lunedì 13 febbraio 2012

Recensione: L'amore dura tre anni

Buongiorno! Ecco la prima recensione della settimana che attendeva da un po'. Buona lettura :)

L'amore dura tre anni
Fréderic Beigbeder
Titolo originale: L'amour dure trois ans
Pagine: 139
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: € 7,00
Trama
Marc Marronnier, pubblicitario parigino malinconico e mondano (alter ego dell'autore), formula una sua teoria: anche l'amore, come tutto il resto ormai, ha una data di scadenza. Durata massima, tre anni in tutto. Tanto ci ha messo a disfarsi il suo matrimonio con Anne. Cinico quanto inguaribile romantico, in fondo smanioso di smentirsi, innamorato dell'innamorarsi, sempre pronto a partire di nuovo per una nuova avventura, Marc incontra Alice. Sarà vero amore o un altro conto alla rovescia? La storia ricomincia.
Autore
Frédéric Beigbeder (Neuilly-sur-Seine, 21 settembre 1965) è uno scrittore, critico letterario, pubblicitario ed editore francese. Considerato un nichilista ed un provocatore, è noto per la sua capacità di spaccare l'opinione pubblica su vasti temi a partire da spunti autobiografici. Beigbeder ama la critica e la provocazione, ma fondamentalmente è un pessimista edonista (ama la vita sfrenata in quanto convinto dello sfacelo sopraggiungente) non privo di una punta di narcisismo. Ha scritto numerosi romanzi, per la gran parte di contenuto autobiografico.

Recensione
E se vi dicessero che l’amore dura tre anni, come vi sentireste?

E se tutto, ma proprio tutto, vi dimostra che l’amore dura, inevitabilmente , solo tre anni, continuereste a credere il contrario?

Marc Marronnier ormai ha formulato la sua teoria: l’amore dura tre anni. Tutto sembra comprovarlo: studi, sondaggi e statistiche. L’amore non è eterno. L’ha capito dopo la fine del suo matrimonio con Anne, ma forse Marc sta solamente cercando di autoconvincersi e crede ancora nell’amore. Quando sembra aver trovato pace, ecco Alice. Bisogna iniziare un nuovo conto alla rovescia.

“L’amore dura tre anni” è stato nella mia Wish List per anni prima che finalmente sono riuscita a comprarlo e visto che aveva già atteso abbastanza, non ha preso polvere in libreria, ma l’ho letto subito. Di quest’autore avevo già letto “Windows on the World” e mi era piaciuto. Beigbeder, ha uno stile tutto suo e secondo me non riesce a scindere l’autore dal personaggio. Come in “Windows on the World” intervallava un capitolo di narrazione con uno “personale”, in questo romanzo (che è stato scritto precedentemente) nel capitolo 3, che non è altro che la pagina 18, Beigbeder interviene interrompendo la narrazione, dicendo chiaramente che Marc non è altro che il suo alter-ego. Durante tutta la narrazione quindi, non si riesce chiaramente a distinguere tra Marc e Frédéric, che diventano un tutt’uno.
Lo stile è tutto particolare: frasi brevi e concise accompagnano il lettore durante la narrazione. Tra l’altro in ogni pagina c’è sempre una frase da sottolineare, un pensiero su cui riflettere che ti fa dire: in fondo ha ragione. Forse gli ineguagliabili romantici, leggendo il libro, soprattutto all’inizio, si troveranno spaesati, persi di fronte alle teorie e ai pensieri di questo scrittore che non fa che ripetere che l’amore dura tre anni. Puoi fare qualsiasi cosa, ma tutto ha una data di scadenza. Compreso l’amore.
Tra avventure e riflessioni si segue il conto alla rovescia. L’amore dura davvero tre anni?
Voto: 3,5/5

Alla prossima!

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