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giovedì 2 febbraio 2012

Recensione: Il giovane Holden

Ma sì, mezza pausa me la sono presa anch'io! E siccome faccio le pause in modo strano, mi sono messa a a scrivere un paio di recensioni così, anche se non posso curare troppo il blog a causa della simpatica microeconomia con cui dovrò iniziare uno stretto rapporto, voi (sempre se vi va) avete qualcosa da leggere! (Siano benedetti i post programmati!) :)

Il giovane Holden
J. D. Salinger
Titolo originale: The Catcher in the Rye
Pagine: 249
Casa Editrice: Einaudi
Prezzo: € 12,00

Trama
Holden Caulfield è stato espulso dalla sua scuola poco prima dell'inizio delle vacanze natalizie. Inizia in questo modo l'avventura del protagonista che si protrae per qualche giorno mentre gironzola per New York, chiama e incontra vecchi amici.
(Trama scarna, ne sono consapevole ma non l'ho trovata su internet :) )

Autore
Jerome David Salinger (New York, 1º gennaio 1919 – Cornish, 27 gennaio 2010) è stato uno scrittore statunitense. È divenuto celebre per Il giovane Holden (The Catcher in the Rye), un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951. I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale.

Recensione
“Il giovane Holden” è considerato un classico del Novecento, a buona ragione. Non conoscevo la trama di questo libro, l’ho comprato e basta. Ed è stato un buon acquisto.

La vicenda di Holden Caulfield, si svolge in una settimana, più o meno, una settimana intensa di avventure e spostamenti prima di arrivare finalmente a casa. Dopo essere stato espulso ancora una volta dalla scuola frequentata, Holden non può fare altro che tornarsene a casa, cosa che non può avvenire prima delle vacanze di Natale, altrimenti i suoi genitori scoprirebbero l’espulsione. Holden, quindi, gira per la New York fredda, in attesa. Se vogliamo andare a guardare la vicenda narrata, non è tutta questa gran cosa. Un ragazzo di sedici anni, espulso, che deve tornare a casa. Il bello di questo romanzo è tutto il resto.

Holden è un personaggio atipico che però ha quel qualcosa in più che fa sì che rimanga impresso nei lettori. Inizialmente, Holden mi stava profondamente antipatico, con questo suo atteggiamento strafottente e compagnia bella. Durante la lettura, invece, mi sono trovata ad ammirarlo, a trovarlo simpatico. Un adolescente che chiama tutti con l’epiteto “vecchio”, dato anche alla sua sorellina, la vecchia Phoebe. Holden ha questo modo di fare sui generis che lo rende uno di quei personaggi che fanno la storia. È quel modo di parlare che, cavolo, mi ha fatto dire (più volte) in un dialogo di senso compiuto l’espressione “compagnia bella”, cosa che non ho mai fatto. È tutto quel suo comportarsi e andare in giro per capire dove volano le anatre di Central Park durante l’inverno, quella sua voglia di scappare nel Vermont con la vecchia Sally e, perché no?, sposarla e starsene lì. Il punto di riferimento, la vecchia Phoebe, che con la sua saggezza infantile è un punto fermo nell’esistenza di Holden. È tutto quello che sarebbe bene definire “compagnia bella” che rende questo personaggio uno dei più incisivi che io abbia mai incontrato.

È stata una recensione atipica, me ne rendo conto, forse sconclusionata, ma non riesco a fare un resoconto del giovane Holden in un altro modo. Inoltre è anche il titolo che, alla fine del romanzo, acquista tutto un altro fascino. Il “The Catcher in the Rye” intraducibile in italiano, si comprende alla fine della lettura, dove il senso letterale e metaforico acquista un significato tale da poter affermare che sì, Holden è proprio quel Catcher in the Rye.

Voto: 5/5

Nota: In particolar modo nel punto in cui Holden tenta di spronare la vecchia Sally per indurla ad abbandonare tutto e andarsene davvero nel Vermont, sembra di ritrovarsi di fronte ad un personaggio che avrebbe potuto far compagnia a Sal Paradiso e Dean Moriarty nel loro viaggio, rappresentanti della Beat generation.

Alla prossima! :)

martedì 10 gennaio 2012

Teaser Tuesday #5


Buonpomeriggio! Eccoci con il nuovo appuntamento settimanale della rubrica "Teaser Tuesday". Per coloro che non sapessero di cosa si tratta, riepiloghiamo le regole.

Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perchè non vorrei avere degli spoilers io stessa!
Questa settimana ci tiene compagnia una vecchia conoscenza. Non ho ancora finito di leggere le avventure di Holden Caulfied, quindi propongo altri teaserini estrapolati dal romanzo.


"Ero proprio vicino al Biltmore, dove più tardi dovevo incontrarmi con Sally, e mi feci un bel programma: avrei laciato le valige in una di quelle cassette di cui ti danno la chiave, e poi avrei mangiato qualcosa. Avevo una discreta fame. Nel tassì, tirai fuori il portafoglio e guardai quanti soldi avevo. Non ricordo esattamente quanto era rimasto, ma non era davvero una gran somma. Roba da pagarci il riscatto di un re, con quello che avevo speso in quelle due schife settimane. Sul serio. Sono nato con le mani bucate. Quello che non spendo, lo perdo. Cinque volte su dieci, nei ristoranti e nei night club, mi dimentico perfino di prendere il resto e via discorrendo. I miei ci si arrabbiano come dannati. Non hanno mica tutti i torti. "

Pagina 126


Alla prossima settimana, con un nuovo teaser!
(Visto il nuovo banner per la rubrica?)
Stay Tuned!

giovedì 15 dicembre 2011

Teaser Tuesday #4

Si può pubblicare TT giovedì? Beh, teoricamente sì, perchè diventa Teaser Thursday, no? Comunque dai, pubblico lo stesso perchè altrimenti salterei anche questa settimana e mi dispiacerebbe! :D

Allora, protagonista di questa settimana è "Il giovane Holden" di J.D. Salinger.

"Poi, mentre si toglieva la cravatta mi domandò se avevo fatto il suo maledetto tema. Io gli dissi che stava sul suo dannatissimo letto. Lui andò a prenderlo e lo lesse, sbottonandosi la camicia. stava lì in piedi a leggerlo e si accarezzava un po' il petto e lo stomaco, con quell'idiotissima espressione sulla faccia. Stava sempre ad accarerzzarsi lo stomaco e il petto, lui. Si piaceva alla follia.
Tutt'a un tratto disse: - Cristo santo, Holden. Quest'accidente parla di un maledetto guantone da baseball.""

(pagina 49)



Questa settimana non teaser, Teaserino! :D
Dai, alla prossima!
Stay Tuned! :)