lunedì 8 ottobre 2012

Recensione: Quando soffia il vento

Quando soffia il vento
James Patterson
Titolo originale: When the wind blows
Pagine: 375
Casa Editrice: Tea
Prezzo: € 7,80

Trama
Frannie O'Neill è un'appassionata veterinaria che dopo la morte del marito si è ritirata in un paesino sperduto sulle Montagne Rocciose, dedicandosi interamente al suo lavoro. Quando un giorno vede una ragazzina alata aggirarsi nel bosco, l'unica persona a cui ha il coraggio di confessarlo è Kit Harrison, un agente dell'FBI che sta indagando su un caso di manipolazione genetica illegale. I due riescono ad avvicinare la ragazza che dice di chiamarsi Max e di essere fuggita dalla Scuola. Ma cos'è la Scuola? E quali spaventosi segreti custodisce?

Autore
James Patterson (Newburgh, 22 marzo 1947) è uno scrittore statunitense. È uno scrittore americano di thriller e libri gialli, in particolare è noto per il personaggio dello psicologo Alex Cross, interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman, scrive anche le serie de Le Donne del Club Omicidi, Michael Bennett di Maximum Ride, Daniel X e Witch And Wizard

Recensione
"Quando soffia il vento" è un thriller che si basa sull'evoluzione e gli esperimenti nel campo della genetica. Frannie è una veterinaria, ama gli animali e la sua vita tranquilla, ma in pochi giorni si troverà costretta a credere qualcosa di inimmaginabile e a dubitare della lealtà delle persone che le stanno intorno. Le vicende narrate però, non riguardano solo la dottoressa, ma anche Max, una bambina con le ali, e Kit, un misterioso agente dell'FBI.
La narrazione è scorrevole, la stile fluido e curato. Anche se mancano accurate descrizioni, i personaggi sono descritti in maniera tale da consentire al lettore di farsi un'idea della loro personalità. Non ho ben capito perché Patterson debba scrivere capitoli lunghi massimo quattro pagine. Non dico di scrivere capitoli che diventano libri a sé stanti, ma a volte non si capisce perché il capitolo termina. Basterebbe semplicemente andare a capo e continuare con la narrazione.
Ad ogni modo, il libro si legge volentieri e non mancano alcuni colpi di scena per tenere viva l'attenzione del lettore. Penso che possa essere una lettura senza troppo impegno indicata soprattutto per rilassarsi sotto l'ombrellone o, in questa stagione, bevendosi un bel tè caldo in poltrona.
Sebbene Patterson sia uno dei grandi autori di thriller contemporanei, questo era il primo libro del genere che leggevo. Non è male, ma non è un thriller che lascia il segno. Penso che leggerò qualcos'altro di Patterson (anche perché la mamma ha un po' di libri di questo autore).

Voto: 3/5

Devo confermare quello che ho già sostenuto più volte: si sente la differenza tra un thriller scandinavo e uno americano. Nel primo è molto importante il "dietro le quinte" e le trame che coinvolgono i singoli personaggi, nel secondo invece la spettacolarizzazione e i colpi di scena, anche se ci sono delle eccezioni, come "L'enigmista" di John Verdon che ho letto poco tempo fa.

Alla prossima recensione! :)

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