Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?
L'angolo di questa settimana è...
Distopie
Partendo dall'alto, troviamo nell'ordine:
- Fahrenheit 451, Ray Bradbury
- 1984, George Orwell
- Il Mondo Nuovo, Aldous Huxley
- Il Signore delle Mosche, William Golding
Fahrenheit 451, Ray Bradbury
Questo è l'ultimo libro del genere che ho letto, mi è piaciuto, ma non è il mio preferito. Trovo bellissima e molto significativa la copertina con quel simbolo. All'interno di questa distopia, leggere i libri, così come possederli, è considerato un reato e i vigili del fuoco sono impegnati a bruciare ogni tipo di volume.
Il titolo del romanzo è riferito alla temperatura di autocombustione della carta, 451 gradi Fahreneheit, anche se non c'è traccia della spiegazione all'interno del romanzo.
1984, George Orwell
Questo libro me l'ha regalato mia sorella (su mia insistenza). E' uno dei miei libri preferiti e secondo me trasmette un forte messaggio, che fa riflettere. Tutto e tutti sono controllati, la storia viene riscritta e nessuno ha più la libertà di pensare. Una delle citazioni che mi è rimasta impressa è questa "La libertà consiste nella libertà di dire che due più due fanno quattro. Se è concessa questa libertà, ne seguono tutte le altre.", che acquista un significato mettendola in correlazione ad un altro passaggio chiave del libro: "2+2=5"
Da questo romanzo, Alan Moore ha preso ispirazione per il suo capolavoro "V for Vendetta".
Il Mondo Nuovo, Aldous Huxley
Se in 1984 tutti sono controllati e nessuno può pensare con la sua mente, in questo libro accade tutto il contrario. Basta prendere il soma per fare un viaggio e rilassarsi, dove tutto è organizzato alla perfezione, dove esistono classi sociali ben definite, dettate dallo sviluppo del proprio intelletto. Forse questa realtà è ancora più agghiacciante di quella descritta da Orwell.
Il Signore delle Mosche, William Golding
In questa distopia, tutto è affidato nelle mani di alcuni ragazzini che precipitano con l'aereo su cui stavano viaggiando. Rimangono soli su quest'isola deserta e devono gestirsi a vicenda, costituire una società dal nulla. Questo farà emergere il loro lato più cattivo. Interessante lettura, seppur non la mia preferita del genere, ma sicuramente affascinante per il tema che tratta.
Tutti e quattro i libri mi sono piaciuti, in particolare "1984" e "Il Mondo Nuovo". Penso che tutti dovrebbero leggerli per poter avere una visione del mondo un po' diversa, per osservare come alcuni aspetti che sono trattati all'interno di questi romanzi non siano poi tanto lontani dalla realtà. I romanzi sono tra loro legati da una sorta di filo conduttore invisibile per questo motivo consiglio la lettura di tutti e quattro per poter avere una visione più ampia del tema trattato.
Alla prossima settimana, con un nuovo angolo della mia libreria!
Stay Tuned! :)
1 commento:
mi piace questo angolo..tutti libri che fanno parte anche della mia libreria :)
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