Across the Universe
Beth Revis
Titolo originale: Across the Universe
Pagine: 420
Casa Editrice: Piemme Freeway
Prezzo: € 17,00
Amy è una passeggera congelata in una bara di vetro a bordo della navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori, per risvegliarsi dopo trecento anni sul pianeta Centauri. Niente, però, va come previsto: qualcuno vuole ucciderla, così la risveglia dal suo sonno di ghiaccio, cinquant’anni prima del previsto. Amy si ritrova, quindi, a vivere secondo regole completamente mutate, su un’enorme nave in viaggio tra le stelle, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino. L’unico che sembra aiutarla è Elder, il futuro capitano della Godspeed. Elder è potentemente attratto dalla singolare bellezza di Amy e cerca di proteggerla in ogni modo dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo in carica. Ma Amy può davvero fi darsi di lui? Quello che prova per lui la aiuterà a capire cosa sta succedendo davvero o rischia di metterla ancora più in pericolo?
Autrice
Beth Revis vive nel Nord Carolina con il marito e il cane. "Across the Universe" è il suo primo romanzo e il primo titolo di una trilogia fantascientifica. Al libro è dedicato un sito molto ricco e interattivo: www.bethrevis.com/
Recensione
La Bella Addormentata deve dormine per cento anni, ma a qualcuno è andata peggio di lei. Amy verrà ibernata insieme ai suoi genitori per un viaggio lungo trecento anni che la porterà dalla Terra a Terra-Centuari, un nuovo pianeta da colonizzare, a bordo della Godspeed, un'astronave. Qualcosa va storto ed Amy viene svegliata prima del previsto, non è un errore, qualcuno l'ha fatto di proposito. Grazie all'aiuto di Elder, la giovane cercherà di trovare il colpevole e di adattarsi alla vita sull'astronave.
Iniziamo col dire che "Across the Universe" NON è il solito YA. E' meglio mettere subito in chiaro le cose visto che i libri di questo genere sono spesso una leggera variazione del tema, ma alla fine la storia di fondo è la stessa. In questo caso non è così.
Amy viene ibernata insieme ai suoi genitori, si prospetta un lungo viaggio per arrivare sul nuovo pianeta: trecento anni di sonno. Durante il viaggio, l'astronave è abitata da passeggeri che hanno il compito di far arrivare la navicella a destinazione. La storia è narrata da due punti di vista: quello di Amy e quello di Elder, un giovane ragazzo che vive sulla nave, destinato a diventare il leader dei passeggeri.
Qualcosa però va storto e la giovane Amy viene svegliata dal suo sonno prima del previsto, trovandosi intrappolata all'interno dell'astronave. La Godspeed ospita migliaia di abitanti e ha bisogno di un leader che possa guidarli. Questo è Eldest, l'abitante più anziano della nave, che istruisce Elder, che lo sostituirà quando arriverà il momento. Eldest non è per niente contento dell'arrivo di Amy, che potrà portare scompiglio tra la popolazione a causa delle sue differenze. La ragazza vivrà così al Reparto, una zona dell'Ospedale dove vivono i matti, ma sarà davvero così? Intanto, Amy e Elder stringono amicizia e forse il risveglio di Amy non è stato un incidente. La convivenza forzata sulla nave nasconde misteri e bugie di cui pochi sono a conoscenza.
Beth Revis narra da due punti di vista e in prima persona questa avventura fantastica che ha luogo nello spazio. L'alternanza dei capitoli raccontati da Amy e da Elder permette al lettore di avere una chiara visione degli avvenimenti. Lo stile è fluido e poco ricercato, senza risultare mai banale. L'autrice ha ambientato le vicende all'interno di uno spazio chiuso, ma è riuscita a dar vita ad una storia appassionante. Non è possibile inserire questo romanzo in un genere specifico, appartiene a quello young adult in quanto i protagonisti sono degli adolescenti, a quello fantascientifico, ci troviamo su un'astronave dopotutto, ma anche al genere avventuroso-misterioso. Uno dei punti di forza di questo romanzo è proprio questa mescolanza che lo rende differenti da tante lettura dedicate ad un pubblico giovane. Risulta difficile staccare gli occhi dalle pagine, continui colpi di scena (mai esagerati o fuori luogo) catturano il lettore fino alla fine.
I personaggi sono ben costruiti ed esulano dai soliti cliché. Amy non è la solita protagonista svampita e romantica, è forte, coraggiosa e indipendente. Elder non è il solito belloccio fascinoso dotato di super poteri, è sveglio e intelligente, ma non manca di un pizzico di fragilità. Tra i personaggi secondari spiccano sicuramente Eldest, il più anziano, che dovrebbe essere il più saggio, ma che nasconde dei lati oscuri, e Doc, il medico della nave, punto di riferimento per Eldest ed Elder. Infine, il personaggio che più mi ha colpito: Harley. Non è il "terzo incomodo", non c'è nessun triangolo amoroso in questa storia (strano, vero?). Harley è un pittore, il miglior amico di Elder e, a mio parere, il personaggio più vero di tutti. Sono sicura che durante la lettura anche voi vi innamorerete di lui.
Dopo tutti questi elogi, un paio di punti a sfavore per il romanzo. Le prime decine di pagine sono leggermente confusionarie. La Revis ci scaraventa all'interno della Godspeed dando presupponendo che il lettore conosca la sua struttura. Fortunatamente poi viene spiegata meglio e quest sensazione di estraneità scompare. Inoltre ho trovato forzato il legame amoroso che si stringe tra i due protagonisti. La copertina (uguale all'originale) punta su questo bacio-non bacio, fuorviante rispetto agli avvenimenti principali. L'autrice poteva puntare solamente sul rapporto di amicizia tra i due protagonisti.
"Across the Universe" è il primo capitolo di una trilogia. Il secondo libro, "A Million Suns", è stato pubblicato in patria nel gennaio 2012 e il capitolo conclusivo, "Shades of Earth", verrà pubblicato nel gennaio 2013.
Se avete voglia di leggere uno YA diverso e originale, una storia avventurosa e ricca di colpi di scena o avete voglia di fare un viaggio tra le stelle, leggete "Across the Universe".
Voto: 4,5/5
Ora non resta che aspettare l'uscita del secondo capitolo, che non vedo l'ora di leggere!
Ringrazio l'Ufficio Stampa Piemme Freeway per avermi inviato una copia del romanzo da recensire.
3 commenti:
deve essere davvero molto interessante per chi ama il genere
Sì, soprattutto dopo tanti YA simili, finalmente uno originale :)
Io non amo per niente il genere fantascientifico, ma il romanzo della Revis mi è piaciuto tantissimo. Ottima recensione, Oli ;)
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