sabato 5 novembre 2011

FOCUS ON: V per Vendetta

Buonasera cari lettori!
Oggi è il 5 Novembre, per i più potrebbe essere un giorno come un altro, ma io vorrei invece farvi conoscere un'opera letteraria e cinematografica incentrata proprio su questo giorno. Sto parlando di "V per Vendetta" di Alan Moore e David Lloyd.


"V per Vendetta"
Alan Moore e David Lloyd

Questa graphic novel, mi ha colpito fortemente. Il personaggio protagonista, V, rimane nel cuore. E' un personaggio forte, fuori dagli schemi: è un terrorista. La co-protagonista, Evey, è tutt'altro che la donzella da salvare, anche lei è un personaggio dal carattere forte, che rimane impresso.
Vorrei quindi far conoscere anche a voi la storia di questa graphic novel (che secondo me è molto attuale) e la sua trasposizione che ho amato.

IL FUMETTO
Una tavola del fumetto
La storia è ambientata in una Gran Bretagna futuristica e distopica, in cui un regime dittatoriale ha preso il potere in seguito alla confusione derivata da un conflitto nucleare. Le connotazioni del regime hanno dei chiari riferimenti al modello della politica totalitaria con mezzi di comunicazione controllati dal governo, corpi di polizia segreta, campi di concentramento per minoranze discriminate dal punto di vista razziale e sessuale. A questo si aggiunge una forte componente tecnocratica, con richiami al romanzo 1984 di George Orwell (i cittadini sono costantemente monitorati dalle telecamere a circuito chiuso ed ascoltati tramite continue intercettazioni ambientali).La serie si apre con il conflitto politico concluso, i campi di concentramento hanno esaurito la loro funzione, e il popolo è assuefatto al regime instauratosi. La turbativa al sistema è rappresentata dalle azioni di V, un anarchico con la maschera di Guy Fawkes, dotato di inimmaginabili capacità e risorse, che inizia una campagna elaborata, violenta e teatrale, per cercare di sovvertire il regime. Gran parte della trama è narrata dai punti di vista dei vari comprimari, dalla seguace di V Evey Hammond a Eric Finch, il poliziotto che gli dà la caccia.
Del personaggio di V non si conoscono le origini, ma si intuisce che abbia delle qualità fisiche e mentali al di fuori del normale. Le sue azioni, volte al sovvertimento del potere governativo, hanno contorni ambigui, e determinano la domanda che si pone alla base della serie: è giusto, eticamente, compiere atrocità e atti terroristici in nome di un obiettivo moralmente elevato, sia esso la stabilità politica o la libertà?

Come inizia
V è l'unico sopravvissuto del campo di concentramento di Larkhill, dal quale è scappato provocando un'esplosione con del fertilizzante; da allora cerca di vendicarsi uccidendo tutti i suoi carcerieri, ma anche i medici che hanno condotto esperimenti su di lui. Una sera V salva una ragazza di nome Evey che, cercando di prostituirsi, aveva casualmente incontrato degli agenti del Dito (poliziotti di questa nazione distopica) che V uccide recitando una scena di Macbeth. V porta quindi con sé Evey mentre assiste alla distruzione del Parlamento. L'indagine sull'esplosione del Parlamento (si vede chiaramente il Big Ben) viene affidata al capo del Naso (la scientifica) Eric Finch ed al suo aiutante Dominic.

Mi sono fermata a questo punto con la trama del fumetto per non svelarvi oltre. Vi basti sapere che i personaggi che ruotano intorno alle vicende sono tutti ben caratterizzati ed interessanti. Più avanti farò un approfondimento sul personaggio di V. Ma vediamo un po' chi sono gli autori di questo lavoro.

GLI AUTORI

Alan Moore
Alan Moore
Alan Oswald Moore (Northampton, 18 novembre 1953) è un fumettista, scrittore, compositore, cantautore e occultista britannico.
Si è guadagnato una notevole fama tra gli autori di fumetti grazie soprattutto a opere quali Watchmen, From Hell e V for Vendetta.
È inoltre un romanziere, cantante e cantautore (particolari le sue rappresentazioni teatrali: un misto tra parte recitata e musica, preferibilmente elettronica) e, dal giorno del suo quarantesimo compleanno, si è autoproclamato mago.
Influenzato da Brian Eno e Captain Beefheart, in campo musicale, tra le sue letture formative si contano Mervyn Peake, William Seward Burroughs, Thomas Pynchon, Michael Moorcock, oltre ai fumetti letti nel periodo dell'infanzia.

Alan Moore si è dissociato completamente dalla trasposizione cinematografica della sua opera, richiedendo la rimozione del suo nome dai titoli di coda (lo stesso è accaduto con Watchmen).

David Lloyd
David Lloyd
David Lloyd (Enfield, 1950) è un fumettista inglese, conosciuto soprattutto per aver illustrato V for Vendetta, uno dei capolavori dell'acclamato sceneggiatore inglese Alan Moore.
Lloyd Iniziò a lavorare nel mondo dei fumetti nella seconda metà degli anni settanta, lavorando per Halls of Horror, TV Comic e per alcune testate della Marvel Comics. Fu il creatore, insieme allo scrittore Steve Parkhouse, di Nightraven, personaggio dalle forti connotazioni pulp protagonista dell'omonima testata.
Quando Dez Skinn, ex-redattore della Marvel, nel 1982 fondò la rivista Warrior, chiese a Lloyd di creare un nuovo personaggio. Lloyd, insieme ad Alan Moore, diede vita a V for Vendetta, la storia di un terrorista anarchico che, in una Londra distopica, cerca di sovvertire un regime pseudo-fascista. Lloyd ebbe un ruolo fondamentale nella caratterizzazione del personaggio, cui diede il travestimento - e soprattutto la maschera - di Guy Fawkes; inoltre suggerì a Moore di evitare le onomatopee, didascalie, e voci fuori campo.
Lloyd lavorò in seguito a ESPers, con lo scrittore James Hudnall, per la Eclipse Comics; poi si dedicò a Hellblazer sui testi di Grant Morrison e Jamie Delano; a Storie di Guerra, dell'irlandese Garth Ennis, per la DC Comics; e a Global Frequency, di Warren Ellis, per la Wildstorm.
Ha anche realizzato la graphic novel Kickback, scritta e disegnata per la casa editrice francese Editions Carabas. In Italia, le opere di David Lloyd sono edite da Magic Press, che oltre a V for Vendetta ha pubblicato Il Territorio.

IL FILM
Locandina del film
La trasposizione cinematografica è del 2005, per la regia di James McTeigue, prodotto dai fratelli Wachowski (creatori e registi della trilogia di Matrix). Protagonisti della pellicola sono Hugo Weaving, nella parte di V, e Natalie Portman, nella parte di Evey Hammond.

Esistono alcune differenze sostanziali tra il fumetto e il film, partendo dall'ambientazione cronologica. Se infatti il fumetto è ambientato nell'ultimo decennio del XX secolo, il film è invece ambientato nel primo decennio del XXI secolo. Altre differenze sono il finale e alcuni caratteri dei personaggi che sono differenti rispetto al fumetto.

Devo però aggiungere che secondo me il film è veramente bello e merita. Non ripropongo qui la trama e tute le differenze con il fumetto, ma se volete saperne di più, vi rimando alla pagina di Wikipedia per avere almeno un'infarinatura anche dell'opera cinematografica. (qui)

Si dice, riguardo a quest'opera, che chi ha visto prima il film, lo preferisce al fumetto, così come chi ha letto prima il fumetto lo preferisca al film. Nel mio caso, io ho visto per primo il lungometraggio e ne sono rimasta talmente affascinata da aver deciso di comprare il fumetto e devo dirvi che questa cosa è vera. Il fumetto secondo me è veramente bello, ma tra i due, io preferisco il film.

IL PERSONAGGIO DI V
V
V è il personaggio principale del fumetto V for Vendetta, creato da Alan Moore e David Lloyd. Misterioso ed enigmatico terrorista anarchico, la sua identità è celata da una sorridente maschera bianca (che evoca i tratti di Guy Fawkes) e dall'abbigliamento scuro. È stato concepito da Moore per essere al tempo stesso protagonista e antagonista, in modo che i lettori possano decidere autonomamente se considerarlo un eroe che combatte per una causa, o semplicemente un folle. In un certo senso, quindi, ha caratteristiche tipiche sia dell'anti-eroe, sia dell'eroe.



La sua vera identità è un mistero. Si è tolto la maschera solo davanti a Surridge, ma allo spettatore non è permesso vedere.
Egli non considera "V" il suo nome, poiché dice: "Non ho un nome. Puoi chiamarmi V". L'unica spiegazione fornita riguardo al passato di V è il diario di Surridge, che V lascia aperto per il "Dito" (la polizia segreta della Norsefire) e che viene trovato dopo che lui l'ha uccisa. L'Ispettore Finch, capo del dipartimento di polizia (e del "Naso") di Londra e uno dei più potenti funzionari della Norsefire, legge il diario. In seguito egli nota che sono state strappate alcune pagine, che forse lasciavano indizi sul passato di V.

V è interpretato da Hugo Weaving nell'adattamento cinematografico del 2005. Questa versione presenta alcune caratteristiche non presenti nell'opera originale. Nel film viene mostrato che V ha ustioni di terzo grado su tutto il corpo, ma nel fumetto non viene mai menzionato nulla del genere riguardo al suo aspetto.

Secondo me il fatto che V non mostri mai il suo volto, lo arrichisce di un grandissimo fascino e per quanto riguarda l'opera cinematografica, Hugo Weaving è stato veramente magistrale nel riuscire a trasmettere così tante emozioni avendo sempre il volto coperto dalla maschera.

V e Evey
In conclusione...
Spero di avervi almeno un po' affascinato e che qualcuno di voi decida di guardare il film o leggere il fumetto (o magari tutti e due, perchè no!). Ne vale davvero la pena e fa riflettere. Vi lascio con una filastrocca che i bambini in Inghilterra imparano in occasione del 5 Novembre e che uno dei tratti distintivi del film.

(Nota: il 5 Novembre in Inghilterra ricorre il Guy Fawkes's Day, l'anniversario dell'attentato mancato al Parlamento di Londra del 5 Novembre 1605. In occasione di questa ricorrenza viene bruciato un fantoccio con la fattezze di Guy Fawkes.)

Remember, remember the Fifth of November,
The Gunpowder Treason and Plot,
I know of no reason
Why Gunpowder Treason
Should ever be forgot.

Trailer

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