lunedì 31 dicembre 2012

Più o meno banali auguri di Buon Anno! :)

Spero che tutti voi abbiate passato il Natale nel migliore dei modi :) Quest'anno ho ricevuto un solo libro, "Leggende del Mondo Emerso - La trilogia completa" della Troisi. L'unico sconveniente dei libri è che non è possibile usarli come vestiti! Perciò quest'anno mi sono orientata sull'utile. Non sono mancati regali desideratissimi, come la colonna sonora di "Lo Hobbit", versione deluxe e una chicca che mi sono auto-regalata: il dvd de "Il Signore degli Anelli" di Ralph Bakshi, quello a cartoni animati per intenderci. Inoltre ho ricevuto un'inaspettata e graditissima macchina spara-biscotti, che testerò quanto prima (studio permettendo).

Detto questo, è il momento di passare agli auguri per il nuovo anno.
Il 2012 è stato per me ricco di belle esperienze e lo stesso vale per il blog, che quest'anno ha festeggiato il suo primo anno di vita. Tanti lettori si sono aggiunti durante questi mesi e qualcuno ha anche scoperto la mia identità (opperdinci!!). Rimando ai prossimi giorni vari riepiloghi e classifiche riguardanti i libri letti quest'anno.
Augurandovi buon anno cadrò probabilmente nei soliti modi di dire: che possa essere magico e speciale, pieno di gioia e felicità, eccetera. In ogni caso, spero che passiate questa serata in allegria e che il 2013 possa ancora meglio del 2012 e per chi è rimasto particolarmente soddisfatto dell'anno che sta finendo, possa essere almeno bello uguale!


Buon Anno!


lunedì 24 dicembre 2012

E a tutti Buon Natale!

Cari amici,
mi sono presa una settimana e qualcosa di pausa (non preventivata). In questi giorni mi sono anche presa una pausa dalla lettura, come già vi avevo accennato. Sono qui a scrivere un post per farvi i migliori auguri di Natale.
Senza perdere altro tempo, auguro a tutti i lettori del blog di passare un felice Natale in compagnia dei propri cari, abbuffandosi un po', giocando con la neve (chi può), guardando un bel film e leggendo un buon libro. Spero che Babbo Natale vi porti i libri che desiderate (tanti o pochi che siano)!


Tanti magici auguri a tutti! :)

giovedì 13 dicembre 2012

Movie Clip #12

Una nuova rubrica originale "Appoggiato sul Comodino". Ogni giovedì una clip di un film che mi piace e mi ha colpito. Il film può essere vecchio o nuovo e di qualsiasi genere ma, in ogni caso, non ci saranno spoiler, ci mancherebbe!

"Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato"
Peter Jackson

(The Hobbit - An unexpected journey)
2012

Era molto prevedibile la puntata di oggi. Dopo anni di attesa, oggi è uscito al cinema il primo capitolo della trilogia targata Peter Jackson dedicata a "Lo Hobbit". Non vedo l'ora di ritrovarmi nella meravigliosa Terra di Mezzo e vivere l'avventura insieme a Bilbo e i nani!


martedì 11 dicembre 2012

Dicembre impegnato, dicembre fortunato (?)

Sono passata a scrivere un post veloce veloce.
Sono poco presente sul blog in questi giorni a causa di alcuni impegni piacevoli (vedi lo shopping natalizio di cui vi ho già parlato) e altri un po' meno (vedi lo studio). Quei simpaticoni dell'università hanno piazzato un esame giovedì, ultimo giorno di lezione prima delle vacanze di Natale. In questi giorni sto quindi studiando e le letture procedono a rilento o non procedono affatto, per questo motivo oggi non ho pubblicato il consueto appuntamento con Teaser Tuesday. Tanto per informarvi, neanche domani pubblicherò la rubrica perché le mie letture non sono cambiate. Da giovedì pomeriggio tornerò a scrivere e soprattutto leggere (si spera!).
Tra l'altro sono in un momento di "blocco-da-lettore" (chi l'ha provato lo conosce), sto ancora cercano di capire quale sia la causa: ho letto troppo o è "It" che non mi ispira? "It" è sempre fermo allo stesso punto, sono vagamente tentata di abbandonarlo (cosa che non faccio praticamente mai per questioni personali - se è iniziato va finito nel bene e nel male -). Non c'è niente che mi spinge a continuare la lettura, non sono per niente curiosa di sapere che cosa deve succedere. Prosegue invece la lettura de "I miserabili".
Quindi ci vediamo giovedì con nuovi aggiornamenti (ho letto velocemente i nuovi commenti, risponderò anche a quelli).
Divertitevi, leggete, studiate ma soprattutto non prendete freddo! :)

P.S.: Non avevo idea di che titolo mettere, non chiedetevi se c'è un perché!

sabato 8 dicembre 2012

Tempo di shopping natalizio

Libri da regalare a Natale

Per tutti è ormai tempo di shopping natalizio. Il Natale si avvicina ed è tempo di riordinare le idee per trovare il regalo perfetto (o quasi). Quindi via! allo shopping sfrenato nei centri commerciali affollati, carichi di pacchetti e pacchettini.
E' questo il motivo per cui in questi due giorni il blog è rimasto vuoto. Ieri è stata una giornata dedicata alla ricerca dei regali e, per non sbagliare, anche questo pomeriggio andrò in un altro centro commerciale. Voi, amici lettori, avete preparato la vostra letterina piena di titoli che desiderate ricevere?
Natale è sicuramente un bel momento per far involontariamente notare quanto sia interessante quel libro, chissà che qualcuno non ve lo porti sotto l'albero!
Buono shopping a tutti voi!

mercoledì 5 dicembre 2012

WWW Wednesday #33


Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americanoShould Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture. 

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
Continuo ad avere in lettura "It" e "I miserabili", anche se "It" questa settimana praticamente non l'ho toccato. Trovo il libro di King abbastanza lento, quindi lo sto lasciando un po' da parte.

   

What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
Ho finito "Matched" di Ally Condie, un po' prima rispetto alla tabella di marcia della Read-Along.

  

What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Nel caso in cui decidessi di iniziare qualcosa di nuovo (causa lentezza di "It"), leggerei "L'attimo perfetto" di Tim Tharp, che ho vinto grazie al giveaway organizzato da Reina.


Quali sono le vostre letture di questa settimana?
Stay Tuned! :)

martedì 4 dicembre 2012

Teaser Tuesday #34


Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina 
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perché non vorrei avere degli spoiler io stessa!


""O Gesù!" rispose la donna. "Non è per me né per madamoiselle. Per noi fa lo stesso, ma per monsignore; con che cosa mangerà monsignore d'ora innanzi?"
Il vescovo la guardò stupito.
"Diamine, non ci sono le posate di stagno?"
La signor Magloire scrollò le spalle.
"Lo stagno ha un odore..."
"Allora, posate di ferro."
L'altra fece una smorfia significativa.
"Il ferro ha un sapore..."
"Ebbene" disse il vescovo "posate di legno.""

(pagina 106)

"I miserabili" sono tornati protagonisti di questa rubrica. Ho quasi terminato il primo tomo dei tre in cui è divisa la mia edizione. E' una lettura davvero appassionante. Lo stesso per ora non si può dire per "It"...

Quali sono i vostri teaser di questa settimana?
Stay tuned! :)

lunedì 3 dicembre 2012

Questa settimana... #36


Buongiorno e buon lunedì a tutti! Siamo entrati nell'ultimo mese dell'anno, avete già addobbato casa? :) Il conto alla rovescia è iniziato e ci sono tante cose da preparare in vista del Natale. La vostra lista dei libri da smerciare in giro è già pronta?

Martedì: Teaser Tuesday #34
Mercoledì: WWW Wednesday #33
Giovedì: Movie Clip #12
Venerdì: Angolo di Libreria #29
Domenica: Wish List #23

In più:
- Recensione: "Matched"
Vediamo se ricevo l'ispirazione per scrivere le due recensioni di "Delitto e castigo" e "I dolori del giovane Werther"!

Stay Tuned! :)

domenica 2 dicembre 2012

Wish List #22


Neanche questa settimana sono andata in libreria (e il mio portafoglio ringrazia), girando tra i vari blog però ho trovato due titoli interessanti. Il primo l'ho scoperto grazie alla Lettrice Rampante, il secondo grazie a Mik.

"La bambina che salvava i libri", Markus Zusak
Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti.

"Non tornerai mai più", Hans Koppel
Ylva sta tornando a casa dopo un drink con i colleghi, l'iPod nelle orecchie e la musica ad alto volume. A un tratto un'auto la affianca, cogliendola di sorpresa. Conosce la donna al volante e l'uomo sul sedile posteriore, anche se non li vede da anni, da quando da Stoccolma si è trasferita nella cittadina in cui ora vive con Mike, suo marito, e la figlia Sanna. Quando i due le offrono un passaggio, ha un attimo di esitazione ma non se la sente di rifiutare. Ringrazia e sale. Poi il buio. Quando riprende i sensi, Ylva si ritrova imprigionata in una cantina, legata a un letto, gli occhi puntati su un televisore fissato al soffitto. Allora capisce: quello che vede sullo schermo è il giardino di casa sua e lei si trova a pochi metri da lì. A breve Mike inizierà ad allarmarsi per la sua assenza e Sanna a chiedere perché la mamma non torna. Un gioco sadico che i suoi aguzzini le infliggono tra sevizie di ogni tipo. Una violenza cieca, in apparenza. Se non fosse per quell'episodio del passato che Ylva ha cercato in ogni modo di dimenticare, ma che qualcuno, evidentemente, ha ancora ben impresso nella memoria.

Qualche nuova entrata nella vostra WL? :)

sabato 1 dicembre 2012

Recensione: Il curioso caso di Benjamin Button

Il curioso caso di Benjamin Button
Francis Scott Fitzgerald
Titolo originale: The curious case of Benjamin Button
Pagine: 59
Casa Editrice: Donzelli editore
Prezzo: € 11,50

Trama
La vita scorre all'indietro, per Benjamin Button. In un giorno d'estate del 1860, per un inspiegabile scherzo del destino, lui nasce già vecchio: un uomo dell'apparente età di settant'anni, dentro una culla. E poi comincia a ringiovanire, muovendosi controcorrente rispetto alla storia. Mentre la buona borghesia di Baltimora, a cui appartiene anche suo padre, osserva con un misto di meraviglia, imbarazzo e riprovazione.

Autore
Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense, autore di romanzi e racconti. È considerato uno fra i maggiori autori dell'Età del jazz e, per la sua opera complessiva, del XX secolo. Faceva parte della corrente letteraria della cosiddetta Generazione perduta, un gruppo di scrittori americani nati negli anni 1890 che si stabilì in Francia dopo la prima guerra mondiale. Scrisse quattro romanzi, più un quinto lasciato incompiuto, e decine di racconti brevi sui temi della giovinezza, della disperazione, e del disagio generazionale. I quattro romanzi dell'autore sono "Di qua dal Paradiso", "Belli e dannati", "Il grande Gatsby" e "Tenera è la notte".

Recensione
Ho letto questo libro per la lettura collettiva organizzata dalla carinissima Clody del blog Locanda dei libri.
Benjamin Button è stato portato alla ribalta grazie all'adattamento cinematografico realizzato da David Fincher nel 2008, con protagonisti Brad Pitt e Cate Blanchett. In realtà la parola "adattamento" non è la più corretta in quanto il film non coincide affatto con il libro. Mi spiego meglio.
Benjamin Button nasce con l'aspetto di un anziano settantenne e vive la sua vita controcorrente in quanto, invece di invecchiare come le persone, ringiovanisce. Nel film possiamo seguire Benjamin durante le sue avventure, vivere con lui la sua vecchiaia-infanzia, il suo ringiovanimento fino alla sua infanzia-vecchiaia. Nel libro, che è un racconto lungo e non un romanzo, Fitzgerald ci dà un assaggio della vita di Benjamin, facendocela scorrere davanti agli occhi in maniera accelerata.
L'idea è originalissima, ma secondo me è stata un'occasione sprecata. Benjamin è completamente fuori posto in ogni contesto sociale, partendo proprio dalla famiglia. La sua nascita provoca grande imbarazzo e il padre non sa come comportarsi. Suo figlio è un uomo anziano, più vecchio di lui, che ha interessi e gusti di un uomo della sua età. E' grottesca la visione di un settantenne vestito come un bambino e il padre non può che rassegnarsi. La vita di Benjamin scorre all'indietro, mentre tutti gli altri vanno avanti e così anche suo figlio si vergogna di lui, che continua a diventare sempre più giovane.

Fitzgerald ha deciso di dedicarsi ad altre storie probabilmente, lasciandoci leggere solo una bozza della vita di Benjamin Button. Peccato, sarebbe stato molto interessante leggere e approfondire i personaggi e le vicende che essi vivono.
Detto ciò, non mi resta che consigliarvi la visione del film. Non rispecchia la storia, ma almeno a Benjamin viene data una seconda vita. Molto belle le interpretazioni di Pitt e Blanchett.

Voto: 3/5
(per l'originalità)

Nota: EVITATE di comprare questo libro, prendetelo in prestito in biblioteca. 11,50 euro per un libro che ha queste dimensioni: 1cm di spessore, 11,7 cm di lunghezza e 17 cm di altezza è un furto. Inoltre sono 59 pagine, ma ci sono molti disegni, quindi...

Alla prossima! :)

Book of the Month #9


Book of the Month è una rubrica crata da Reina del blog Il portale segreto e da Rowan del blog Ombre Angeliche. La rubrica è nata per un fare un bilancio delle letture mensili, indicando il libro migliore e peggiore che è stato letto nel mese che è appena terminato. I giudizi sui libri sono puramente personali. La rubrica, come io la gestisco, è leggermente diversa da quella delle creatrici. Vi mostrerò la lista dei libri letti nel mese appena terminato, indicandovi il migliore e il peggiore (e all'occorrenza delle menzioni speciali) con la relativa trama e il perchè l'ho scelto. Detto questo, visitate i blog di Reina e Rowan!

 

Ecco le mie letture del mese di Ottobre:
  • Delitto e castigo, Fëdor Dostoevskij
  • L'ultimo lupo mannaro in città, Guido Quarzo
  • I dolori del giovane Wether, Johann Wolfgang von Goethe
  • Dissonanze, Massimo Junior D'Auria (pdf)
  • H/H, Banana Yoshimoto (biblioteca)
  • Across the universe, Beth Revis
  • Il curioso caso di Benjamin Button, Francis Scott Fitzgerald


I libri di questo mese mi sono piaciuti tutti tranne uno. Non è stato quindi difficile scegliere il peggior libro del mese, mentre per il migliore ho dovuto pensare un po' di più. Come vedete, "Delitto e castigo" non compare neanche in questo mese. A Novembre non penso che ci saranno rivali per il miglior libro :)

Miglior Libro del Mese:

Delitto e castigo
Fëdor Dostoevskij
Titolo originale: Преступление и наказание
                 (Prestuplènie i nakazànie)
Pagine: 412
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo: € 4,90

Trama:
Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo "eccezionale", al di là del bene e del male. Inizia per il giovane un tormento psicologico così profondo, da risultare il vero "castigo" per la sua azione.

Perché è il Migliore Libro del mese:
Penso che "Delitto e castigo" sia il libro più bello che abbia mai letto. Così bello che, come avrete notato, sul blog non è ancora comparso il mio commento (inutile chiamarla recensione). Infatti, il libro l'ho terminato i primi giorni di novembre, eppure è difficile trovare le parole per descrivere questo romanzo, uno dei capisaldi non solo della letteratura russa, ma di tutto l'Ottocento.
La profondità dei personaggi che troviamo all'interno è qualcosa di realmente indescrivibile. Dostoevskij scava così in profondità da renderli veri. La psicologia, il carattere, i sentimenti di questi personaggi sono delineati e descritti con così tanta accuratezza che diventano indelebili. Alcuni capitoli sono pura poesia. Non sarà la lettura più facile di questo mondo, ma non perdetevi d'animo. Prendete un po' di coraggio e leggete "Delitto e castigo", non ve ne pentirete.

Peggior Libro del Mese: 

Il curioso caso di Benjamin Button
Francis Scott Fitzgerald
Titolo originale: The curious case of Benjamin Button
Pagine: 59
Casa Editrice: Donzelli editore
Prezzo: € 11,50

Trama:
La vita scorre all'indietro, per Benjamin Button. In un giorno d'estate del 1860, per un inspiegabile scherzo del destino, lui nasce già vecchio: un uomo dell'apparente età di settant'anni, dentro una culla. E poi comincia a ringiovanire, muovendosi controcorrente rispetto alla storia. Mentre la buona borghesia di Baltimora, a cui appartiene anche suo padre, osserva con un misto di meraviglia, imbarazzo e riprovazione.

Perché è il Libro Peggiore del Mese:
Non si può mettere in dubbio l'originalità di questo racconto. Ho conosciuto la storia di Benjamin Button grazie alla trasposizione cinematografica di David Fincher del 2008. Sapevo che il film era tratto da un racconto, ma in ogni caso mi aspettavo qualcosa di più. Influenzata dal film? Probabilmente. La storia di Benjamin è affascinante ma il modo in cui, inevitabilmente, si senta fuori posto è trattato molto velocemente. Lettura interessante, ma molto veloce.

Ai primi di Gennaio per il resoconto dell'ultimo mese del 2012!
Stay Tuned! :)

Angolo di Libreria #28

Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perché l'ho acquistato. Che ne dite?

Sto davvero saccheggiando ogni angolo della mia libreria per riuscire a trovare qualcosa di nuovo da mostrarvi, ecco quello che è saltato fuori questa settimana.

L'angolo di questa settimana è...

Nuove distopie


Stanno andando molto di moda in quest'ultimo periodo i romanzi distopici. E' un genere, come ormai sapete, che mi piace molto. Dopo avervi presentato i romanzi distopici che io considero classici e aver dedicato una puntata alla saga di Hnger Games, ho trovato dei libri che ancora non vi avevo mostrato.
I tre romanzi che vedete qui sopra fanno parte di tre serie molto amate, vediamoli in dettaglio.

"Divergent", Veronica Roth
E' la saga più recente del trio, romanzo d'esordio per la scrittrice, ha avuto subito un grandissimo successo. Io l'ho comprato spinta dall'entusiasmo che ho trovato nel web e non l'ho ancora letto. Sto aspettando a leggerlo perché se è davvero così bello, come farò ad aspettare l'uscita del seguito?
"Divergent" è il primo libro di una trilogia. Il seguito, "Insurgent", è uscito in America a maggio 2012 ed è ancora inedito in Italia.

"Matched", Ally Condie
Questo libro ha fatto un gran parlare di sé e ha ottenuto un grande successo internazionale. Io ho approfittato per comprarlo dell'uscita in edizione economica, che è comunque rilegata, a 9,90 euro qualche mese fa (peccato per la copertina, perché lo sfondo nero non si può vedere! Era così bello quello bianco...). L'ho letto in occasione della "Matched Read-Along" che è ancora in corso, ma io ho già terminato la lettura.
La Società in cui vive Cassia, la protagonista, regola la vita dell'individuo sotto ogni aspetto, compresa la scelta della persona con cui condividere la vita. Durante la narrazione ho trovato alcune similitudini con "The Giver", l'altro libro che vi presento oggi. E' stata comunque una bella lettura e nonostante le inevitabili somiglianze che si trovano leggendo i romanzi distopici, "Matched" è riuscito a distinguersi sotto molti punti di vista.
Il 16 novembre è uscito il secondo romanzo di questa trilogia, "Crossed".

"The Giver - Il donatore", Lois Lowry
Questo distopico è molto particolare perché l'autrice pensa ad un pubblico molto giovane. Proprio per questo motivo ha destato molto scalpore negli USA. Inoltre, il romanzo si differenzia dagli altri perché è stato scritto nel 1993, quando ancora il genere distopico non era di moda. Il protagonista, Jonas, è  più giovane rispetto ai suoi "colleghi", ha infatti solo dodici anni e si trova ad affrontare scelte e decisioni molto difficili. Mi ha colpito per i temi che l'autrice ha trattato e secondo me è un distopico che tutti dovrebbero leggere anche se è molto più incisivo per un lettore giovane. Come ho detto, molte delle situazioni descritte nel romanzo le ho ritrovate in "Matched". Se vi capita di leggere entrambi i romanzi, sappiate che "The Giver" è stato scritto prima.
Questo è il primo libro di una trilogia, che è diventata da poco una tetralogia. I primi tre libri sono pubblicati in Italia dalla Giunti Y ("La rivincita" e "Il messaggero"), ad ottobre è stato pubblicato negli USA il quarto libro, "Son". Qui trovate la mia recensione a "The Giver".

Alla prossima, stay tuned! :)

giovedì 29 novembre 2012

Recensione: Across the Universe

Across the Universe
Beth Revis
Titolo originale: Across the Universe
Pagine: 420
Casa Editrice: Piemme Freeway
Prezzo: € 17,00

Trama
Amy è una passeggera congelata in una bara di vetro a bordo della navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori, per risvegliarsi dopo trecento anni sul pianeta Centauri. Niente, però, va come previsto: qualcuno vuole ucciderla, così la risveglia dal suo sonno di ghiaccio, cinquant’anni prima del previsto. Amy si ritrova, quindi, a vivere secondo regole completamente mutate, su un’enorme nave in viaggio tra le stelle, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino. L’unico che sembra aiutarla è Elder, il futuro capitano della Godspeed. Elder è potentemente attratto dalla singolare bellezza di Amy e cerca di proteggerla in ogni modo dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo in carica. Ma Amy può davvero fi darsi di lui? Quello che prova per lui la aiuterà a capire cosa sta succedendo davvero o rischia di metterla ancora più in pericolo?

Autrice
Beth Revis vive nel Nord Carolina con il marito e il cane. "Across the Universe" è il suo primo romanzo e il primo titolo di una trilogia fantascientifica. Al libro è dedicato un sito molto ricco e interattivo: www.bethrevis.com/

Recensione
La Bella Addormentata deve dormine per cento anni, ma a qualcuno è andata peggio di lei. Amy verrà ibernata insieme ai suoi genitori per un viaggio lungo trecento anni che la porterà dalla Terra a Terra-Centuari, un nuovo pianeta da colonizzare, a bordo della Godspeed, un'astronave. Qualcosa va storto ed Amy viene svegliata prima del previsto, non è un errore, qualcuno l'ha fatto di proposito. Grazie all'aiuto di Elder, la giovane cercherà di trovare il colpevole e di adattarsi alla vita sull'astronave.

Iniziamo col dire che "Across the Universe" NON è il solito YA. E' meglio mettere subito in chiaro le cose visto che i libri di questo genere sono spesso una leggera variazione del tema, ma alla fine la storia di fondo è la stessa. In questo caso non è così.
Amy viene ibernata insieme ai suoi genitori, si prospetta un lungo viaggio per arrivare sul nuovo pianeta: trecento anni di sonno. Durante il viaggio, l'astronave è abitata da passeggeri che hanno il compito di far arrivare la navicella a destinazione. La storia è narrata da due punti di vista: quello di Amy e quello di Elder, un giovane ragazzo che vive sulla nave, destinato a diventare il leader dei passeggeri.
Qualcosa però va storto e la giovane Amy viene svegliata dal suo sonno prima del previsto, trovandosi intrappolata all'interno dell'astronave. La Godspeed ospita migliaia di abitanti e ha bisogno di un leader che possa guidarli. Questo è Eldest, l'abitante più anziano della nave, che istruisce Elder, che lo sostituirà quando arriverà il momento. Eldest non è per niente contento dell'arrivo di Amy, che potrà portare scompiglio tra la popolazione a causa delle sue differenze. La ragazza vivrà così al Reparto, una zona dell'Ospedale dove vivono i matti, ma sarà davvero così? Intanto, Amy e Elder stringono amicizia e forse il risveglio di Amy non è stato un incidente. La convivenza forzata sulla nave nasconde misteri e bugie di cui pochi sono a conoscenza.

Beth Revis narra da due punti di vista e in prima persona questa avventura fantastica che ha luogo nello spazio. L'alternanza dei capitoli raccontati da Amy e da Elder permette al lettore di avere una chiara visione degli avvenimenti. Lo stile è fluido e poco ricercato, senza risultare mai banale. L'autrice ha ambientato le vicende all'interno di uno spazio chiuso, ma è riuscita a dar vita ad una storia appassionante. Non è possibile inserire questo romanzo in un genere specifico, appartiene a quello young adult in quanto i protagonisti sono degli adolescenti, a quello fantascientifico, ci troviamo su un'astronave dopotutto, ma anche al genere avventuroso-misterioso. Uno dei punti di forza di questo romanzo è proprio questa mescolanza che lo rende differenti da tante lettura dedicate ad un pubblico giovane. Risulta difficile staccare gli occhi dalle pagine, continui colpi di scena (mai esagerati o fuori luogo) catturano il lettore fino alla fine.
I personaggi sono ben costruiti ed esulano dai soliti cliché. Amy non è la solita protagonista svampita e romantica, è forte, coraggiosa e indipendente. Elder non è il solito belloccio fascinoso dotato di super poteri, è sveglio e intelligente, ma non manca di un pizzico di fragilità. Tra i personaggi secondari spiccano sicuramente Eldest, il più anziano, che dovrebbe essere il più saggio, ma che nasconde dei lati oscuri, e Doc, il medico della nave, punto di riferimento per Eldest ed Elder. Infine, il personaggio che più mi ha colpito: Harley. Non è il "terzo incomodo", non c'è nessun triangolo amoroso in questa storia (strano, vero?). Harley è un pittore, il miglior amico di Elder e, a mio parere, il personaggio più vero di tutti. Sono sicura che durante la lettura anche voi vi innamorerete di lui.

Dopo tutti questi elogi, un paio di punti a sfavore per il romanzo. Le prime decine di pagine sono leggermente confusionarie. La Revis ci scaraventa all'interno della Godspeed dando presupponendo che il lettore conosca la sua struttura. Fortunatamente poi viene spiegata meglio e quest sensazione di estraneità scompare. Inoltre ho trovato forzato il legame amoroso che si stringe tra i due protagonisti. La copertina (uguale all'originale) punta su questo bacio-non bacio, fuorviante rispetto agli avvenimenti principali. L'autrice poteva puntare solamente sul rapporto di amicizia tra i due protagonisti.
"Across the Universe" è il primo capitolo di una trilogia. Il secondo libro, "A Million Suns", è stato pubblicato in patria nel gennaio 2012 e il capitolo conclusivo, "Shades of Earth", verrà pubblicato nel gennaio 2013.

Se avete voglia di leggere uno YA diverso e originale, una storia avventurosa e ricca di colpi di scena o avete voglia di fare un viaggio tra le stelle, leggete "Across the Universe".

Voto: 4,5/5

Ora  non resta che aspettare l'uscita del secondo capitolo, che non vedo l'ora di leggere!
Ringrazio l'Ufficio Stampa Piemme Freeway per avermi inviato una copia del romanzo da recensire.

Movie Clip #11

Una nuova rubrica originale "Appoggiato sul Comodino". Ogni giovedì una clip di un film che mi piace e mi ha colpito. Il film può essere vecchio o nuovo e di qualsiasi genere ma, in ogni caso, non ci saranno spoiler, ci mancherebbe!

"I Miserabili"
Tom Hooper

(Les Misérables)
2012

In Italia il film uscirà il 31 gennaio prossimo, ma negli USA lo si troverà nei cinema il giorno di Natale. Già sono scattati i pronostici per indovinare quante nomination riceverà agli Oscar 2013. Una delle particolarità del film è la registrazione delle canzoni durante le riprese e non in studio di registrazione. In questo breve e interessante video, viene spiegato il perché di questa scelta. Non perdetevelo!



Stay Tuned!

mercoledì 28 novembre 2012

WWW Wednesday #32


Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americanoShould Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture. 

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
Continuo ad avere in lettura "It" e "I miserabili".

   

What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
Ho letto e terminato "Across the Universe" di Beth Revis e "Il curioso caso di Benjamin Button" di Francis Scott Fitzgerald.

across-the-universe-revis-piemme-freeway  

What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Non ne ho idea, per adesso sto leggendo due libri abbastanza corposi, quindi si vedrà.

Quali sono le vostre letture di questa settimana?
Stay Tuned! :)

martedì 27 novembre 2012

Recensione: H/H

H/H
Banana Yoshimoto
Titolo originale: ハードボイルド/ハードラック
                   (Hādoboirudo/Hādorakku)
Pagine: 95
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: € 9,30

Trama
Due racconti lunghi ("Hard-boiled" e "Hard-luck") che trattano della morte, tema familiare a Banana Yoshimoto, mostrando i diversi modi con cui la si può affrontare. Il primo racconto si svolge tutto nello spazio di una notte. Dopo una gita una donna giunge in un paese dove decide di pernottare. In un'atmosfera inquietante rivive momenti intensi e dolorosi del suo passato. Nel secondo racconto la giovane rotagonista si reca tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella Kumi in coma per emorragia cerebrale. La malattia e la morte le permettono di pensare alla vita in un modo tutto nuovo, che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.

Autrice
Banana Yoshimoto è nata a Tokyo il 24 luglio 1964. Suo padre Ryumey Yoshimoto è un celebre poeta scrittore e critico di formazione marxista, autore, tra l’altro, di un saggio sulla figlia. Il desiderio di scrivere e l’ambiente in cui è cresciuta hanno in breve tempo fatto emergere il grande talento della giovane Banana che a soli ventiquattro anni era già famosissima grazie al suo primo libro. Il suo stile caratterizzato da un linguaggio intimo e semplice è particolarmente apprezzato dai giovani che bene sanno cogliere la solitudine e il dolore del crescere tra i temi affrontati nei suoi testi. Ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire da "Kitchen", pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico caso letterario. Banana Yoshimoto ha vinto il premio Scanno nel 1993, il premio Maschera d’Argento nel 1999 e il premio Capri nel 2011.

Recensione
Banana Yoshimoto è un’autrice giapponese molto amata in Italia (e molto prolifica). Il primo romanzo che ho letto dell’autrice è stato “Delfini”, un anno fa. È stata una piacevole lettura, anche se mi aspettavo qualcosa di più. Sembrava che mancasse quel nonsoché che avrebbe reso il libro una lettura più interessante. Quest’anno mi trovo ancora a leggere un romanzo di questa scrittrice giapponese e il motivo di fondo è che mi serviva un autore il cui cognome iniziasse per Y per la Sfida dell’Alfabeto. Ho così deciso di leggere “H/H”.

Il libro contiene due racconti: “Hard-boiled” e “Hard-luck”, che narrano di temi molto cari all’autrice. La Yoshimoto, infatti, predilige temi quali l’amore, la famiglia, l’amicizia, la morte e il sovrannaturale, quest’ultima componente è sempre ben dosata e inserita con grazia, senza diventare eccessiva.
Hard-boiled” si svolge in una notte, quando la protagonista del racconto si trova in un albergo. Durante questa notte, la donna vivrà degli incontri soprannaturali e dei sogni particolari che le ricorderanno un amore passato, quello vissuto con un’altra ragazza, Chizuru. Durante questa notte la protagonista, di cui non sappiamo il nome, si troverà a vivere momenti intensi e dolorosi, ma che riusciranno al tempo stesso a conferirle nuova forza per continuare la sua vita.
Se nel primo racconto il tema della morte è un contorno alle vicende che coinvolgono la protagonista, in “Hard-luck” la morte è l’avvenimento che permette alla protagonista, anche qui una donna, di pensare alla vita in un modo nuovo. La giovane donna si reca ogni giorno in ospedale per trovare la sorella, Kuni, in come per un’emorragia cerebrale, dove fa la conoscenza di Sakai, il fratello del futuro cognato. Anche se il fidanzamento è stato rotto, Sakai si reca ogni giorno in ospedale per aiutare al famiglia di Kuni. La protagonista e Sakai iniziano piano piano a conoscersi e ad affrontare insieme il distacco dalla vita.

Ho apprezzato molto i due racconti che sono presenti in questo libro, in particolare il secondo. La Yoshimoto narra con delicatezza le vite delle due protagoniste, facendo riemergere ricordi che hanno segnato la loro vita e che le hanno fatte diventare le donne che sono. In “Hard-boiled”, la protagonista deve imparare ad essere forte, mentre quella di “Hard-luck” ad affrontare la vita in modo diverso, senza poter contare più sulla sorella.
La Yoshimoto racconta con uno stile semplice e delicato, capace di evocare scenari onirici e nebulosi, che si adeguano perfettamente ai racconti. I libri di questa scrittrice sono pervasi dalla malinconia, che può tramutarsi in angoscia. Se fosse possibile fare un paragone, direi che leggere questi due racconti della Yoshimoto è come passeggiare in un parco, durante una giornata nuvolosa dopo la pioggia. Un bel libro, in particolare “Hard-luck”, più emozionante del primo racconto, per farsi trasportare nella calma malinconica che finora sono riuscita a trovare solo in questa scrittrice.

Voto: 3,5/5
(Hard-boiled: 3/5; Hard-luck: 4/5) 

Vorrei fare un breve approfondimento sui titoli dei due racconti.
Hard-boiled” è un’espressione inglese che si utilizza per indicare le uova sode che, in senso figurato, indica una persona dura, spavalda. Questo è infatti il consiglio che viene dato alla protagonista.
Hard-luck” indica invece la sfortuna e la malasorte, ma può essere anche un’espressione esclamativa traducibile come “Che sfortuna!”. Infine, se si parla di “hard luck story” indica una storia pietosa o strappalacrime. In questo caso penso che si possano intendere entrambe le sfumature: la sfortuna che ha colpito Kuni, la sorella della protagonista, e la storia pietosa, che ci viene raccontata dalla Yoshimoto.

Teaser Tuesday #33


Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americano Should Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina 
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perché non vorrei avere degli spoiler io stessa!


"Eldest mi fulmina con lo sguardo. Sbatte il fermacarte sulla scrivania del dottore, ma non nello stesso posto in cui si trovava originariamente. Le mani del dottore hanno un fremito come se il poveretto fosse impaziente di metterlo al suo posto, ma si trattiene.
"A questo scopo" continua il vecchio "non posso permettere che niente porti scompiglio nell vita della mia gente. E tu sei causa di scompiglio."
"Io?"
"Tu. Tu non hai il nostro stesso aspetto, non parli come noi e non sei una di noi.""

(pagina 113)

Ho finito il libro nel week-end, mi è piaciuto molto e colgo l'occasione per farvi leggere un assaggio ;)

Quali sono i vostri teaser di questa settimana?
Stay tuned! :)

lunedì 26 novembre 2012

Quattro chiacchiere

Oh cari lettori, è un po' che non mi metto a scrivere un bel post chiacchieroso :) Settimana scorsa sono saltate due rubriche perché non ho avuto proprio il tempo di prepararle. Causa due compleanni, mercoledì e giovedì sono tornata a casa solo per dormire, però sono riuscita a pubblicare due recensioni. Per questa settimana ne ho preparate altre, anche se quella di "Delitto e castigo" e "I dolori del giovane Werther" non sono ancora pronte. Devo riuscire a trovare un po' di tempo da dedicare per questi due libri, spero di farlo presto.

In ogni caso, durante il week-end ho terminato la lettura di "Across the universe", ve ne parlerò meglio nella recensione, intanto posso dirvi che è un libro che mi ha davvero colpita e che ha superato le mie aspettative, non vedo l'ora di leggere il seguito! Ho letto anche "Il curioso caso di Benjamin Button" che invece mi ha un po' delusa. Avendo visto il film, che ha fatto conoscere ai più quest'opera di Fitzgerald, non ho potuto non fare un paragone e in questo caso il film ha superato il libro. Ma anche in questo caso, troverete maggiori informazioni nella recensione.

Ieri, infine, c'è stata nel mio paese una sorta di fiera con un po' di bancarelle e io ne ho approfittato per abbuffarmi con una frittella super zuccherata seguita da una cioccolata calda! Mmmmm... che bontà! :D

Questa settimana... #35


Buongiorno a tutti! Una nuova settimana sta iniziando, spero che sia piena di tante buone lettura, il blog sarà sicuramente pieno di tanti post!

Lunedì: Quattro chiacchiere
Martedì: Teaser Tuesday #33 + Recensione: "H/H"
Mercoledì: WWW Wednesday #32
Giovedì: Movie Clip #11 + Recensione: "Across the universe"
Venerdì: Angolo di Libreria #28
Sabato: Book of the Month #9 + Recensione: "Il curioso caso di Benjamin Button"
Domenica: Wish List #22

Stay Tuned! :)

domenica 25 novembre 2012

Wish List #21


Questa settimana non ho fatto nessun giro in libreria, ma non mi è sfuggita l'uscita del seguito di  "Matched", che entra (di diritto) in lista.

"Crossed", Ally Condie
crossed-condie-faziRincorrendo un futuro incerto, Cassia si ritrova nelle Provincie Esterne, alla ricerca di Ky, catturato dalla Società e destinato a morte certa, solo per scoprire che è fuggito attraverso i pericolosi e imponenti Canyon che confinano con la Società. In questo mondo di frontiera Cassia trova tracce di una vita differente e l'affascinante promessa di una ribellione. Sebbene abbia sacrificato tutto per ritrovare Ky, ingegnose sorprese inviate da Xander potrebbero cambiare di nuovo le carte in tavola. Narrato da due punti di vista, quello di Cassia e quello di Ky, questo sequel porterà entrambi i protagonisti agli estremi confini della Società, dove niente è come sembra...

Qualche nuova entrata nella vostra WL? :)

giovedì 22 novembre 2012

Recensione: Dissonanze

Dissonanze
Massimo Junior D'Auria
Pagine: 146
Casa Editrice: Sogno Edizioni
Prezzo: € 8,50

Trama
In ogni esistenza c'è una lieve dissonanza pronta a esplodere con fragore, liberando il suo potenziale distruttivo...

Autore
Massimo Junior D’Auria è nato a Napoli nel 1989. Studia Lettere Moderne alla Federico II di Napoli.
Suoi racconti sono stati inseriti in varie antologie, prima di “Dissonanze” ha pubblicato altre due raccolte di racconti: “La vita degli altri” (ASE, 2009) e “Nero n.9”(Sogno Edizioni, 2010).
Ha inoltre curato l’antologia “Nerinchiostro” (2012) e la collana “Orbite Nere” entrambe per Sogno Edizioni.

Recensione
"Dissonanze" è una raccolta di racconti che ha come filo conduttore la dissonanza, un particolare che da trascurabile diventa dominante, cambiando il corso della vita del protagonista. Ogni dissonanza è differente, può presentarsi all'inizio, nel mezzo o alla fine, ma è sempre qualcosa che stravolge completamente l'esistenza del personaggio.
I protagonisti di questi racconti hanno spesso un'anima corrotta e qualcosa da nascondere, sono emarginati, hanno un passato turbolento. Nessun personaggio è uguale all'altro, ogni storia ha qualcosa da raccontare senza cadere mai nell'ovvio o nel banale, sempre con un elemento, la dissonanza appunto, che diventa un colpo di scena, stupendo il lettore.
I racconti passano dal noir al thriller, dal giallo al mistero, sempre curati nei minimi dettagli. L'autore usa una prosa semplice, si destreggia narrando in prima e terza persona, identificandosi con personaggi maschili e femminili, rendendo sempre la lettura interessante e scorrevole. E' una raccolta di racconti che funziona, ben impostata, ben narrata, che incuriosisce il lettore.
E' inutile addentarsi all'interno dei racconti per questo c'è la bella prefazione scritta da Luca Filippi, che introduce il lettore alla lettura di questi racconti. Solitamente leggo le prefazioni dopo aver terminato il libro, perché spesso rivelano particolari che tolgono la sorpresa durante la lettura. In questo caso troviamo invece una prefazione accurata, senza alcuna rivelazione ma che incuriosisce il lettore che sta per iniziare a leggere.
D'Auria scrive dei personaggi più disparati: dal barbone alla casalinga, dall'immigrato al killer su commissione. Una schiera di vite differenti e lontane, tutte accomunate dalla dissonanza, che inesorabile le travolge.

Voto: 3,5/5

Sono rimasta molto soddisfatta da questa lettura e ringrazio l'autore per avermi inviato una copia del suo romanzo da poter leggere e recensire.
Consigliato a tutti coloro che vogliono leggere racconti con sfumature noir e thriller di un giocane autore italiano, che merita sicuramente di essere letto.

mercoledì 21 novembre 2012

WWW Wednesday #31


Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americanoShould Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture. 

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
Questa settimana ho letto pochissimo "It" e penso che starà sul comodino per un po'. Intanto è incominciata la lettura collettiva de "I miserabili" di Hugo e mi sta già piacendo tantissimo.

   

What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
Ho letto questo bel romanzo di Banana Yoshimoto, fa sempre parte della mia sfida dell'alfabeto che non riuscirò a concludere. Mi ha colpito molto.

 

What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Leggerò "Across the Universe" di Beth Revis.

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Quali sono le vostre letture di questa settimana?
Stay Tuned! :)