domenica 27 gennaio 2013

Recensione: Il viaggio del veliero

Il viaggio del veliero
C.S. Lewis
Titolo originale: The Voyage of the Dawn Treader
Saga: Le Cronache di Narnia #5/7
Pagine: 193
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: € 20,00 (saga completa)

Trama
Terra 1942 - Narnia 2306. "C'era un ragazzo che si chiamava Eustachio Clarence Scrubb, e se lo meritava." E oltre a ritrovarsi questo nome, Eustachio, a differenza dei suoi cugini Edmund e Lucy, non è mai stato a Narnia. Perciò non poteva immaginare che guardando il quadro di un mare in tempesta, ci sarebbero finiti dentro! Per fortuna il principe Caspian li salverà e li porterà con sé a bordo del dorato Veliero dell'alba, in un lungo viaggio per arrivare alla Fine del Mondo.

Autore
Clive Staples Lewis, in breve C. S. Lewis (Belfast, 29 novembre 1898 – Oxford, 22 novembre 1963), è stato uno scrittore e filologo britannico.
Fu docente di lingua e letteratura inglese all'Università di Oxford, dove divenne amico di J. R. R. Tolkien col quale - insieme anche a Charles Williams ed altri - fondò il circolo informale di discussione letteraria degli Inklings. È noto al grande pubblico soprattutto come autore del ciclo di romanzi Le cronache di Narnia.

Recensione
Con "Il leone, la strega e l'armadio" Lewis ci aveva portati nel magico ed incantato regno di Narnia in compagnia dei fratelli Pevensie. Con "Il viaggio del veliero" l'autore ci porta nel più classico degli immaginari fantasy dove non mancano draghi, incantesimi e magie.
Lucy Pevensie è la protagonista assoluta tra i quattro fratelli e se già l'avevamo capito nelle due precedenti avventure che li vedevano protagonisti ("Il leone, la strega e l'armadio" e "Il principe Caspian"), qui ne abbiamo la conferma. Lucy ed Edmund vengono catapultati, insieme al cugino Eustachio, sul Veliero dell'Alba dove trovano il re Caspian, pronti per vivere una nuova magica avventura. Non mancano vecchi amici, come il simpatico e leale topo Ripicì, né di nuovi. Il Veliero dell'Alba è partito alla ricerca di sette lord di Cair Paravel scomparsi durante il regno dell'usurpatore re Miraz e mai più tornati. Durante il loro viaggio la ciurma si troverà ad affrontare avventure inimmaginabili, fino ad arrivare alla Fine del Mondo.

Con la quinta avventura nel Regno di Aslan (scritta per terza nel 1952), Lewis dà i meglio di sé. Peter e Susan, ormai troppo grandi, non affrontano questo ritorno nel regno dove sono stati sovrani, lasciando spazio al personaggio preferito dello scrittore: la piccola e saggia Lucy. Lewis libera la fantasia facendo vivere ai personaggi avventure straordinarie, inserendo sempre il leone Aslan come deus ex machina, pronto a risolvere problemi e a indicare la giusta via.
Con il tipico linguaggio semplice e scorrevole, Lewis riesce a catturare il lettore mostrandogli cose che neanche la mente più fantasiosa sarebbe riuscita ad inventare. Non solo troviamo draghi, tesori incantati e abitanti invisibili, Lewis ci porta alla Fine del Mondo, ci fa conoscere la fine delle stelle, ci trasporta sul Veliero dell'Alba insieme ai personaggi. Come Ulisse, anche il lettore è ormai partito per un viaggio verso l'ignoto e verso i limiti del mondo conosciuto pronto per superarli.
Finora il libro più bello della saga che farà emozionare tutti gli amanti del fantasy, in particolare coloro che sono affezionati al ramo più classico del genere.

Voto: 5/5

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