mercoledì 14 dicembre 2011

Recensione: Uomini e topi

Buongiorno!!! Ce la farò prima o poi a postare le cose con la scadenza prestabilita :)
Finalmente la recensione di "Uomini e topi" di John Steinbeck.

Uomini e topi
John Steinbeck
Titolo originale: Of men and mice
Pagine: 117
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: € 7,90

Trama:
La storia è ambientata principalmente in una fattoria (ranch) dove vivono e lavorano, in dure condizioni, alcuni braccianti, tra i quali George e Lennie, i due protagonisti. Lennie, sebbene dotato di un'enorme forza fisica che lo rende un gran lavoratore, è affetto da ritardo mentale, o meglio, come lo definisce George, "non è una cima". Consapevole della propria inferiorità, Lennie trova in George il punto di riferimento affidandosi completamente a lui; con l'amico condivide il sogno di comprarsi un giorno una casetta provvista di conigli da allevare.
Sullo sfondo di questo sogno, il richiamo del profondo Ovest, il continuo errare per i ranch, le avventure di due amici "fratelli".

Autore:
John Steinbeck (Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense tra i più noti del XX secolo, autore di numerosi romanzi, racconti brevi e novelle. Fu per un breve periodo giornalista e cronista di guerra nella seconda guerra mondiale. Nel 1962 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: "Per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta".
Ha ricevuto anche la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Lyndon B. Johnson il 14 settembre 1964.
Recensione
Possiamo definirlo romanzo breve o racconto lungo, l'importante è dire che nelle sue poche pagine riesce a trasmettere tante emozioni. Lennie e George vagano per quest'America, cercando un nuovo ranch in cui prestare il loro lavoro. Il tempo non è specificato, così come il luogo non è preciso, ma si capisce che ci troviamo nel periodo della Grande Depressione e i nostri protagonisti stanno andando ad Ovest. I personaggi che compaiono nel romanzo sono pochi, tutti facili da ricordare e con un ruolo ben preciso, nessuno fa capolino a caso nella storia. Con una narrazione schietta, ma allo stesso tempo dolce e una grande traduzione di Cesare Pavese, la storia si legge tutta d'un fiato. Di per sè la storia è molto semplice, ma viene arricchita dalla grande personalità che contraddistingue i personaggi.
Lennie e George entrano nel cuore del lettore, entrambi senza distinzione.
I protagonisti costituiscono una coppia davvero indescrivibile. Quando Lennie chiede, ancora una volta, a Geroge cosa faranno quando avranno finalmente il pezzo di terra tanto agognato si riesce a sentire la concitazione espressa da Lennie, il suo gridare per terminare un racconto che conosce a memoria.
"Uomini e topi" è un libro che sa emozionare profondamente con una fine che ti aspetti e non ti aspetti allo stesso tempo e che ti lascia scosso.
Per me è stata una vera scoperta. Senza discussioni dò il massimo dei voti e consiglio veramente a tutti una lettura.

Voto: 5/5

Nota: Il libro non è sicuramente nuovo agli appassionati di Lost. Il libro è espressamente citato quando Ben e Sawyer stanno facendo una passeggiata sull'isola dell'Idra, dove ci sono le gabbie e sul promontorio guardano il mare.

Ben: Sei mai stato ad Alcatraz? Mai fatto un giro? Ora sei su una piccola isola, due volte più grande di Alcatraz, più o meno. E quella là è la vostra isola. L'unica che avete conosciuto e amato. Volevo farti sapere che non c'è un posto dove scappare. Ho fatto tutto questo per...
Sawyer: Tenermi rinchiuso in una maledetta gabbia?
Ben: L'abbiamo fatto perche' l'unico modo per guadagnarsi il rispetto di un truffatore e' truffarlo. Sei abbastanza bravo, "Sawyer." Noi siamo molto meglio. La cosa divertente e' che non e' stato dicendoti del pacemaker. A tenerti buono. E' quando l'ho minacciata. Ti impegni tanto per farle pensare che non te ne freghi, che non hai bisogno di lei, ma... "Uno diventa matto se non ha nessuno." "Non fa differenza chi sia il ragazzo, finche' e' con te." "Te lo dico...Ti dico che ci si sente troppo soli e ci si ammala."
Sawyer: Che diavolo stai dicendo?
Ben: E' un pezzo di "Uomini e Topi". Non Leggi?


(Lost 3x04 - Ognuno pensi per sè")

Stay Tuned!
Scusate se non riesco a pubblicare molto in questi giorni :)

1 commento:

Seli Rowan ha detto...

Passo veloce veloce (le pulizie mi attendono) per avvisarti che sul mio blog c'è un meme per te! ^^

http://ombre-angeliche.blogspot.com/2011/12/meme-libri.html