto avviene nella Germania nazista. Trasferitosi da Berlino, un giorno incontra un bambino ebreo, Shmuel, chiuso in un luogo circondato da un recinto. Nonostante ci sia una rete a dividerli, giorno dopo giorno tra i due bambini cresce un'amicizia segreta sempre più forte.

Autore:
Boyne è un autore irlandese che ha scritto sette romanzi ed un certo numero di racconti che sono stati pubblicati in varie antologie o trasmesse alla radio o in televisione. Il suo romanzo "Il bambino con il pigiama a righe" è stato al primo posto nella New York Times Best Seller List ed ha venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo, e da esso è stato tratto un omonimo film nel 2008.

Recensione
La storia narrata è sicuramente emozionante, a partire dall'ambientazione. Siamo durante la seconda guerra mondiale e il protagonista di questo romanzo è Bruno, un bambino di nove anni che vive a Berlino con la sua famiglia. Come tutti i bambini di quest'età è caratterizzato dalla curiosità e dalle scoperte, per questo si perde nei mondi che sono narrati nei libri di avventura.
Tutto cambia quando devono trasferirsi e Bruno deve abbandonare i suoi amici e gli adorati nonni, per andare in un posto il cui nome non sa neanche pronunciare. Questo perchè il Furio, come lo chiama Bruno, ha ordinato al suo papà di fare così. La curiosità di Bruno però non diminuisce e così, esplorando vicino alla casa incontra un bambino, Shmuel, che indossa un pigiama a righe e vive nella "fattoria" dietro la rete.

Una scena tratta dall'omonimo film (2008)

La storia è raccontata con un linguaggio semplice, come se fosse Bruno a narrarci quello che sta succedendo. Non sa pronunciare bene alcuni nomi, come il Furio o il posto in cui abita, che chiama Auscit, ma per il lettore è tutto chiaro. La vita di Bruno viene stravolta quando deve abbandonare Berlino e la nuova abitazione non può considerarla "casa".
Boyne ci mostra, durante i dialoghi tra Bruno e Shmuel, l'ingenuità del bambino tedesco rispetto alla realtà che il mondo sta affrontando. Ma ad ogni modo, riesce a far passare i lunghi pomeriggi, parlando con questo strano bambino.
Sicuramente la storia di Bruno e Shmuel tocca i cuori, in particolar modo nella parte finale. Mi sono emozionata molto, ma purtroppo, ci sono delle incongruenze storiche. E' meglio quindi leggere questo romanzo solo come una storia, passando oltre quelle cose che l'autore ha inventato e/o storpiato.

Ad esempio, Bruno non riesce a capire cosa significhi quella parola che ripete la sorella e che ha già sentito altre volte (per la cronaca, così potete seguire meglio il discorso, la parola in questione è "ebreo"). Questo è un errore. Nel periodo nazista, i libri scolastici furono riscritti e ristampati proprio per insegnare ai bambini la differenza tra la razza ariana e gli ebrei. Bruno, avendo nove anni, deve aver per forza studiato queste cose, non può quindi, non sapere cosa significhi "ebreo".
Un altro punto da correggere è l'abitazione di Bruno, una volta che si trasferisce da Berlino. Nel libro, il bambino dice di riuscire a vedere dalla finestra, in lontananza, quella che lui chiama "la fattoria". Nella realtà, non esistevano delle abitazioni per la famiglia degli ufficiali nelle vicinanze di Birkenau (il campo Auschwitz II), ma solamente ad Auschwitz I si trovava l'abitazione (se non sbaglio) del sovraintendente al capo con la sua famiglia.
Da ultimo, vorrei far notare, che tutta la vicenda non avrebbe potuto aver luogo. I bambini, infatti, erano purtroppo i primi che venivano uccisi. Nel libro Shmuel dice che abita nel campo da più un anno, cosa che nella realtà non sarebbe stato possibile.

Queste mie osservazioni, non vogliono di certo sminuire il libro, che ho trovato veramente emozionante e al contempo ben scritto. E' una bella storia, che ci mostra un'amicizia fuori dal comune, una storia che dà speranza.

Voto: 4/5

Nota: Ho visto anche il film che è stato tratto dal libro, devo dire che rispecchia la storia ed è stato girato molto bene. Merita.

In questa puntata di Teaser Tuesday, potete leggere un teaser del libro.

Alla prossima!

mercoledì 11 gennaio 2012

Book of the Month #2

Buon pomeriggio! Con questa rubrica sono un pochino in ritardo, ma meglio tardi che mai! Le recensioni dei libri che trovate non le ho ancora scritte, spero di farlo a breve :)


Book of the Month è una rubrica crata da Reina del blog Il portale segreto e da Rowan del blog Ombre Angeliche. La rubrica è nata per un fare un bilancio delle letture mensili, indicando il libro migliore e peggiore che è stato letto nel mese che è appena terminato. I giudizi sui libri sono puramente personali. La rubrica, come io la gestisco, è leggermente diversa da quella delle creatrici. Vi mostrerò la lista dei libri letti nel mese appena terminato, indicandovi il migliore e il peggiore (e all'occorrenza delle menzioni speciali) con la relativa trama e il perchè l'ho scelto. Detto questo, visitate i blog di Reina e Rowan!


Il mese di Dicembre non è stato particolarmente ricco. Ecco i libri che ho letto:
  • Il bambino con il pigiama a righe, John Boyne  
  • Il cavallo e il ragazzo, C.S. Lewis  
  • C'è nessuno?, Jostein Gaarder
  • Canto di Natale, Charles Dickens
Miglior Libro del Mese:

C'è nessuno?
Jostein Gaarder
 
Titolo originale: Hallo? Er det noen her?
Pagine: 117
Casa editrice: Salani
Prezzo: €  -- (è stato un regalo :) )

Trama:
Joakim è un ragazzo di otto anni che, in attesa della nascita di un nuovo fratellino, è rimasto da solo in casa. Affacciandosi alla finestra scorge un ragazzo appeso su un albero a testa in giù. In realtà questo non è un bambino, ma un alieno, con il nome di Mika, simile agli umani, telepatico, gentile e soprattutto curioso. I due, parlando, raccontano e si fanno domande sulle loro origini, ponendosi dilemmi, tra i quali: "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", "Dove andiamo?".

Perchè è il Migliore Libro del mese:
Forse "C'è nessuno?" non è neanche da considerre un romanzo, è più che altro un racconto lungo, ma molto intenso ed emozionante. Pur essendo un libro per bambini, può insegnare molte cose anche ai "grandi". E' un libro filosofico, ma molto semplice nel linguaggio. Alcune parti sono veramente splendide, ad esempio quella della grande montagna. Vi tiene compagnia per poco, un'ora o giù di lì, ma ve lo ricorderete per molto.

A breve la Recensione, dove vi spiegherò un po' di cose in più!

Il libro MENO BELLO del Mese: (mi sembra esagerato dire "peggiore", in fondo ho letto solo quattro libri e mi sono piaciuti tutti, qualcuno più, qualcuno meno)

Il cavallo e il ragazzo
C. S. Lewis
Titolo originale: The Horse and His Boy
Pagine: 166
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: € 20,00 (l'edizione è sempre quella)

Trama:
Terza avventura nel mondo di Narnia, dove vivono animali parlanti, re e regine, creature misteriose e magia. Ma l’inizio di questo nuovo episodio avviene a Calormen e riguarda principalmente un ragazzo del luogo, Shasta. Quando scopre che sta per essere venduto ad un ricco signore a quello che considera suo padre, decide di fuggire verso Narnia in compagnia del cavallo parlante del ricco tarkaan. Durante il viaggio incontra una giovane tarkaana, Aravis, anch'essa in fuga verso Narnia con il suo cavallo parlante.

Perchè è il Libro MENO BELLO del Mese:
E' il terzo volume della saga e per la prima volta non sono i fratelli Pevensie non sono protagonisti, ma personaggi di sfondo. E' bella l'idea di avere come co-protagonista un animale parlante, ma i libro non è che l'abbia trovato speciale più di tanto. Anche questo rimane comunque un fantasy dedicato soprattutto al pubblico più giovane, bisogna ricordarlo. Come al solito, la fine è sempre abbastanza veloce e poco approfondita, ma detto questo tra poco continuerò a leggere la saga.

A breve la recensione.

Questo mese nessuna menzione speciale, termina qui il nostro appuntamento, ci ritroviamo a inizio Febbraio per fare il punto della situazione!
Stay Tuned!