giovedì 15 dicembre 2011

Teaser Tuesday #4

Si può pubblicare TT giovedì? Beh, teoricamente sì, perchè diventa Teaser Thursday, no? Comunque dai, pubblico lo stesso perchè altrimenti salterei anche questa settimana e mi dispiacerebbe! :D

Allora, protagonista di questa settimana è "Il giovane Holden" di J.D. Salinger.

"Poi, mentre si toglieva la cravatta mi domandò se avevo fatto il suo maledetto tema. Io gli dissi che stava sul suo dannatissimo letto. Lui andò a prenderlo e lo lesse, sbottonandosi la camicia. stava lì in piedi a leggerlo e si accarezzava un po' il petto e lo stomaco, con quell'idiotissima espressione sulla faccia. Stava sempre ad accarerzzarsi lo stomaco e il petto, lui. Si piaceva alla follia.
Tutt'a un tratto disse: - Cristo santo, Holden. Quest'accidente parla di un maledetto guantone da baseball.""

(pagina 49)



Questa settimana non teaser, Teaserino! :D
Dai, alla prossima!
Stay Tuned! :)

mercoledì 14 dicembre 2011

Recensione: Uomini e topi

Buongiorno!!! Ce la farò prima o poi a postare le cose con la scadenza prestabilita :)
Finalmente la recensione di "Uomini e topi" di John Steinbeck.

Uomini e topi
John Steinbeck
Titolo originale: Of men and mice
Pagine: 117
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: € 7,90

Trama:
La storia è ambientata principalmente in una fattoria (ranch) dove vivono e lavorano, in dure condizioni, alcuni braccianti, tra i quali George e Lennie, i due protagonisti. Lennie, sebbene dotato di un'enorme forza fisica che lo rende un gran lavoratore, è affetto da ritardo mentale, o meglio, come lo definisce George, "non è una cima". Consapevole della propria inferiorità, Lennie trova in George il punto di riferimento affidandosi completamente a lui; con l'amico condivide il sogno di comprarsi un giorno una casetta provvista di conigli da allevare.
Sullo sfondo di questo sogno, il richiamo del profondo Ovest, il continuo errare per i ranch, le avventure di due amici "fratelli".

Autore:
John Steinbeck (Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense tra i più noti del XX secolo, autore di numerosi romanzi, racconti brevi e novelle. Fu per un breve periodo giornalista e cronista di guerra nella seconda guerra mondiale. Nel 1962 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: "Per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta".
Ha ricevuto anche la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Lyndon B. Johnson il 14 settembre 1964.
Recensione
Possiamo definirlo romanzo breve o racconto lungo, l'importante è dire che nelle sue poche pagine riesce a trasmettere tante emozioni. Lennie e George vagano per quest'America, cercando un nuovo ranch in cui prestare il loro lavoro. Il tempo non è specificato, così come il luogo non è preciso, ma si capisce che ci troviamo nel periodo della Grande Depressione e i nostri protagonisti stanno andando ad Ovest. I personaggi che compaiono nel romanzo sono pochi, tutti facili da ricordare e con un ruolo ben preciso, nessuno fa capolino a caso nella storia. Con una narrazione schietta, ma allo stesso tempo dolce e una grande traduzione di Cesare Pavese, la storia si legge tutta d'un fiato. Di per sè la storia è molto semplice, ma viene arricchita dalla grande personalità che contraddistingue i personaggi.
Lennie e George entrano nel cuore del lettore, entrambi senza distinzione.
I protagonisti costituiscono una coppia davvero indescrivibile. Quando Lennie chiede, ancora una volta, a Geroge cosa faranno quando avranno finalmente il pezzo di terra tanto agognato si riesce a sentire la concitazione espressa da Lennie, il suo gridare per terminare un racconto che conosce a memoria.
"Uomini e topi" è un libro che sa emozionare profondamente con una fine che ti aspetti e non ti aspetti allo stesso tempo e che ti lascia scosso.
Per me è stata una vera scoperta. Senza discussioni dò il massimo dei voti e consiglio veramente a tutti una lettura.

Voto: 5/5

Nota: Il libro non è sicuramente nuovo agli appassionati di Lost. Il libro è espressamente citato quando Ben e Sawyer stanno facendo una passeggiata sull'isola dell'Idra, dove ci sono le gabbie e sul promontorio guardano il mare.

Ben: Sei mai stato ad Alcatraz? Mai fatto un giro? Ora sei su una piccola isola, due volte più grande di Alcatraz, più o meno. E quella là è la vostra isola. L'unica che avete conosciuto e amato. Volevo farti sapere che non c'è un posto dove scappare. Ho fatto tutto questo per...
Sawyer: Tenermi rinchiuso in una maledetta gabbia?
Ben: L'abbiamo fatto perche' l'unico modo per guadagnarsi il rispetto di un truffatore e' truffarlo. Sei abbastanza bravo, "Sawyer." Noi siamo molto meglio. La cosa divertente e' che non e' stato dicendoti del pacemaker. A tenerti buono. E' quando l'ho minacciata. Ti impegni tanto per farle pensare che non te ne freghi, che non hai bisogno di lei, ma... "Uno diventa matto se non ha nessuno." "Non fa differenza chi sia il ragazzo, finche' e' con te." "Te lo dico...Ti dico che ci si sente troppo soli e ci si ammala."
Sawyer: Che diavolo stai dicendo?
Ben: E' un pezzo di "Uomini e Topi". Non Leggi?


(Lost 3x04 - Ognuno pensi per sè")

Stay Tuned!
Scusate se non riesco a pubblicare molto in questi giorni :)

lunedì 12 dicembre 2011

Eccomi!! (di nuovo)

Buongiorno!!!
Com'è andata la settimana?
Io nella settimana passata sono stata abbastanza impegnata e non sono riuscita a seguire il blog, come avetr potuto notare nessun aggiornamento purtroppo, quindi resta tutto invariato, come se la settimana scorsa non fosse esistita! :D
Tra l'altro sono abbastanza stanca, ieri sera c'è stata una cena di beneficienza e organizzare la cena e far mangiare tutte le cento persone presenti (con  pochi mezzi che abbiamo) è sempre un'impresa, ma anche questa volta ce l'abbiamo fatta!
Quindi, mentre aspetto che inizi la lezione all'università, scrivo le due recensioni che ancora mi mancano (di cui una me la sto trascinando da due settimane). Com'è andata la vostra settimaan? Tanti begli acquisti? Il Natale si avvicina! :)
Un bacione!
Stay Tuned! :)

lunedì 5 dicembre 2011

Questa settimana... #5


Buongiorno!!! (di nuovo)
Eccoci con un nuovo appuntamento di "Questa settimana", con il riepilogo della settimana che sta iniziando. Avete visto il nuovo banner? carino, eh? :)

Ok, iniziamo:
Martedì: Teaser Tuesday #4
Mercoledì: WWW Wednesday #4
Venerdì: Angolo di Libreria #4

Durante la settimana:
- Recensione: "Il bambino con il pigiama a righe" di John Boyne

Da recuperare:
la scorsa settimana, non ho fatto la recensione di "Uomini e topi" di John Steinbeck. Recupererò e la farò in questa :)

Alla prossima!
Stay Tuned!

Angolo di Libreria #3

Buongiorno a tutti!
Sono in ritardissimo ne sono consapevole! :) Questo week-end sono andata a fare un po' di shopping natalizio, volevo postare la rubrica stamattina presto, ma sono rimasta bloccata in un ufficio studenti dell'università, quindi rimedio adesso. Scusate! :)
Il nuovo banner l'ha creato Rowan ed è un po' più grande di quello vecchio. Andate a visitare anche il suo Angolo di Libreria si Ombre Angeliche!


L'angolo di questa settimana è....
Angolo Afghano


Questa settimana, come potete vedere, abbiamo cambiato Paese e siamo finiti in Afghanistan grazie ai romanzi di Khaled Hosseini:
  • Il cacciatore di acquiloni
  • Mille splendidi soli

Il cacciatore di acquiloni, Khaled Hosseini

Romanzo d'esordio di questo autore che amo. Hosseini è riuscito a catturarmi completamente con questa storia, non staccavo il naso dal libro. E' una storia emozionante, che descrive un Paese lontano che conosciamo solamente attraverso le immagini che vediamo al telegiornale e che il più delle volte ci mostrano i volti della guerra che ledono questo Paese e i suoi abitanti.
Ci trasporta con le sue parole nella vita di due bambini, ci mostra attimi di vita quotidiana, cerca di descriverci una società il più reale possibile, andando a sfatre pregiudizi che, spesso non consapevolmente, attribuiamo alle popolazioni del medio-oriente.
E' un romanzo bellissimo e commuovente che spero tutti leggano. (Leggete il libro che è più bello del film).
Mille splendidi soli, Khaled Hosseini

Ho amato il primo romanzo. Questo è di più. Lo ritengo uno dei romanzi più belli che abbia mai letto. Nel primo seguivamo le avventure di due bambini, qui troviamo due ragazze. Più commouovente de "Il cacciatore di acquiloni", Hosseini penso che con questo romanzo si sia davvero superato. Peccato che non abbia scritto altro, io già attendo il terzo romanzo (non so se lo sta scrivendo o se lo scriverà). Mi ha fatto capire questo Paese lontano, come lo si conosca poco, ma come ci si possa affezionare.


Come avete potuto osservare, in questa puntata un piccolo angono di libreria, perchè il mio angolo afghano si compone solo dei due romanzi di Hosseini.

Alla prossima puntata!
Stay Tuned!

sabato 3 dicembre 2011

Recensione: In Solitario - Diario di volo

Buongiorno a tutti! Oggi iniziamo con una bella recensione, più tardi posterò la nuova puntata di "Angolo di libreria", ho la macchina fotografica in carica e devo ancora fare le foto.
Il libro di questa recensione è "In Solitario - Diario di volo" di Roald Dahl.

In Solitario - Diario di volo
Roald Dahl
Titolo originale: Going solo
Pagine: 233
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 9,00 €

Trama:
Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare.

Autore
Roald Dahl nasce il 13 settembre 1916, nato da genitori norvegesi, alla morte del padre avvenuta nel 1920, rimane con la famiglia in Inghilterra, perchè il suo desiderio era che i figli studiassero in scuole inglesi. Terminati gli studi nel 1934 e non iniziando l'università, trova lavoro persso la Shell Petroleum Company che gli avrebbe consentito di viaggiare nello sconfinato impero britannico. Dopo quattro anni, allo scoppio della seconda Guerra Mondiale, Dahl decide di arruolarsi presso la Royal Air Force, che lo terrà lontano da casa ancora per qualche anno. Dopo aver combattuto contro i tedeschi e gli italiani in Grecia, Dahl fa finalmente ritorno a casa.
Nel 1942 inizia la sua carriera di scrittore per l'infanzia con il primo racconto: "Shot down over Libya". La prima raccolta di racconti viene pubblicata quattro anni più tardi, ma una volta iniziato a scrivere, Roald Dahl non smette più. Tra i suoi più grandi successi si ricordano "La fabbrica di cioccolato" con il seguito "Il grande ascensore di cristallo", "Il GGG", "Le streghe", "Matilde", "Boy".
Roald Dahl muore il 23 novembre 1990 a causa della leucemia.

Recensione
Roald Dahl è per me l'autore simbolo dell'infanzia, con i suoi libri mi ha regalato moltissime emozioni e mi ha fatto vivere grandi avventure. Ho letto e riletto i suoi libri molte volte e per questo, forse, la mia recensione potrebbe risultare un pochino di parte.
Questo romanzo è la seconda parte dell'autobiografia di Roald Dahl, dai 18 anni in avanti. In "Boy" l'autore ci racconta la sua infanzia e tutte le avventure che ha vissuto quando era piccolo. In questa seconda parte dell'autobiografia, Dahl ci racconta la sua esperienza vissuta in Africa, prima presso la Shell Petroleum Company e poi arruolato nella RAF durante la Seconda Guerra Mondiale.
Durante la sua storia, Dahl ci narra come si vive in Africa, la natura, gli animali e le usanze della popolazione indigena, che ora è al servizio degli inglesi. Allo scoppio della guerra Dahl decide di arruolarsi e diventare un pilota e così, dopo essere stato in Libia, deve andare a combattere in Grecia, ma non tutto è rose e fiori.
L'autore ci racconta la sua storia con passione e semplicità. Bisogna pensare che è, tra l'altro, la vita che hanno vissuto molti ragazzi allo scoppio della guerra. Leggere la campagna in Grecia, pur essendo il loro un piccolo contingente, ci fa capire la difficoltà e i pericoli cui erano sottoposti ragazzi ventenni ogni giorno. Dahl correda la narrazione con le foto che lui stesso ha scattato durante quel periodo e con le lettere che scriveva alla madre. Questo rende la narrazione ancora più bella e appassionante perchè si riesce a vedere con i propri occhi quello che ha vissuto. I luoghi, le persone, il suo aeroplano.
Il romanzo è stato davvero emozionante, soprattutto mi ha emozionato la parte della guerra. Seppure quella che loro hanno combattuto è stata insignificante in confronto a tutto il conflitto, sembra davvero difficile immaginare ragazzi giovani a fare acrobazie nei cieli greci, a sparare con la mitragliatrice agli aerei tedeschi, senza sapere se ritoccheranno il suolo sani e salvi.
E' ottima lettura per coloro che sono appassionati di questo scrittore, per chi vuole leggere qualcosa di autentico sulla seconda Guerra Mondiale, per chi vuole leggere una bella storia.

Voto: 5/5

Se volete leggere due estratti in questa puntata di TT potete trovarne due.

Alla prossima!
Stay Tuned!

giovedì 1 dicembre 2011

Book of the Month #1

Buongiorno lettori!! Oggi vi propongo una rubrica che sarà a cadenza mensile. Vi prego di visitare i blog delle creatrici di questa rubrica :)

Book of the Month è una rubrica crata da Reina del blog Il portale segreto e da Rowan del blog Ombre Angeliche. La rubrica è nata per un fare un bilancio delle letture mensili, indicando il libro migliore e peggiore che è stato letto nel mese che è appena terminato. I giudizi sui libri sono puramente personali. La rubrica, come io la gestisco, è leggermente diversa da quella delle creatrici. Vi mostrerò la lista dei libri letti nel mese appena terminato, indicandovi il migliore e il peggiore (e all'occorrenza delle menzioni speciali) con la relativa trama e il perchè l'ho scelto. Detto questo, visitate i blog di Reina e Rowan!

Il mese di Novembre è stato ricco di letture. Ecco i libri che ho letto:
  • Hyperversum, Cecilia Randall (Recensione)
  • Starcrossed, Josephine Angelini (Recensione)
  • Il nipote del mago, C.S. Lewis (Recensione)
  • Uccidere o essere uccisi, Duane Swierczynski (Recensione)
  • Il leone, la strega e l'armadio, C.S. Lewis (Recensione)
  • In solitario - Diario di volo, Roald Dahl
  • Uomini e Topi, John Steinbeck
Miglior Libro del Mese:
Uomini e Topi
John Steinbeck
Titolo originale: Of men and mice
Pagine: 117
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: € 7,90

Trama:
La storia è ambientata principalmente in una fattoria (ranch) dove vivono e lavorano, in dure condizioni, alcuni braccianti, tra i quali George e Lennie, i due protagonisti. Lennie, sebbene dotato di un'enorme forza fisica che lo rende un gran lavoratore, è affetto da ritardo mentale, o meglio, come lo definisce George, "non è una cima". Consapevole della propria inferiorità, Lennie trova in George il punto di riferimento affidandosi completamente a lui; con l'amico condivide il sogno di comprarsi un giorno una casetta provvista di conigli da allevare.
Sullo sfondo di questo sogno, il richiamo del profondo Ovest, il continuo errare per i ranch, le avventure di due amici "fratelli".

Perchè è il Migliore Libro del mese:
"Uomini e Topi" è un romanzo (breve) che si legge in un pomeriggio o una sera, ma che lascia profonde emozioni. L'affetto incondizionato che si prova per i personaggi, in particolare per Lennie. Si condivide il loro stesso sogno, si riescono a percepire le loro sensazioni.
Non pensavo potesse piacermi ed emozionarmi così tanto.
Lo consiglio davvero a tutti.

A breve la Recensione.

Peggior Libro del Mese:
Starcrossed
Josephine Angelini


Titolo originale: Starcrossed
Pagine: 460
Casa Editrice: Giunti Y
Prezzo: 16.50 €

Trama:
Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell’isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L’episodio è qualcosa di più di un mero incidente. Helen inizia a temere per la sua salute mentale: ha incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appare la visione di tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un’antica tragedia d’amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le tre Furie. Helen, come l’omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio a una guerra scatenata dalla sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?

Perchè è il Peggior Libro del Mese:
Starcrossed non è che sia proprio da buttare, suvvia, è che per 300 pagine su 400 non accade nulla di veramente significativo. E ci sono troppe somiglianze con Twilight. Troppe. Purtroppo non si riesce neanche ad affezionarsi o ad entrare in sintonia con i personaggi.
Lo consigli agli appassionati del genere YA, che comunque non disdegnano di leggere storie MOLTO simili tra loro.

Recensione

Menzione Speciale:
In Solitario - Diario di Volo
Roald Dahl


Titolo originale: Going solo
Pagine: 233
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 9,00 €

Trama:
Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare.

Perchè Menzione Speciale:
Roald Dahl è per me l'autore simbolo della letteratura per bambini, da "La Fabbrica di Cioccolato" a "Le Streghe", da "Matilda" a "Il GGG", per arrivare fino a "Boy". Il mio amore per questo autore è incondizionato, quindi metterlo come miglior libro per il mese di Novembre, sarebbe stato terribilmente di parte. Ho deciso così di fare una "Menzione Speciale". L'ho trovato veramente bello, ben scritto, coinvolgente. In particolar modo quando parla della Guerra e della sua esperienza nella RAF, si riesce a capire come vivevano questi ragazzi ventenni lontani da casa.
Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti di Roald Dahl, che hanno interrotto la lettura dell'autobiografia dell'autore fermandosi a "Boy", a coloro che sono appassionati della Seconda Guerra Mondiale, a tutti coloro che vogliono leggere una bella storia.

A breve la Recensione.

E' terminato il primo appuntamento con questa nuova rubrica, spero vi sia piaciuto. Con Book of the Month, ci ritroviamo l'1 Gennaio (o giù di lì) per riepilogare i libri del mese di Dicembre.
Stay Tuned!