sabato 2 marzo 2013

Recensione: Come il vento tra i capelli

Come il vento tra i capelli
Lorenza Bernardi
Pagine: 280
Casa Editrice: Piemme Freeway
Prezzo: € 15,00

Trama
Di Clocher-Sur-Mer oggi non rimangono che rovine sommerse dall’edera. Eppure, prima della seconda guerra mondiale, era un colorato villaggio provenzale, con le stradine acciotolate e i vasi di fiori ai balconi. Tutto intorno, prati di lavanda digradanti verso il mare. E la meravigliosa e decadente Villa Chamboissier. È qui che Alix, una timida ragazza borghese, viene mandata dal padre a passare l’estate insieme alla zia Yvonne, una donna esuberante con la passione dei profumi. Complice Mathieu, il figlio dello stalliere, Alix scoprirà una vita nuova, libera e inebriante. Tanto che tra i due ragazzi sboccerà l’amore. Un amore dolce e profondo che li farà crescere in fretta, perché la guerra busserà anche alla loro porta...

Autrice
Lorenza Bernardi lavora da tempo nel mondo editoriale. Dopo aver fatto l’editor, si è dedicata alla scrittura: il suo romanzo di esordio, pubblicato in Freeway, è stato "Vorrei che fossi tu". Grande appassionata di sport, pratica assiduamente karate (di cui è stata campionessa italiana, europea e mondiale) e triathlon (finisher Ironman Zurigo 2006).

Recensione
Se si pensa alla Provenza, non si può non pensare ai profumi. Questi due elementi inscindibili sono co-protagonisti della storia raccontata in questo romanzo.
Quando Alix viene mandata a passare l'estate dalla bizzarra zia Yvonee, troverà una donna dedita alla creazione dei profumi, che le farà scoprire un nuovo mondo fatto di fragranze e sensazioni. La ragazza farà anche la conoscenza del giovane Mathieu, figlio dello stalliere che lavora per la zia. I due passeranno un'estate indimenticabile fatta di giochi e scherzi che diventeranno il ricordo migliore della giovane. Mathieu e Alix da amici diventano qualcosa in più, un tenero amore sbocciato tra i colori e i profumi del sud della Francia.

Con una narrazione che alterna presente e passato, il lettore viene a conoscenza della storia di Mathieu e di come mai quella bicicletta che non riesce ad aggiudicarsi all'asta sia per lui così importante. Ormai anziano, Mathieu rivive la sua adolescenza vissuta con gioia a Clocher-Sur-Mer. La descrizione dei colori e dei profumi del paesaggio permette al lettore di fare un viaggio in questa terra romantica, diventando la parte migliore del romanzo. La storia è infatti narrata in maniera abbastanza superficiale con uno stile quasi troppo semplice. La storia d'amore tra i due adolescenti è a tratti banale, soprattutto nel contesto in cui si sviluppa. Durante la narrazione si inserisce la seconda guerra mondiale, uno spunto che sarebbe stato interessante sviluppare ma che viene a malapena accennato. In una storia dove i colpi di scena scarseggiano perché tutto è, bene o male, intuibile, l'unico personaggio che si salva è quello della zia Yvonne. Raccontare solamente la sua storia sarebbe stato sicuramente molto più interessante: una donna sopra le righe, anacronistica per i suoi comportamenti e modi di fare.

La pecca di questa storia è quindi la sua parte centrale. Una storia con protagonista Yvonne e con contorno le descrizioni del paesaggio sarebbe stato l'ideale. Una lettura leggera e niente di più.

Voto: 2,5/5

4 commenti:

Mr Ink ha detto...

Bella recensione. Rispettosa ed esaustiva come sempre, ma anche molto onesta :) Sono curioso di sapere come lo trovero!

Olivia ha detto...

Grazie Mik! ;)

Girasonia76 ha detto...

Dovrei recensire questo romanzo da un po', ma me lo sto portando dietro da fin troppo tempo. Ho letto recensioni piene d'entusiasmo ma a me non sembrava meritarlo tutto. Una storia leggibile, ok, molto scorrevole, ma tutto resta a un livello fin troppo superficiale e troppo semplice. Son contenta di essermi imbattuta in queste tue parole... mi sento meno sola :D

Olivia ha detto...

Ho visto il titolo nella tua lista dei libri letti quest'anno e volevo proprio leggere la recensione! Anch'io mi sento meno sola perché come te ho letto molte recensioni entusiastiche :)