domenica 12 febbraio 2012

Angolo di Libreria #8

In super mega ritardo, ecco l'angolo di questa settimana! :)


Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e verrà pubblicata il venerdì. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?

L'angolo di questa settimana è...

Si torna bambini


Questa settimana ho deciso di presentarvi i miei libri preferiti di quando ero bambina. Roald Dahl e Bianca Pitzorno sono in assoluto i miei autori preferiti per quanto rigurada la letteratura per ragazzi. "Ascolta il mio cuore" e "Le streghe" sono quelli che ho riletto più volte, penso cinque entrambi. Ecco l'elenco completo di quelli che ci sono in foto:

  • Le streghe, Roald Dahl
  • Matilde, Roald Dahl
  • La fabbrica di cioccolato, Roald Dahl
  • Il grande ascensore di cristallo, Roald Dahl
  • Boy, Roald Dahl
  • Tornatràs, Bianca Pitzorno
  • Ascolta il mio cuore, Bianca Pitzorno

Ascolta il mio cuore e Tornatràs


"Tornatràs" l'ho letto la prima volta quando in quinta elementare, la maestra di italiano ci aveva portato dei libri. Ognuno doveva sceglierne uno e leggerlo. Avendo già letto "Ascolta il mio cuore", mi sono fiondata su quest'altro libro della Pitzorno. La storia mi è piaciuta così tanto che me lo sono comprata, per leggermelo anche a casa (più volte). E' uno di quei libri che mi è rimasto davvero nel cuore, senza esitazione mi ricordo i nomi dei personaggi da Colomba a Riccardo Riccardi, fino ad arrivare a Pulce e Victor Hugo. Passando per i Quartieri Bianchissimi, fino alle televendite che guardava sempre la mamma di Colomba. Una storia commuovente e tenera, che insegna anche ai più piccoli valori, che spesso non si riescono ad insegnare ai grandi.

"Ascolta il mio cuore" mi è stato regalato quando ho compiuto dieci anni dai miei zii. Quando lo presi in mano, ricordo che mi sembrava troppo "alto" per una bambina di dieci anni (come dice la collana: "a partire dai dieci anni"). Per un po' il libro è rimasto lì, durante l'estate però, decisi di leggerlo ed è stata proprio una decisione azzaccata. E' difficile dire quale dei due libri io preferisca, se proprio dovessi scegliere, probabilmente sarebbe proprio questo. Come per "Tornatràs", le avventure di Prisca, Rosalba ed Elisa, me le ricordo come se le avessi lette un mese fa. Dalla pantera di velluto che voleva Sveva per Natale, all'olio di fegato di merluzzo fino ai temi che Prisca scriveva inventandosi il lavoro di suo padre. Mi sono divertita un mondo a leggere le avventure di queste tre bambine e "Ascolta il mio cuore" rimane ancora uno dei miei libri preferiti anche oggi.

In corso d'opera, mentre scrivevo il post, mi è venuto in mente questo altro libro:


"Quando eravamo piccole" non è altro che l'antefatto di "Ascolta il mio cuore", scritto più tardi dalla stessa autrice. Non mi ricordo come mi è arrivato, comunque di solito, finito "Ascolta il mio cuore", scattava la rilettura di questo libro. Più corto dell'altro, ma semplice e molto carino. Anche qui vale il discorso degli altri due. Sarà che questi personaggi erano talmente reali, che mi sembrano bambine conosciute per davvero.

Roald Dahl


Roald Dahl. Il più grande autore della letteratura per ragazzi che io conosca. Come riesce a scrivere le storie lui, non ci riesce nessun altro. Secondo me tutti i bambini dovrebbero crescere leggendo le sue storie, sono quei personaggi, quegli eroi che dovrebbero accompagnare l'infanzia di ogni bambino. In ogni storia, il protagonista, che sia Charlie o Matilde, è sempre quello più povero, il più triste, ma come per magia qualcosa succede, qualcosa che gli permette di vivere delle avventure fantastiche. Penso che questo si un po' quello che è successo a Dahl stesso. "Boy", la prima parte della sua biografia, è messa nella letteratura per ragazzi, ma io mi ricordo che avevo pianto durante la lettura del libro. Roald Dahl bambino sembra un personaggio, si potrebbe mettere in una stanza tutti questi bambini inventanti e insieme a loro Roald bambino e non si troverebbero delle differenze. L'autobiografia dell'autore termina qui per proseguire nel fantastico "In solitario - Diario di volo" (QUI trovate la recensione), che finalmente sono riuscita a leggere dopo tanti anni di ricerca.
Quello che ho riletto di più è stato sicuramente "Le streghe" anche se il finale mi lascia sempre un po' così, non è un "vissero per sempre felici e contenti", ma è un po' più dolceamaro, ma allo stesso tempo molto molto bello. "Matilde" l'ho letto una sola volta, ma come ci si può dimenticare della signorina Dolcemiele che vive in una piccolissima casetta di legno e si può lavare solo in una tinozza o della perfida preside Spezzindue? Così, non si possono dimenticare gli Umpa Lumpa che continuano a cantare durante tutta la visita di Charlie e degli altri bambini in "La fabbrica di cioccolato", il cui finale non è altro che l'inizio de "Il grande ascensore di cristallo". A dire la verità il seguito non me lo ricordo molto bene, a parte il fatto che vanno nello spazio, non mi ricordo molto. Forse, questo è il libro che mi è piaciuto meno.

Oltre i libri in foto, di Dahl ho letto, prendendoli in bibliteca (quando ero più piccola ero una super-bibliofila), "Gli sporcelli" e "La magica medicina". Quando avevano fatto uscire "La biblioteca di Topolino", allegando ogni settimana un libro, tra i venticinque titoli, si trovava anche "Il GGG". La storia la conosco perchè ne hanno tratto un film a cartoni animati, ma il libro non l'ho mai letto. Penso, ad ogni modo, che si potrebbe considerare come una grave mancanza. Probabilmente quest'anno rimedierò!

Ah, tra l'altro adorto le illustrazioni di Quentin Blake!

Questi che vi ho mostrato, sono i miei libri preferiti e raccontandoveli, mi è venuta una gran voglia di leggerli. Può darsi che, tra le mille letture che mi sono prefissata quest'anno, ci inserisca anche questi, perchè sono davvero dei piccoli grandi capolavori.

Alla prossima!
Stay Tuned! :)

Le mani di mia sorella mostrano i libri di Roal Dahl

P.S.: Quest'ultima foto è stata scattata e postata, solamente perchè mia sorella voleva comparire in questo post. Tutto qui. :)

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