Questa settimana due titoli che mi attirano davvero molto. Il primo l'ho scoperto grazie alla trasposizione cinematografica che è uscita al cinema giovedì scorso, il secondo invece grazie a un corso universitario. Finalmente, dopo un anno e mezzo di università, sto frequentando un corso che mi interessa moltissimo, qualcosa che studierei anche da sola se avessi il tempo per farlo. Si tratta di un corso incentrato sul regista David Lynch, che conoscevo solo di fama. Ora sto diventando una lynchana, facendo anche più del dovuto!
"Educazione siberiana", Nicolai Lilin

"Perdersi è meraviglioso", David Lynch
David Lynch (1946) è uno dei massimi cineasti statunitensi degli ultimi decenni, vincitore di due Palme d'Oro a Cannes, due Cesar e un Leone d'Oro alla carriera. Con film come Eraserhead e Inland Empire, passando per The Elephant Man, Velluto blu, Twin Peaks e Mulholland Drive, ha affermato negli anni un proprio personalissimo stile fatto di ambiguità, mistero, perversione, di situazioni vissute in un confine indistinguibile fra sogno e realtà. Gli autori di queste ventiquattro interviste - che ripercorrono l'intera carriera del grande regista, dal 1977 fino a oggi - scavalcano abilmente il riserbo quasi maniacale di Lynch sul significato dei propri film, riuscendo a farlo aprire a risposte mai scontate e sempre penetranti, con ampie digressioni sulle altre forme artistiche che ama: dalla pittura alla musica, al design. Fra notazioni tecniche, aneddoti dal set, ricordi personali e vere e proprie dichiarazioni di poetica, queste pagine offrono un ritratto in presa diretta di uno dei registi più visionari della storia del cinema.
Qualche nuova entrata nella vostra WL? :)
2 commenti:
Io in wishlist ne ho aggiunti una marea, ma quello che più vorrei leggere è "L'amore invisibile" di Schmitt :)
Belle le tue aggiunte in WL, specialmente quello su Lynch, regista che adoro visceralmente!
Non lo sapevo! Io mi sto appassionando un sacco! :D
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