domenica 19 agosto 2012

Wish List #7


Questa puntata è stata scritta insieme alla scorsa, in quanto durante la settimana appena passata sono stata in montagna. Non dovrebbero esserci nuove aggiunte (ma non si sa mai), questi libri sono stati scovati durante l'ultima visita in libreria quando ho acquistato gli ultimi libri.
Ecco i titoli:
  • La grammatica dell'amore, Rocio Carmona
  • Quella brava ragazza, Lars B. Lundholm
  • Grandi speranze, Charles Dickens
    

Perchè desidero questi libri:
La grammatica dell'amore: A dire il vero sono ancora un po' in dubbiosa riguardo questo romanzo. Penso che prima leggerò un po' di recensioni in rete.
Quella brava ragazza: Ogni tanto qualche thriller non fa mai male. Questo è nuovo di zecca ed è il primo della serie degli "Omicidi a Stoccolma". Ormai sapete che sono una patita dei gialli-thriller scandinavi.
Grandi speranze: Il reparto "Dickens" della Giunti presentava "Canto di Natale", "David Copperfield" e "Oliver Twist". Nel reparto classici dell'Ipercoop di Dickens non c'era traccia. Ma insomma! Va a far compagnia ad "Anna Karenina". Spero la prossima volta di essere più fortunata!

Trame:
La grammatica dell'amore
   Irene ha appena conosciuto l'amore ma non è andata come sperava. Dopo il divorzio dei suoi è stata spedita a studiare in Inghilterra, ma invece di rimettersi in sesto, la ragazza ha sofferto la sua prima grande delusione. Quello che dovrebbe essere il sentimento più nobile al mondo, per lei è solo un miraggio, qualcosa di distante e incomprensibile. Ed è grazie al suo professore di inglese che intraprenderà un viaggio fondamentale, percorrendo chilometri e chilometri di parole che ridaranno il giusto peso a ciò che sente, disegnando per lei un cammino da vivere con l'intensità di un attimo perfetto e insostituibile. Perché, come le insegna il suo professore, la letteratura è vita e amore. E sarà un vero colpo di fulmine ciò che la trascinerà pagina dopo pagina. E attraverso la lettura di sette grandi capolavori della letteratura mondiale che la ragazza riuscirà a scrivere la propria personalissima grammatica dell'amore. Saranno le parole di Tolstoj, Austen, Màrquez e Murakami, fra gli altri, ad accompagnarla in questa esperienza vitale e memorabile.

Quella brava ragazza
Proveniva da una buona famiglia, aveva frequentato le migliori scuole del paese ed era fidanzata da anni con lo stesso uomo. Cathrine Haldeman-Spegel era la tipica brava ragazza e viveva nel quartiere più elegante e tranquillo di Stoccolma. Eppure è stata brutalmente assassinata. Il caso viene affidato al commissario Axel Hake. Non bello ma attraente, poco loquace ma d'intelligenza fine e sempre in compagnia dell'inseparabile bastone a causa di una vecchia ferita al ginocchio, Hake ha seguito numerosi omicidi, ma rimane subito molto colpito dalla morte di Cathrine. Chi può provare una passione tanto violenta per una ragazza all'apparenza così quadrata e ordinaria? Chi si nasconde tra i palazzi del ricco quartiere di Östermalm, spiando i suoi ignari abitanti? Come se le indagini non fossero già abbastanza complicate, anche la vita privata del commissario attraversa una fase molto delicata. Hanna, la compagna da cui ha avuto una bambina ma con cui non convive per esplicita scelta della donna, lo evita e gli mente, pur continuando ad assicurargli il suo amore, e inoltre le frequentazioni della sorella Julia, un'eccentrica veterinaria che vive nei boschi fuori dalla capitale, sono causa di non poche preoccupazioni. Hake e la sua squadra entrano in contatto con persone dalle vite molto diverse dalle loro, persone abituate a fare sempre di testa propria e pronte a tutto pur di coprirsi le spalle con la polizia. Finché la paura di altre morti inizia a scalfire quell'ostinato muro di silenzio...

Grandi speranze
Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pip si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aiutò, e che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella cambiata.   

Nuove aggiunte alla vostra Wish List?
Stay Tuned! :)

4 commenti:

Clody ha detto...

Il mio parere su 'La grammatica dell'amore' te l'ho già dato ;-)

Luigi87 ha detto...

grandi speranze non perdertelo

Girasonia76 ha detto...

La Grammatica dell'amore è adorabilissimo, carinissimo e lo consiglio tanto!
e grandi speranze... bé, se ti dico che è il mio classico preferito? (assieme al Conte di montecristo!)...
Leggilo, leggilo! Amo Dickens

Olivia ha detto...

Se mi dite così, mi fate venire ancora più voglia di leggere "Grandi speranze" (che non trovo in giro -.-)! Non me lo lascerò scappare! :D
E grazie anche a te, Sonia, per il consiglio su "La grammatica dell'amore" :)