Buongiorno lettori! Oggi con molto orgoglio vi presento la prima intervista realizzata dal blog! :)
L'intervista è composta da due parti, quella di oggi riguardante il romanzo, la seconda (che sarà pubblicata giovedì prossimo) sarà incentrata sulla scrittura.
Intervista a CONNIE FURNARI
Connie Furnari è nata a Catania, il 6 Dicembre del 1976. Si è laureata in Lettere, con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia. Ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti letterari. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga, e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica. Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.
QUI trovate la recensione del romanzo scritto da Connie Furnari, "Stryx - Il Marchio della Strega"
Benvenuta Connie alla prima intervista del blog! Iniziamo subito con le domande che, questa volta, riguarderanno il tuo romanzo.
Perché hai scelto come protagoniste due streghe?
Perché ho sempre amato la magia e il mondo dell’occulto, e ho immaginato cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei Puritani fosse costretta a vivere nella nostra epoca.
Hai deciso di ambientare la storia a Salem, luogo per antonomasia della caccia alle streghe. È stato difficile reperire il materiale per rendere la storia il più reale possibile? Hai impiegato molto tempo?
Sì, mi sono documentata parecchio sia sul passato, sia sulla Salem di oggi.
Una parte del romanzo è narrata in flashback, ambientata nel 1685. Per la caccia alle streghe, ti sei basata su documenti che prendono spunto da fatti reali o è stata solo una traccia e poi hai usato la tua fantasia?
Ho preso spunto da fatti realmente accaduti, poi ho dato libero sfogo alla fantasia. Se avessi scritto la versione originale della caccia alle streghe non avrei fatto un romanzo, ma solo un resoconto storico. I flashback comunque, sono le parti del romanzo che i lettori hanno amato di più e c’è già qualcuno che si è offerto di fare delle fanfiction, visto che le possibilità sono innumerevoli.
Personaggi. Sarah e Susan sono due sorelle molto diverse tra loro, ma si compensano. Una delle due ti rispecchia maggiormente?
Credo che quella che mi somigli di più sia Sarah, anche se a volte è fin troppo ingenua! Invece riguardo a Susan, penso di avere un po’ della sua testardaggine!
Streghe VS Cacciatori di Streghe. Femmine VS Maschi. All’interno del romanzo si trova un forte contrasto tra il sesso maschile e quello femminile. Nel commento al libro, tu stessa hai detto che il romanzo è pieno di metafore legate all’emancipazione femminile. Come mai hai scelto questo tema?
Tutta la caccia alle streghe è per me una battaglia tra sessi: anche le donne emancipate, che si ribellavano agli uomini, venivano subito etichettate come streghe. Ho scelto questo tema perché è molto attuale: la guerra tra sessi dura tutt’oggi perché sia gli uomini che le donne vogliono imporsi gli uni sugli altri, rifiutandosi di raggiungere invece un accordo (come sostiene Sarah nel libro), in modo da essere alla pari.
A Giovedì prossimo, con la seconda parte dell'intervista!
Stay Tuned!
3 commenti:
l'intervista a puntate mi mancava :) comunque complimenti..interessante anche se non ho letto il libro e non conosco l'autrice
Hai visto Luigi? Sono piena di inventiva! :D
Nonostante io stessa sia una strega, e nonostante mi rifiuti di comprare questo libro, devo dire che l'intervista è stata interessante ^^
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