In questo primo dei sei approfondimenti dedicate alle categorie andremo ad osservare più da vicino i candidati al premio di Miglior corto, Miglior corto animato, Miglior corto documentario e Miglior documentario.
MIGLIOR CORTO
I film candidati per questa statuetta provengono da terre lontane, dalla Somalia all'Afghanistan, e trattano temi drammatici. I temi centrali di questi cortometraggi sono la ricerca di un futuro migliore e la realizzazione dei propri sogni, senza dimenticare i drammi personali e un pizzico di sovrannaturale.


"Buzkashi Boys" di Sam French è uno dei primi film narrativi girato interamente a Kabul, con una troupe composta da occidentali e afgani. Protagonisti di questo corto sono due amici che lottano per realizzare i loro sogni, sullo sfondo di un drammatico Afghanistan contemporaneo e dello sport nazionale buzkashi (un brutale polo giocato con una capra morta).



MIGLIOR CORTO ANIMATO
Come sempre questa categoria riserva delle chicche veramente eccezionali. Si parte con "Paperman" di John Kahrs, corto in bianco e nero figlio della Disney, che al cinema ha preceduto la proiezione di "Raplh Spaccatutto". Ambientato negli anni Cinquanta racconta la storia di un ragazzo che, recandosi al lavoro, incontra una bellissima ragazza. Convinto che sia la sua anima gemella,dovrà cercare di attirare la sua attenzione dalla finestra dell'ufficio solo con fogli e fantasia.
David Silverma ci presenta invece un personaggio molto noto e amato. La protagonista di "The longest daycare" è infatti Maggie Simpson, che all'asilo nido, sottoposta ad una macchina che vede il futuro, viene catalogata come "nulla di speciale". Abbandonata a se stessa incontra il bambino con il monociglio, suo acerrimo nemico.
Una produzione indipendente ha invece dato vita a "Adam and Dog" di Minkyu Lee che vede protagonista un cane giocherellone che esplora il mondo appena creato, trovando il primo uomo. La rosa si arricchisce con due corti girati in stop-motion. "Fresh guacamole" di PES racconta la storia di un cuoco che usa ingredienti insoliti per preparare una ciotola di guacamole. L'ultimo corto in lizza è "Head over heels", diretto da Timothy Reckart, narra le vicende di Walter e Madge che dopo anni di matrimonio si sono separati: lui vive sul pavimento e lei sul soffitto.





MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO

"Inocente" è il corto documentario incentrato sulla vita di una giovane artista che, grazie alla sua determinazione, è riuscita a portare avanti il suo sogno. Il colore è la sua rivoluzione nei confronti di un passato oscuro, segnato dalla violenza e da una vita senza certezze. Diretto da Sean Fine. In "Kings Point" di Sari Gilman, invece, i protagonisti sono cinque anziani che vivono in una tipica pensione resort americana in Florida. "Mondays at racine" di Cynthia Wade si concentra su un salone di bellezza un po' particolare, si tratta infatti di un salone per donne a cui è stato diagnosticato il cancro.

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Kirby Dick dirige invece "The invisible war", un documentario indagine sull'epidemia di stupro all'interno delle forze armate statunitensi ai danni delle soldatesse. Il film mette in luce le drammatiche cifre di uno dei segreti meglio conservati d'America: è più probabile che una donna soldato venga stuprata da un commilitone che uccisa dal fuoco nemico.
Ultimo film candidato in questa categoria è "Searching for sugar man" diretto da Malik Bendjelloul. Sixto Rodriguez, dopo una breve promettente carriera musicale, scompare senza lasciare traccia. Diverse voci cercano di trovare una spiegazione alla sua scomparsa, fin quando due fan non si recano in Sudafrica.



Termina qui il primo approfondimento. Le categorie minori, che spesso non vengono neanche citate, hanno avuto il giusto spazio e ora, grazie ad una migliore conoscenza dei candidati, è possibile scommettere anche sulla vittoria di questi film. Avete già qualcuno in mente?
2 commenti:
I corti son quasi tutti bellissimi, è proprio difficile scegliere.
Direi... "Death of a shadow", "Head over heels" e "Open Heart".
I documentari invece proprio non li conosco.... :-/
Io adesso sono impegnata con gli esami e non trovo il tempo per guardarli, appena finiti non vedo l'ora di visionarli, così avrò qualcuno per cui tifare :)
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