mercoledì 13 giugno 2012

Fuori due!

Buonasera! :D
Come sta andando la vostra settimana? Io mi sono liberata di ben due esami su cinque anche se il meglio arriva alla fine, mi sembra giusto!


Non sapete quanto è bello tirare la riga sull'esame appena dato!
Non ho nient'altro di interessante da raccontare a parte il fatto che adesso mi metto a fare i mercati finanziari :)
Buona serata!

lunedì 11 giugno 2012

In uscita: Continuum - Il soffio del male

Una serie di efferati delitti
Un’organizzazione criminale dai contorni inquietanti
Un uomo in cerca di giustizia, a ogni costo


Contiuum - Il soffio del male
Gianfranco Nerozzi
Pagine: 480
Prezzo: 9,90 Euro
Casa Editrice: Tre60
In libreria: 14 giugno 2012


«Gianfranco Nerozzi è il poeta del brivido:
le sue storie mordono al cuore.»
Carlo Lucarelli

«Tutta l’opera di Nerozzi è intinta nel mistero.
La sua scrittura molto ricca impasta sapientemente
il poliziesco, il noir, il giallo, l’horror…»
la Repubblica

«Gianfranco Nerozzi è il narratore
che mancava nella schiera degli scrittori di noir…
Un cult italiano.»
ttL– La Stampa

«Nell’angosciante zona del crepuscolo che si staglia fra incubi e realtà,
si muovono le storie create da Gianfranco Nerozzi.»
il Giornale

Il libro
Vigilia di Natale, colline bolognesi. Nella cripta di una chiesa sconsacrata, vengono ritrovati i cadaveri di cinque uomini. Le vittime sono state crocifisse e, all’interno della loro bocca, sono state inserite alcune larve di vespa. Un macabro rituale o uno spietato regolamento di conti, dato che quegli uomini erano criminali della zona? È questa la domanda che tormenta il commissario Francesco Negronero, cui viene messa a disposizione una squadra speciale alle sue dirette dipendenze per risolvere il caso. L’unico indizio, però, è un altro terribile atto di sangue, avvenuto in Sicilia quasi trent’anni prima: il massacro di un’intera famiglia mafiosa, diventata famosa come la «Strage di San Valentino». Ma in pochi sanno che, pure in quell’occasione, il capo famiglia era stato trovato crocifisso e che, nella sua bocca, era stata rinvenuta la larva di una vespa…

Tre anni dopo, Bologna. Una giovane donna appena arrivata da Città del Messico viene fermata all’aeroporto dalla polizia. È in evidente stato confusionale e, tra le braccia, stringe un neonato. Morto. Prima di entrare in uno stato catatonico, la donna pronuncia poche parole apparentemente senza senso. Ma non per il commissario Negronero: dopo anni di indagini infruttuose e mosse azzardate che hanno compromesso la sua reputazione e la sua carriera, quello è il primo lampo di luce nelle tenebre che circondano un’organizzazione criminale potentissima, eppure invisibile. Ossessionato dalla ricerca della verità, Negronero si lancia quindi sulle tracce di un nemico inafferrabile e spietato, pronto a sacrificare tutto, anche la sua stessa vita, pur di fermarlo. Tuttavia ben presto scoprirà che quel nemico non è soltanto un criminale geniale. È il male assoluto.

L’autore
Gianfranco Nerozzi è nato a Bologna nel 1957. È passato attraverso numerose esperienze artistiche, fra cui la pittura e la musica, ed è appassionato cultore di arti marziali, ma è soprattutto uno degli autori di genere più apprezzati del panorama italiano. Nel 1990 entra tra i finalisti del Premio Tolkien con il racconto In fondo al nero e nel 1991 pubblica il suo primo romanzo, Ultima pelle. Da allora, la sua attività di narratore non si è mai interrotta: dal thriller Cuori perduti (Premio Tedeschi per il miglior romanzo giallo dell’anno) a Genia (Premio Le Ali della Fantasia), dallo sconvolgente Resurrectum a Il cerchio muto (finalista al Premio Camaiore e al premio Nebbiagialla). È stato tra gli autori della serie TV Il tredicesimo apostolo: Il prescelto – una delle fiction di maggior successo degli ultimi anni – e viene invitato spesso in televisione come «esperto» di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell’animo umano.

Questa settimana... #18


Buongiorno a tutti! 
Scusatemi per non aver pubblicato l'angolo di libreria venerdì e la wish list ieri, ma dovete sapere che questa settimana mi sparo tre esami. Olè! Quindi... il blog mi sa che si deve autogestire e questo significa che non ci saranno aggiornamenti significativi durante questa settimana. Non sono andata avanti con le letture, quindi tutto rimane stabile come la settimana scorsa.
Vi lascio con la foto dei libri che mi faranno grande, grandissima compagnia queste due settimane, disposti dall'esame più vicino a quello più "lontano" (le cose le faccio bene, eh!)


Perciò buona prima settimana di vacanza a tutti quelli che hanno finito la scuola, in bocca al lupo per tutti quelli che devono superare la sessione estiva e buon inizio settimana a tutti gli altri! Le vacanze arrivano per tutti! :D
Saluti & Baci! :)

giovedì 7 giugno 2012

Recensione: Il canto della rivolta

Attenzione: se non avete letto "La ragazza di fuoco", evitate di leggere la recensione se non volete ricevere spoiler :)

Il canto della rivolta
Suzanne Collins
Titolo originale: Mockingjay
Pagine: 420
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: € 17,00

Trama
Contro tutte le previsioni, Katniss è sopravvissuta agli Hunger Games per la seconda volta. Ma anche se ora è lontana dall'arena sanguinaria, non può dirsi salva. Capitol City è molto arrabbiata. Capitol City vuole vendetta. E chi è destinato a pagare per i disordini? Katniss, ovviamente, la Ragazza di fuoco. Come se non bastasse, il Presidente Snow tiene a precisare che ormai tutti sono in pericolo, nessuno escluso: la famiglia di Katniss, i suoi amici più cari, tutti gli abitanti del Distretto 12.
Ora che la scintilla si è trasformata in un ardente fuoco di rivolta, alla Ghiandaia Imitatrice non resta che spiccare il suo volo verso la libertà. Forte e incalzante, finalmente anche in Italia lo sconvolgente finale della rivoluzionaria trilogia di Suzanne Collins, Hunger Games.
 

Autrice
La sua carriera inizia nel 1991, scrivendo sceneggiature per programmi televisivi per bambini. La sua notorietà si deve per la trilogia di "Hunger Games", sua prima fatica letteraria, che l'ha resa celebre in tutto il mondo.

Recensione
Che i giochi abbiano fine. Devo dire che è veramente una bella tagline. (Cosa che non si può dire della trama –se così possiamo chiamarla- che si trova sul risvolto della copertina, perché secondo me non c’entra nulla con il romanzo).

Cosa è successo fuori dall’Arena, mentre Katniss era ancora prigioniera degli Hunger Games? La rivolta è scoppiata. I Distretti sono insorti. I ribelli si mobilitano. E’ la fine per Capitol City? Chi sono i buoni e chi i cattivi?

Devo limitarmi nel dire tutto quello che in realtà vorrei. Ogni avvenimento è qualcosa che merita di essere scoperto. Posso solo dire che con quest’ultimo strabiliante episodio siamo arrivati ad un livello di azione e adrenalina inaspettato. “Il canto della rivolta” è ben al di sopra delle mie aspettative. Mi aspettavo sì un bel libro, una bella continuazione, ma mi sono ritrovata a leggere una storia che mi ha completamente trascinato. Soprattutto perché dopo due capitoli, quest’ultimo episodio è all’altezza degli altri, non perde di tono, i colpi di scena si susseguono.

La scintilla è più che scoppiata, il fuoco divampa. Qual è la cosa giusta da fare? Come agire per liberare tutta Panem dal dominio di Capitol City? Katniss è il simbolo di questa rivolta, nel bene e nel male. E come tale deve ricoprire questo ruolo.

Ancora una volta devo ammettere che l’inizio mi è sembrato un po’ lento e, come successo con “La ragazza di fuoco”, quando lo penso la storia prende veramente il via. Anche in questo caso, personaggi primari e secondari fanno da filo conduttore della storia, ma non mancano nuove entrate. Il personaggio di Katniss continua a maturare, la sua personalità si evolve e cambia seguendo il corso degli eventi anche se, mi tocca ammetterlo, ogni tanto ci sono dei momenti in cui perde un pochino.

E’ una lotta fino alla fine, una battaglia combattuta fino all’ultimo. I colpi di scena non mancano neanche questa volta e sono decisamente forti. Anche con questo episodio, non si può che rimanere incollati alle pagine e, pur sapendo che non ci sarà un seguito da leggere, si divora questo libro, senza leggere poche pagine per non farlo finire. Bisogna sapere come va a finire.

Si giunge al termine. La fine forse è un po’ frettolosa, la Collins avrebbe potuto fare le cose con più calma, ma tant’è. Ci sono un paio di pieghe che hanno preso alcuni personaggi che mi sono sembrate un po’ strane per il loro carattere, troppo cambiati rispetto a com’erano in precedenza (non sottovalutando comunque quello che hanno passato). Ma è comunque una bella conclusione.

I giochi sono davvero finiti e cosa resta da dire? Che gli Hunger Games mi hanno totalmente catturata, era da tanto che una serie non mi prendeva così e sono contenta di aver letto i tre libri a pochissima distanza l’uno dall’altro, sarebbe stata una pena aspettare tutto quel tempo tra un episodio e l’altro. “Il canto della rivolta” pone fine ai giochi nel modo migliore che ci si poteva aspettare, mantenendo lo stesso livello narrativo, la stessa azione e l’adrenalina trovati nei due episodi precedenti. Tutti e tre i romanzi si sono mantenuti sulla stessa linea, non hanno perso tono, la magia di questa storia non è andata scemando.

Non si può partecipare agli Hunger Games. Non si può assistere agli Hunger Games. Ma gli Hunger Games si possono vivere grazie a questa fantastica trilogia.

Voto: 5/5

Ho deciso di assegnare il voto massimo a questo libro, non perché sia il libro più bello del mondo, senza aver letto "Hunger Games" si può vivere benissimo, ma in tutti e tre i romanzi ho trovato qualcosa di originale, qualcosa che non mi faceva staccare gli occhi dalle pagine. Una storia avvincente che non perde il ritmo nei volumi successivi, come spesso accade.

E voi, cosa ne pesate di "Hunger Games"?
Stay Tuned! :)

In uscita: Bleeding love

La Tre60 porta in Italia la saga "The Drake Chronicles", che ha riscosso grande successo. Spero che non sia un'altra storia di vampiri uguale a molte altre, perchè la trama mi intriga e penso che lo prenderò!

Solange è destinata a diventare la regina dei vampiri e la sua vita è in grave pericolo:
ma al suo fianco c’è la sua migliore amica… un’umana


Bleeding Love
Alyxandra Harvey
Titolo originale: Hearts at Stake
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 Euro
Casa Editrice: Tre60
In libreria: 14 giugno 2012

«Una storia ricca di azione, sentimenti, pericoli, passioni…
e con protagonista una famiglia di vampiri davvero irresistibili.»
The School Librarian

«I fan della serie di Twilight e tutti coloro che amano le storie di vampiri
troveranno finalmente pane per i loro denti affilati…»
Booklist
  
«Alyxandra Harvey è una scrittrice di grande talento,
e il modo in cui tratteggia l’amicizia
tra una vampira e un’umana è davvero notevole.»
Publishers Weekly

UN ROMANZO PUBBLICATO CON GRANDE SUCCESSO
ANCHE IN CANADA, NUOVA ZELANDA, AUSTRALIA,
POLONIA, THAILANDIA, TURCHIA, RUSSIA E FRANCIA


Il libro
Il mattino del suo sedicesimo compleanno, la bella Solange si sveglierà completamente priva di forze e sensibile alla luce del sole. Sarà l’inizio della trasformazione, il processo che la porterà alla morte, per poi donarle la vita eterna: quel giorno, lei diventerà una vampira. Un evento cruciale per tutta la comunità degli immortali, perché Solange è l’unica discendente femmina della nobile casata dei Drake: secondo un’antichissima profezia, infatti, è l’eletta, colei che dominerà su tutte le creature della notte. Un destino che, però, la mette in grave pericolo. Ed è quindi per proteggerla che i suoi sette assillanti fratelli non la lasciano da sola nemmeno per un istante, rendendole la vita un inferno. Quasi più di Lady Natasha, l’attuale regina, che la vede come una minaccia al proprio potere. O di Kieran Black, il giovane cacciatore di vampiri che vuole vendicare la morte del padre sterminando l’intera famiglia Drake. Fortunatamente Solange ha un’arma segreta per affrontare quel giorno così speciale: la sua migliore amica Lucy, un’umana che conosce il suo segreto e che è disposta a tutto per aiutarla a vivere un’esistenza «normale». Persino affrontare Nicholas, il più premuroso e affascinante tra i fratelli Drake. Tanto affascinante da non potergli resistere…

L’autrice
Alyxandra Harvey ha studiato Scrittura creativa e Letteratura alla York University e vive in Canada, in una casa risalente all’epoca vittoriana, insieme col marito, due cani e alcuni fantasmi che le fanno compagnia e alimentano le sue storie. Bleeding Love è il suo romanzo d’esordio.

mercoledì 6 giugno 2012

Addio a Ray Bradbury



E' morto a Los Angeles, all'età di novantun anni, Ray Bradbury, rivoluzionario scrittore fantascientifico, il cui romanzo più noto è certamente "Fahrenheit 451". Famose anche le sue "Cronache marziane", nonché numerosi racconti.
Da sempre avverso a tecnologie quali tablet, e-book e libri in formato pdf, si è dovuto arrendere lo scorso anno alla pubblicazione digitale del suo capolavoro distopico-fantascientifico. Non ha mai smesso di immaginare il futuro e di scrivere.
Nel 1966 Francois Truffaut realizzò un film basato su "Fahrenheit 451".

Fahrenheit 451
Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incedi, anziché essere spenti, vengono appiccati. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri o altra carta stampata e li bruciano: così vuole la legge. Ma Montag non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. Finché un giorno, dall'incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per Montag il pompiere inizia la scoperta di un mondo diverso da quello in cui è sempre vissuto, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della società tecnologica imperante.
Scritto nel lontano 1953, Fahrenheit 451, romanzo prediletto di artisti del calibro di Aldous Huxley, attesta ancora oggi Bradbury tra i massimi scrittori di fantascienza di tutti i tempi.

Estratto (pagina 98):
"Sapete perchè libri come questo siano tanto importanti? Perchè hanno sostanza. Che cosa significa in questo caso "sostanza"? Per me significa struttura, tessuto connettivo. Questo libro ha pori, ha caratteristiche sue proprie, è un libro che si potrebbe osservare al microscopio. Trovereste che c'è della vita sotto il vetrino, una vita che scorre come una fiumana in infinita profusione. Maggior numero di pori, maggior numero di particolarità della vita per centimetro quadrato avrete su un foglio di carta, e più sarete "letterario". Questa è la mia definizione, ad ogni modo. Scoprire le particolarità. Particolarità nuove! I buoni scrittori toccano spesso la vita. I mediocri la sfiorano con una mano fuggevole. I cattivi scrittori la sforzano e l'abbandonano.
Capite ora perchè i libri sono odiati e temuti? Perchè rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto face di luna piena, facce senza pori, senza peli, inespressive. Viviamo in un tempo in cui i fiori tentano di vivere sui fiori, invece di nutrirsi di buona pioggia e di fertile limo nero. Perfino i fuochi artificiali, nonostante tutta la loro eleganza, nascono dalla chimica della terra. Eppure, non so come, riusciamo a credere di poterci evolvere nutrendoci di fiori e di giochi pirotecnici, senza concludere il ciclo di ritorno alla realtà Conoscete la leggenda di Ercole e Anteo, il lottatore gigantesco, dalla forza incredibile, finchè fosse rimasto coi piedi sulla terra? Ma quando Anteo fu tenuto da Ercole sospeso nel vuoto, senza radici, egli perì facilmente. Se in questa leggenda non c'è un insegnamento per noi di questi tempi, in questa città, oggi, allora vuol dire che sono del tutto pazzo. Insomma, questa è la prima cosa delle tre che ci mancano. Sostanza, tessuto di elementi vitali."

Il titolo
 Il titolo del romanzo viene da alcuni riferito alla temperatura di autocombustione della carta (quella a cui brucia spontaneamente secondo le unità di misura imperiali), 451 gradi Fahrenheit appunto, che corrispondono a 232,78 °C. Va però detto che di tale attribuzione non si trova traccia nel testo del romanzo (451 è solo il numero sull'elmetto da pompiere del protagonista Montag).

WWW Wednesday #15


Questa è una rubrica settimanale, creata anch'essa dal blog americanoShould Be Reading. Per partecipare a questo giochino bisogna rispondere a tre domande, per poter condividere con tutti le nostre letture. 

  • What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
  • What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)

What are you currently readung? (Cosa stai leggendo?)
Dopo aver terminato l'ultimo capitolo degli Hunger Games, "La collina dei conigli" di Richard Adams diventa, a buon diritto, libro "da comodino", anche perché le lezioni in università sono finite. Ora che è diventato il libro "a tempo pieno", la lettura dovrebbe sveltirsi.

 

What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?) 
Ho terminato "Il canto della rivolta" di Suzanne Collins, capitolo conclusivo della trilogia di Hunger Games. Domani la recensione.

 

What do you think you’ll read next? (Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)
Ah! Che bella domanda questa settimana! Gli esami, ahimè, incombono, azzarderei ancora una volta "L'eredità di Iside" di Francesco Gioè, speriamo sia la volta buona.


Quali sono le vostre letture di questa settimana?
Stay Tuned! :)

martedì 5 giugno 2012

Teaser Tuesday #16



Questa è una rubrica a cadenza settimanale, creata dal blog americanoShould Be Reading. Come la maggior parte delle rubriche, anche questa è una sorta di giochino per poter condividere con tutti ciò che stiamo leggendo. Le regole sono molto semplici:

  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo in una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Attento a non fare spoiler!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto
Aggiungo una mia piccola regolina 
  • Condivido uno spezzone di una parte del libro già letta, perchè non vorrei avere degli spoilers io stessa!

Cari miei, anche questa settimana sono i conigli di Adams a farci compagnia. Lo so, è il terzo teaser che pubblico da questo libro, ma sono 500 pagine, la lettura procede con calma, sono in periodo esami e chi più ne ha, più ne metta! :D

Sul comodino

"Poco oltre arrancava Moscardo. Era ancora claudicante e l'ascesa gli risultava faticosa. Ma, dopo un breve riposo e una mangiata, poté correre fino alle tane veloce quasi come gli altri. I conigli gli s'affollarono intorno. Tutti lo volevano toccare. L'annusavano, lo strapazzavano, lo facevan ruzzolare sull'erba, sì che quasi pareva l'aggredissero. Gli esseri umani, in simili occasioni, fanno un sacco di domande; i conigli invece esprimevano la gioia dimostrando a se stessi che quello era proprio Moscardo-rà in carne e ossa. "

(pagina 265-266)
Quali sono i vostri teaser di questa settimana? :)
Stay Tuned!

Recensione: Il bosco della morte

978-88-541-3615-1
Il bosco della morte
Susanne Staun
Titolo originaleDøderummet
Pagine: 352
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo: € 9,90

Trama
È un medico legale di Copenhagen, brava e stimata nell’ambiente in cui lavora, ma è una donna molto sola, schiva e scontrosa, con un marito assente e un passato oscuro. La sua unica amica è Nkem, chimico forense della Scientifica, che da sempre la aiuta nelle indagini. Soltanto lei è a conoscenza di una verità inconfessabile che riguarda Maria: vent’anni prima è stata violentata, è rimasta incinta e ha abortito, ma la sua mente, stravolta dal trauma, si è inventata una figlia immaginaria. Nkem non può fare molto per l’amica, se non convincerla a trasferirsi con lei a Odense, una cittadina di provincia dove ha sede un istituto di medicina legale. E il suo sostegno si rivelerà indispensabile, soprattutto quando la Krause si troverà alle prese con l’omicidio di una diciannovenne che è stata strangolata e presenta strane macchie rosse sul collo. Quella ragazza le ricorda inspiegabilmente il frutto della violenza subita…

Autrice
Susanne Staun è nata nel 1957 a Frederiksberg, in Danimarca, si è laureata in Letteratura inglese all’Università di Copenhagen e ha conseguito anche un master in giornalismo. Ha raggiunto la fama nel suo Paese natale con una serie di romanzi polizieschi. Il bosco della morte è il suo primo libro tradotto in italiano. Per saperne di più, visitate il sito: www.susannestaun.com

Recensione
Gli scrittori del Nord Europa hanno un modo di scrivere i thriller che è ben lontano da quello dei loro cugini americani, pieni di colpi di scena e azione, come fossero dei telefilm. Loro sono più intimi e spesso i loro personaggi, nonché le intere storie, hanno risvolti psicologici e ambientazioni particolari, cupe, sempre piene di segreti. Questo preambolo per dire che, anche questa volta, non sono rimasta delusa dalla lettura di questo thriller.

“Il bosco della morte” è differente da altri thriller che ho letto e lo trovo abbastanza singolare e fuori dagli schemi. Maria Krause è la protagonista di questa storia, un medico legale che da Copenaghen decide di trasferirsi a Odense, dove lavora la sua (unica) amica Nkem, chimico forense. Maria deve eseguire l’autopsia su alcune ragazze che sono state trovate assassinate nei dintorni e l’assassino che deve stanare sembra molto pericoloso.

Se fino a qui la storia sembra trita e ritrita, lo schema classico del thriller, quello che distingue questo romanzo sono i personaggi. In particolare la psicologia della protagonista. La dottoressa Krause è quella che, osservata dall’esterno come fa il lettore, può apparire come una mente disturbata. A seguito di una violenza subita da adolescente, Maria sembra estraniarsi dall’ambiente che la circonda, spinta da desideri che definirei torbidi e cupi, una personalità segnata che non riesce a guarire.

Su due binari paralleli si sviluppano le storie della protagonista e dell’assassino. I capitoli sono intervallati dalla narrazione in prima persona della dottoressa Krause e dalle pagine di diario dell’assassino, finché si arriva all’inevitabile punto di contatto. “Quali deliri può concepire una mente malata?” questa è la tagline del libro che spicca in copertina sotto il titolo, una frase che a mio parere racchiude il significato palese e nascosto del romanzo. Una frase che riassume in poche parole tutto quello che “Il bosco della morte” vuole raccontare. Secondo me, questa frase è molto più ad effetto ed incisiva della trama che troviamo sulla sovracoperta che svia dalla vera storia raccontata dal romanzo.

Lo stile dell’autrice è all’inizio molto pesate. Le prime quaranta pagine non scorrono, non sono fluide e ciò che è raccontato l’ho trovato confuso, come se la stessa autrice non sapesse bene come districarsi. Poi la storia comincia a prendere vita con una narrazione che rispecchia la personalità e la psicologia della protagonista (essendo raccontato in prima persona). Devo dire che la storia, seppur particolare, mi ha affascinato e ho continuato a leggere finché non l’ho concluso.

Mi sono sempre piaciuti i thriller nordici, ormai ne ho letti un po’. Questo spicca per originalità, per avere dei personaggi che non sono comuni, che non sono delle persone che nella realtà definiremmo “normali”.

Consigliato a chi vuole leggere un thriller un po’ diverso, con dei personaggi che non hanno una personalità ed una psicologia spensierata, ma torbida e cupa.

Voto: 3,5/5

lunedì 4 giugno 2012

In uscita: Il templare

Presentato in una nuova edizione,
il bestseller dal sapore epico che,
dopo aver venduto più di 1.000.000 di copie in Svezia,
ha convinto i lettori di tutta Europa

Il Templare
Chris Kuzneski
Titolo originale: Vägen till Jerusalem
Pagine: 416
Prezzo: 9,90 Euro
Casa Editrice: Tre60
In libreria: 7 giugno 2012

«Il templare è scritto in modo affascinante e coinvolgente
e, al tempo stesso, storicamente molto accurato.»
Goteborgs-Posten

«Con questo romanzo, Jan Giullou ci mostra chiaramente di essere un grande scrittore, capace di dar vita a un’avvincente avventura storica.»
Mandens Bok

«Il Templare, questo Nome della rosa boreale, ha tutto per piacere.
E infatti piace moltissimo: ha venduto un milione di copie in Svezia e guadagna
traduzioni e premi in mezza Europa.»
Il Giorno

Il libro
Svezia, 1150. Una notte, Sigrid, devota moglie del nobile Magnus Folkesson, ha una visione: mentre un giovane cavaliere con le insegne da crociato si staglia davanti a lei, la voce dello Spirito Santo le suggerisce di donare ai monaci cistercensi la tenuta di Varnhem. La donna è in dolce attesa del secondogenito, Arn, che nasce poco dopo. Ed è proprio lui, cadendo dalla torre del castello durante un gioco, a cambiare l’esistenza della sua famiglia. I genitori, infatti, decidono di prometterlo al Signore se questi ne salverà la vita ma, quando il piccolo si riprende miracolosamente, Sigrid e Magnus ignorano il voto fatto. Almeno fino al giorno in cui la donna non viene colpita da una misteriosa malattia che lei interpreta come un segno del Cielo. Così il ragazzino viene mandato al convento di Varnhem, dove cresce studiando le Sacre Scritture e imparando l’uso delle armi sotto la guida di fratello Guilbert, un cavaliere ritiratosi a vita monastica. Tuttavia, per il giovane Arn – generoso, intelligente e desideroso di conoscere il mondo –, il destino ha in serbo molte sorprese: la sua strada prima s’incrocerà con quella di due splendide sorelle, Cecilia e Katarina, e poi lo porterà lontano, in Terrasanta, a servire come Templare...

Bestseller in tutto il mondo, Il Templare è un romanzo dal respiro epico nel quale avventura, ricostruzione storica e vicende amorose si bilanciano alla perfezione, coinvolgendo il lettore fin dalla prima pagina.

L’autore
Jan Guillou è nato nel 1944 e vive a Stoccolma. Prima del suo esordio narrativo, ha lavorato come giornalista per diverse testate. È autore di numerosi romanzi, diventati tutti grandi bestseller sia in patria sia all'estero e pubblicati in Italia da Corbaccio.

Il Templare è il primo romanzo della saga "Il romanzo delle crociate", composta da quattro libri:
1. Il Templare
2. Il Saladino
3. La Badessa
4. L'erede del templare

La saga è già stata pubblicata in Italia, questa è una riedizione rilegata (ad un prezzo più conveniente rispetto a quella attualmente in commercio).
Anche questo titolo dell Tre60 mi ispira un sacco! :)

Questa settimana... #17


Questa settimana un po' di cosucce in programma!

Martedì: Teaser Tuesday #16 + Recensione: "Il bosco della morte"
Mercoledì: WWW Wednesday #17
Giovedì: Recensione:: "Il canto della rivolta"
Venerdì: Angolo di Libreria #14
Domenica: Wish List #6

Inoltre qualche altro post da definire che non so bene quando postare, in ogni caso non perdetevi gli aggiornamenti sulle uscite della Tre60 e qualche segnalazione di nuovi autori italiani!

Buon inizio settimana a tutti!
Stay Tuned! :)

domenica 3 giugno 2012

Wish List #5


Buongiorno e bentrovati per il secondo appuntamento con "Wish List"!
I libri che maggiormente desidero questa settimana sono:
  • La fattoria degli animali, George Orwell
  • Cuore di cane, Michail Bulgakov
  • I cacciatori di vampiri. La saga completa dei Gardella,  Colleen Gleason
   Cuore di cane   

Perchè desidero questi libri:
La fattoria degli animali: E' da un bel po' di tempo in Wish List, in realtà, ma ora mi è venuta voglia di leggerlo e quindi lo prenderò al più presto.
Cuore di cane: Era per caso sullo scaffale sopra "La fattoria degli animali", mi ha incuriosito il titolo.
I cacciatori di vampiri. La saga completa dei Gardella: Mi ha ispirato prima di tutto il prezzo. Cinque libri a 9,90€.

Trame:
La fattoria degli animali
 Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli exrivoluzionari molto diversi da loro.

Cuore di cane
Cuore di caneUn lungo racconto satirico dello scrittore russo Bulgakov (1891-1940), ambientato nella Russia sovietica degli anni Venti, incentrato sulle bizzarre vicende di Pallino, un cane di strada che un aberrante esperimento ha trasformato in uomo.






I cacciatori di vampiri. La saga completa dei Gardella
Da generazioni i Gardella sono cacciatori di vampiri: al compimento della maggiore età i discendenti sono chiamati ad accettare il destino della famiglia. Questa volta la prescelta è Victoria. Mentre la sua vita scorre tra sontuose sale da ballo e vicoli solitari illuminati dalla luna, il suo cuore è diviso tra il più ambito scapolo di Londra, il marchese di Rockley, e il suo enigmatico alleato, Sebastian Vioget. Ma quando si ritroverà faccia a faccia con il più potente vampiro mai esistito, Victoria dovrà compiere la scelta estrema tra amore e dovere…
È solo la prima delle tante sfide che attendono la coraggiosa cacciatrice di vampiri, in una straordinaria, eccitante serie che ha appassionato milioni di lettori. Cacciatori di vampiri, La condanna del vampiro, La rivolta dei vampiri, Il crepuscolo dei vampiri e Il bacio del vampiro: in un unico volume tutte le avventure della saga dei Gardella, un’avvincente storia di sangue, amore e morte, tra gli splendori e le ombre dell’Europa di inizio Ottocento.

Quali sono i vostri libri in Wish List? :) Buona domenica!
Stay Tuned! :)

Recensione: La ragazza di fuoco

Attenzione: se non avete letto Hunger Games, evitate di leggere la recensione se non volete ricevere spoiler :)

La ragazza di fuoco
Suzanne Collins
Titolo originale: Catching fire
Pagine: 375
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: € 17,00

Trama
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Autrice
La sua carriera inizia nel 1991, scrivendo sceneggiature per programmi televisivi per bambini. La sua notorietà si deve per la trilogia di "Hunger Games", sua prima fatica letteraria, che l'ha resa celebre in tutto il mondo.

Recensione
Katniss ha vinto gli Hunger Games ed è riuscita a salvare Peeta, ma non sono tutti contenti. Con il suo gesto Katniss ha fatto arrabbiare le alte sfere di Capitol City e questo non premette nulla di buono.

I due vincitori dell’ultima edizione degli Hunger Games devono compiere il loro Tour della Vittoria, ma Katniss deve stare attenta ad ogni sua mossa. Qualcuno la osserva molto da vicino, il suo gesto ha accesso una scintilla nella popolazione di Panem: qualcuno ha sfidato Capitol City.

Questo secondo episodio della trilogia incomincia un po’ sottotono, ma dopo poco decolla in maniera inaspettata e ti trascina come un turbine a capofitto nella lettura. Non si riesce a staccare gli occhi dalle pagine per sapere come continua, cosa faranno i personaggi, cosa accadrà di nuovo a Panem. Dopo lo strabiliante esordio fatto con “Hunger Games”, la Collins non delude le aspettative, anzi! Come si riesce ad eguagliare una storia originale, ben scritta e avvincente? Scrivendo un seguito che è più che all’altezza. I colpi di scena non mancano, nuovi personaggi entrano in questa nuova vicenda, senza abbandonare quelli che abbiamo incontrato nel primo episodio.

Vorrei evitare di fare spoiler e anticipazioni riguardo questo episodio perché è talmente adrenalinico, pieno di azioni e svolte inaspettate, che una parola di troppo può rovinare la sorpresa. Io ho evitato di leggere addirittura il risvolto della copertina! Ho apprezzato particolarmente i nuovi personaggi. Se nel primo Hunger Games l’autrice ci ha fatto affezionare a personaggi come Rue e Cinna, in questo secondo episodio ne troviamo altrettanti ben caratterizzati e, devo dirla tutta, mi sono piaciuti un sacco, soprattutto Finnick, Beetee e Wiress. E’ una delle cose che sto apprezzando di più dell’intera trilogia: i personaggi secondari non sono messi a caso ma hanno una funzione, una personalità propria ed una storia.

Ho apprezzato come il personaggio di Katniss abbia un’evoluzione, anche se, a dirla tutta c’è ancora questo lato amoroso/romantico che, in particolar modo all’inizio, continua a sembrarmi fuori luogo e che stoni con la bella storia che sta narrando la Collins. Per fortuna c’è tutto il resto che compensa questa parte e il tutto non prende la piega di un triangolo amoroso, ma si resta concentrati su Panem, Capitol City e i Distretti.

Non si può posare “La ragazza di fuoco”, bisogna continuare a leggerlo fino alla fine. La Collins non si sofferma molto a descrivere e tralasciando le descrizioni, fa sì che la scrittura sia più snella e piena di azione. Si continua a voltare pagina e non ci si rende conto che ne sono passate cento, duecento, trecento… è finito. Per fortuna “Il canto della rivolta” è uscito e ho dovuto aspettare solo un paio di settimane prima di recuperarlo, non oso immaginare dover aspettare più di un anno per leggere la fine. Già, perché la storia finisce lasciando il lettore a bocca aperta.

E adesso? Aprite “Il canto della rivolta” e leggete. (Perché l’avete già comprato, vero?)

Voto: 4/5

Stay Tuned! :)

venerdì 1 giugno 2012

Angolo di Libreria #13


Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?

L'angolo di questa settimana è...

On the road


Oggi vi presento dei libri che sono tutti accomunati per il fatto che la storia si svolge lungo una strada. E' un viaggio che accompagna le vicende dei personaggi coinvolti. Sono quattro libri veramente stupendi:

  • Sulla strada, Jack Kerouac
  • Non è un paese per vecchi, Cormac McCarthy
  • Il giovane Holden, J.D. Salinger
  • La strada, Cormac McCarthy

Sulla strada, Jack Kerouac
L'"on the road" per eccellenza. Il simbolo della beat generation. Da New York alla California, fino al Messico. Tre viaggi che Sal Paradiso (alias di Jack Kerouac) compie in compagnia di Dean Moriarty, il personaggio che secondo me incarna appieno la beat generation.

Non è un paese per vecchi, Cormac McCarthy
Girando tra il Texas e il Messico, McCarthy ci racconta gli inseguimenti tra Moss, Chigurh e lo sceriffo Bell. Violento, riflessivo e incalzante. Un western moderno che mi ha rapita. Questo è il terzo scritto che leggo di McCarthy (dopo "La Strada" e "Sunset Limited") e sicuramente continuerò a leggerlo. Uno dei grandi narratori contemporanei che, quando Scrive, lo fa con la "S" maiuscola.

Il giovane Holden, J.D. Salinger
Non penso che possa essere classificato propriamente come un "on the road", però per me rientra in questa categoria. Holden gira per New York e quando parla con la "vecchia" Sally mi ricorda pienamente le atmosfere trovate in "Sulla strada". Holden è diventato uno dei miei preferiti, con quelle sue frasi e riflessioni, tutte da annotare. Bello, bello, bello. 

La strada, Cormac McCarthy
Duro. Senza speranza. Crudele. Una storia forte, violenta, cruda. Piena di amore e di disperazione in un mondo che non esiste più. Una scrittura fredda, veloce, angosciosa. E' sublime.
Uno dei più bei libri di sempre.


Stay Tuned! :)

Book of the Month #5


Book of the Month è una rubrica crata da Reina del blog Il portale segreto e da Rowan del blog Ombre Angeliche. La rubrica è nata per un fare un bilancio delle letture mensili, indicando il libro migliore e peggiore che è stato letto nel mese che è appena terminato. I giudizi sui libri sono puramente personali. La rubrica, come io la gestisco, è leggermente diversa da quella delle creatrici. Vi mostrerò la lista dei libri letti nel mese appena terminato, indicandovi il migliore e il peggiore (e all'occorrenza delle menzioni speciali) con la relativa trama e il perchè l'ho scelto. Detto questo, visitate i blog di Reina e Rowan!

 

Ecco le mie letture del mese di Maggio:
  • Non è un paese per vecchi, Cormac McCarthy
  • Colazione da Starbucks, Laura Fitzgerald
  • Hunger Games, Suzanne Collins
  • Il principe Caspian, C.S. Lewis
  • La ragazza di fuoco, Suzanne Collins
  • Il bosco della morte, Susanne Staun

Miglior Libro del Mese:

Non è un paese per vecchi
Cormac McCarthy
  
Titolo originale: No country for old men
Pagine: 254
Casa Editrice: Einaudi
Prezzo: € 12,00

Trama:
Nel 1980, nel Texas meridionale, al confine con il Messico, il giovane Llewelyn Moss, un reduce dal Vietnam, si imbatte, mentre sta cacciando antilopi nella prateria, in un convoglio di jeep colme di cadaveri, di droga e di soldi. Prende i soldi e decide di tenerseli, ma diventa subito la preda di una spietata partita di caccia: inseguito dai trafficanti, da uno sceriffo vecchia maniera, nonché dal solitario Chigurh, un assassino psicopatico munito di una pistola da mattatoio. Moss tenta disperatamente di sfuggire a un destino inevitabile, coinvolgendo per ingenuità la giovanissima moglie. 

Perchè è il Migliore Libro del mese:
Perché McCarthy sa scrivere. Perché sono dei Personaggi, che rimangono impressi nel lettore. Perché richiede attenzione e riflessione. "Non è un paese per vecchi" è una storia che ti cattura e ti fa pensare su cose che non sono scontate. Un'altra grande storia di uno dei più grandi narratori contemporanei.

Recensione

Peggior Libro del Mese: 

Colazione da Starbucks
Laura Fitzgerald
Titolo originale: Veil of Roses
Pagine: 333
Casa Editrice: Piemme
Prezzo: € 16,90

Trama:
Il giorno del suo ventisettesimo compleanno Tami ha ricevuto in regalo un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti. Ed eccola in America, tra mille novità: la ragazza è finalmente libera, dalle rigide regole del suo paese, dagli obblighi familiari e dal velo. Ma la legge sull'immigrazione parla chiaro: il suo visto scadrà nel giro di tre mesi, dopodiché dovrà tornare a casa. Ecco perché deve trovarsi un marito. Non importa chi sia e cosa provi per lei, purché acconsenta a sposarla e possieda la preziosa cittadinanza. Quale americano è disposto ad accettare le rigide regole matrimoniali imposte dalla tradizione persiana e a convolare a nozze in così poco tempo? L'impresa è tutt'altro che facile e a complicare le cose ci si mette pure l'incontro con il manager di Starbucks, Ike, che con l'Iran e le sue tradizioni non c'entra proprio un bel niente. È nel suo corso di inglese che Tami troverà la salvezza, e con l'incoraggiamento di un vulcanico gruppo di nuovi amici potrà continuare a coltivare il suo sogno americano.

Perchè è il Libro Peggiore del Mese:
La storia è abbastanza scontata anche se c'erano le premesse per far uscire qualcosa di carino. I personaggi non evolvono e rimangono piatti. E' una storia senza pretese che, anche se dovrebbe essere leggera e scorrevole, a volte ho trovato davvero pesante. Inutile parlare della "traduzione" del titolo del libro in italiano.

Questo mese è stato ricco di letture, tutte soddisfacenti e molto piacevoli. Ai primi di luglio con un nuovo appuntamento di "Book of the Month"!
Stay Tuned! :)