sabato 26 novembre 2011

Angolo di libreria #2

Buongiorno! Ho corretto nella didascalia della presentazione della rubrica, il giorno in cui la posterò sarà il venerdì o il sabato!


Questa è una rubrica creata da me, anch'essa è a cadenza settimanale e vorrei decidere come giorno di pubblicazione il venerdì o il sabato. In cosa consiste? Semplice! Mi piacerebbe condividere con voi i miei libri, così ho deciso che farò ogni settimana una foto ad un angolo della mia libreria, presentandovi 8 libri che fanno parte dello stesso "angolo" (ad esempio l'angolo fantasy, giallo, giallo scandinavo, storie vere...). Penso che poi farò una brevissima scheda di ognuno, dicendovi perchè lo acquistato. Che ne dite?
L'angolo di questa settimana è...

Giallo Scandinavo


Ecco i libri che ci faranno compagnia in questa puntata! In ordine troviamo:
  • Assassino senza volto, Henning Mankell
  • Uomini che odiano e donne - Millennium Trilogy I, Stieg Larsson
  • La ragazza che giocava con il fuoco - Millennium Trilogy II, Stieg Larsson
  • La regina dei castelli di carta - Millennium Trilogy III, Stieg Larsson
  • La traiettoria della neve - Trilogia di Stoccolma I, Jens Lapidus
  • Il mosaico di ghiaccio, Lars Rambe
  • Incubo bianco, Lars Rambe
  • Il bambino della città ghiacciata, Olle Lönnaeus

Assassino senza volto, Henning Mankell

E' il primo episodio delle inchieste del commissario Wallander. E' un autore molto famoso in Svezia e siccome mi piacciono i gialli scandinavi, l'ho comperato, ma non l'ho ancora letto. Spero di farlo a breve perchè è un po' che non leggo un bel giallo!
Millennium Trilogy, Stieg Larsson


Eccoci con l'autore che ha lanciato la "moda" del giallo scandinavo, in particolare quello svedese. Ho comprato e letto il primo volume prima che scoppiasse la Larsson-mania e mi era piaciuto veramente molto. Il personaggio di Lisbeth Salander è qualcosa di totalmente nuovo. Il primo è sicuramente il miglior romanzo della trilogia, ma anche gli altri due mi sono piaciuti. "Uomini che odiano le donne" è però davvero un thriller ben strutturato, che consiglio vivamente a coloro che vogliono avvicinarsi al giallo scandinavo o solamente leggere un buon libro.

La traiettoria della neve - Trilogia di Stoccolma I, Jens Lapidus

Questo acquisto è stato dettato, ahimè, da un'operazione di marketing. Il libro l'ho comprato l'hanno scorso ed era in promozione a 5€ fino a fine anno invece che a 17,50€. Il volume non l'ho ancora letto, è il primo di una trilogia. Il secondo è già uscito, in contemporanea con il primo e s'intitola "Mai far cazzate", il terzo volume, da quello che ho letto in rete uscirà a gennaio del prossimo anno.

Il mosaico di ghiaccio - Incubo bianco, Lars Rambe

L'opera prima di quest'autore svedese è "Incubo bianco", "Il mosaico di ghiaccio" è uscito quest'autunno. Il primo romanzo l'ho letto quest'estate, è stata una lettura scorrevole e ben scritta e per questo gi speravo che la Newton continuasse a pubblicare quest'autore, come di fatto è successo. Il secondo romanzo non l'ho ancora letto e attende in libreria.

Il bambino della città ghiacciata, Olle Lönnaeus

Un'altra opera prima. Questo romanzo è stato acclamato dalla critica svedese. L'ho letto anch'esso quest'estate e non è tra i migliori gialli che abbia letto. E' molto ben strutturata l'analisi psicologica dei personaggi, mentre secondo me è lasciato un po' sullo sfondo il vero e proprio crimine. Per questo non lo definirei propriamente "thriller", al massimo giallo. In ogni caso, l'autore ha scritto (ed è stato pubblicato) un secondo romanzo, "Cuore nazista", che sembra molto promettente ed è sulla mia lista della spesa.

NOTA: Molti gialli scandinavi hanno sullo sfondo delle vicende naziste. Pur non essendo stata protagonista della Seconda Guerra Mondiale e del periodo nazista, la penisola Scandinava vive ancora oggi episodi di discriminazione razziale e religiosa, nonchè la nascita di gruppi neo e filo-nazisti. Un esempio purtroppo tangibile di questo fatto è accaduto a luglio, con la strage in Norvegia. Consiglio quindi anche la lettura di alcuni gialli svedesi per capire meglio questa situazione storica.

Nota linguistica: Leggendo "Il bambino della città ghiacciata", mi sono trovata tutt i personaggi che si davano del "tu". Non solo tra amici, ma anche gli agenti con il commissario e gli sconosciuti. Tutto ciò è stato risolto, in "Assassino senza volto", all'inizio si trova una nota che dice: "In Svezia da più di trent'anni tutti si danno del "tu". L'uso del "lei" è praticamente inesistente: si usa a volte con persone anziane o per sottolineare una certa distanza con persone per le quali si prova un'evidente antipatia. Per mantenere l'autenticità del racconto, nella traduzione ci si è attenuti alla forma usata nell'originale."

Sperando che anche questa puntata sia stat di vostro gradimento, alla prossima!
Stay Tuned!

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