sabato 6 aprile 2013

Recensione: Il muro

Oggi sono qui per parlarvi di un racconto molto breve che però mi ha particolarmente colpito. Pellegrino Dormiente, questo il misterioso nome che ha scelto lo scrittore di questo racconto, mi ha scritto ieri presentatomi quello che lui ha definito il suo "biglietto da visita". "Il muro" è un breve racconto di sole sedici pagine in cui, con uno stile curato e accattivante, l'autore riesce a raccontare un'ottima storia.

Il muro
Pellegrino Dormiente
Pagine: 16
Casa editrice: La mela avvelenata
Prezzo: gratuito
Scaricabile QUI
(formato ePub e PDF)
La Missione era sempre esistita, o almeno così tutti dice-vano. Gli Dei avevano fatto dono al Popolo di una accogliente e rigogliosa striscia di terra racchiusa tra il Grande Muro e il Mare Dolce. Non avevano preteso sacrifici di sangue e libagioni, né imposto leggi e divieti, ma solo chiesto che la Missione venisse compiuta.
Così comincia questo racconto, catapultando il lettore all'interno della vicenda. La storia si sta svolgendo senza riferimenti di tempo o luogo, lasciando il lettore spaesato. Durante la narrazione, in maniera molto fluida, vengono snocciolati dei tasselli che permettono al lettore di dipanarsi all'interno della storia, iniziando ad avere un'idea più precisa di dove si svolge la vicenda.
La narrazione in prima persona consente di immedesimarsi nel personaggio e allo stesso tempo di immaginarselo a piacimento, visto che non ci sono delle descrizioni precise. Sono personaggi senza nome, identificati solo dalle loro azioni. Il lettore lavora con la propria immaginazione anche per quanto riguarda le ambientazioni, ancora più sommariamente descritte. In queste poche pagine l'autore si è concentrato esclusivamente sulla vicenda che è ben costruita dall'inizio alla fine.
Molte domande nascono nel lettore una volta conclusa la lettura, dimostrando come lo scrittore sia riuscito nel suo intento: suscitare curiosità. E' uno di quei racconti che vorrei fosse durato altre trenta pagine, capire cosa sarebbe successo al protagonista, ma l'abilità di un buon scrittore deve essere percepita anche in un racconto breve.

L'autore ha registrato una versione audio che ho ascoltato. E' stato molto piacevole ascoltarlo, in particolar modo grazie alla modulazione di voce. Non usando mai un tono monotono, si riescono a percepire le emozioni del protagonista e quello che sta accadendo intorno a lui. Ingegnoso l'uso di pochi ma azzeccati effetti sonori che non mi aspettavo.


Se avete poco tempo a disposizione, ma volete leggere qualcosa di intrigante vi consiglio caldamente questo racconto che potete scaricare gratuitamente QUI o anche ascoltare su Youtube.

7 commenti:

Francesco Ehr ha detto...

Bellissima recensione! :D Come già sai, anche a me ha colpito molto e sono molto felice di averlo letto! ;)

Katerina ha detto...

Il lato negativo dei racconti: a volte li finisci e ti chiedi "Ok, bello, ma dov'è il resto del libro?"

Ti ho lasciato un premio :)
http://agameoftardis.blogspot.it/2013/04/premio-blogger-simpatico.html

Olivia ha detto...

E' stato più o meno così :)
Vengo a trovarti!

Camilla P. ha detto...

Bella recensione, concordo con quello che hai scritto.
La versione audio è davvero ben fatta, il narratore mi è piaciuto tantissimo e i rumori di sottofondo, pochi ma ben scelti, hanno fatto il resto :)

Pellegrino Dormiente ha detto...

Il romanzo c'è, deve solo vedere la luce, se la "presentazione" è cosi ben riuscita vedrò di dedicarmici con rinnovata lena. Grazie a tutti intanto.

Olivia ha detto...

Vedrai, Pellegrino, che quando sarà terminato avrai una schiera di lettori pronti a leggerlo :)

Pellegrino Dormiente ha detto...

Eh eh me lo auguro. Intanto comunque chi volesse contattarmi pellegrinodormiente@libero.it o cercatemi su Facebook come Pellegrino Dormiente.