mercoledì 10 aprile 2013

Recensione: L'ultima amante di Hachiko

L'ultima amante di Hachiko
Banana Yoshimoto
Titolo originale: ハチ公の最後の恋人
                                (Hachiko no saigo no koibito)
Pagine: 108
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: € 7,00

Trama
L'io narrante è Mao, una ragazza che vive con la madre in una comunità religiosa sorta attorno alla carismatica figura della nonna, guaritrice e veggente. La setta, dopo la morte della fondatrice, ha cominciato a tradirne gli insegnamenti e si è trasformata in impresa a scopo di lucro. Mao se ne allontana sempre più e in occasione di una delle sue fughe incontra una coppia di motociclisti. Chiama lei "mamma"; lui invece si chiama Hachi, è stato abbandonato da piccolo dai genitori hippies giapponesi in India e ai religiosi genitori adottivi ha fatto voto di ritirarsi su una montagna per dedicarsi a una vita ascetica. Con i due Mao instaura una relazione d'amore.

Autrice
Banana Yoshimoto è nata a Tokyo il 24 luglio 1964. Il desiderio di scrivere e l’ambiente in cui è cresciuta hanno in breve tempo fatto emergere il grande talento della giovane Banana che a soli ventiquattro anni era già famosissima grazie al suo primo libro, "Kitchen". Il suo stile caratterizzato da un linguaggio intimo e semplice è particolarmente apprezzato dai giovani che bene sanno cogliere la solitudine e il dolore del crescere tra i temi affrontati nei suoi testi. Ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire dalla prima opera, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico caso letterario. Tra le sue opere più famose oltre al già citato "Kitchen", anche "Amrita" e "Tsugumi".

Recensione
Mao è una ragazza di quindici anni, all'inizio di questa storia, che viene accolta nella casa di quella che lei chiama "Mamma" e da Hachi, due ragazzi poco più grandi di lei. Mao è cresciuta nel "Villaggio dell'amore", una setta religiosa che è nata intorno agli insegnamenti della saggia nonna, che ora non c'è più. La nonna le aveva predetto che sarebbe stata l'ultima amante di Hachi e che sarebbe diventata una pittrice e così, quando conosce il ragazzo con quello stesso nome, capisce che quello che le aveva predetto l'ava era la verità.
Il giovane Hachi, cresciuto in India dopo essere stato abbandonato dai genitori, decide di farvi ritorno, per intraprendere un percorso di meditazione ascetica, isolandosi dal mondo. Mao sa che sarà l'ultima ragazza con cui Hachi avrà una storia d'amore, già al principio della loro relazione, sanno che dovrà finire in breve tempo. Proprio questa consapevolezza però, permetterà a entrambi di cominciare una nuova fase della loro vita.

La scrittrice giapponese, famosa in tutto il mondo e particolarmente apprezzata anche in Italia, si caratterizza per usare uno stile semplice e lineare, con frasi brevi e poche descrizioni. Si può dire che il suo sia uno stile delicato, così come le storie che racconta, incentrate sempre su temi quali la vita, la morte, l'amore e la dimensione soprannaturale. All'interno di questo romanzo è possibile trovarli tutti, ben amalgamati tra loro, purtroppo però non sono gestiti in maniera tale da riuscire a emozionare il lettore, creando una storia forte. Lo stile è ciò che riesce a far leggere con piacere questo libro, proprio per la capacità della Yoshimoto di trattare con delicatezza temi come la morte e portare il lettore in una dimensione sognante quando racconta fenomeni o esperienze soprannaturali. La storia invece ha molti alti e bassi.
L'autrice si cimenta in un romanzo di formazione, solo che la storia di Mao sembra molto lontano dalla realtà. I personaggi sono tratteggiati solo sommariamente senza avere tratti incisivi che permettono al lettore di affezionarsi a questi o a ricordarli terminata la lettura. Tutte le situazioni vengono vissute in maniera distaccata, anche se sconvolgono la vita del personaggio.
Alla fine della lettura non rimane niente e presto sarà un libro che si farà dimenticare.

Voto: 2,5/5

Il libro è acquistabile anche su libreriauniversitaria.it a questo link.

2 commenti:

Francesca ha detto...

Ciao!
Qui c'è un premio per te :)

http://lostingoodbooks.blogspot.it/2013/04/liebster-award-2013.html

Betty Carbuncle ha detto...

arrivo qui un po' per caso un po' seguendo un filo, sei forte, io ti lovvo!!!